Text Box: COMUNICATO STAMPA15 luglio 2004

 

LĠ UNHCR esprime soddisfazione per

la decisione della Consulta

 

LĠAlto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) esprime soddisfazione per la decisione della Corte Costituzionale di dichiarare illegittima la norma della Legge ÒBossi-FiniÓ secondo la quale uno straniero

non-comunitario irregolare pu˜ essere espulso senza avere avuto la possibilitˆ di comparire davanti ad un giudice, in presenza di un avvocato.

 

BenchŽ questa sentenza faccia riferimento ad una norma che non riguarda direttamente i richiedenti asilo, lĠUNHCR  del parere che il principio al quale la Corte si  ispirata sia di primaria importanza anche nel contesto della procedura di asilo. Infatti, la Corte ha stabilito che unĠadeguata possibilitˆ di difesa deve essere garantita allo straniero prima che un eventuale espulsione venga effettuata.

 

Va ricordato che lĠUNHCR, sia nel contesto della discussione sulle modifiche alla procedura di asilo introdotte dalla legge ÒBossi-FiniÓ, sia nel contesto dellĠattuale dibattito parlamentare sulla proposta di una legge organica in materia di asilo, ha sempre sottolineato lĠimportanza imprescindibile di garantire al richiedente asilo, la cui domanda  stata respinta, lĠeffettiva possibilitˆ di fare un ricorso con effetto sospensivo del decreto di espulsione.

 

LĠUNHCR sottolinea come il diritto ad unĠadeguata difesa dello straniero - affermato dalla sentenza odierna della Corte - debba essere garantito a maggior ragione ai richiedenti asilo la cui vita o libertˆ potrebbero essere a rischio in caso di un rimpatrio forzato a seguito di una decisione erronea in prima istanza. Va inoltre ricordato che in alcuni stati europei tra il 30 e il 60 per cento dei rifugiati ottiene il riconoscimento dello status solo a seguito di un appello.

 

LĠUNHCR auspica quindi che il principio giuridico che ha ispirato questa importante sentenza venga recepito da subito nella prassi e che lĠattuale e futura legislazione in materia di asilo lo tenga in dovuta considerazione. In questa ottica, le modifiche introdotte dalla Legge ÒBossi-FiniÓ alla procedura di asilo dovrebbero essere sostanzialmente riviste, insieme al rispettivo regolamento di attuazione adottato recentemente dal Consiglio dei Ministri.

 

Inoltre lĠAgenzia Onu per i rifugiati auspica che i timori espressi da alcuni sul rischio di unĠimmediata espulsione dei 37 richiedenti asilo sbarcati dalla Cap Anamur ancor prima di poter avanzare un ricorso contro unĠeventuale decisione negativa della Commissione Centrale, si dimostrino infondati.

 

 

 

Per ulteriori informazioni: Ufficio stampa -- Laura Boldrini -- 335 540 31 94

 

Il testo del comunicato stampa  disponibile sul sito internet www.unhcr.it

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