COMUNICATO STAMPA
Cap Anamur: Arci, Asgi, Ics e Cir preparano
un ricorso alla Corte Europea dei diritti umani
Dichiarazione di Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci
In queste ore Arci, Asgi, Ics e Cir, riunite in occasione del Meeting
Antirazzista di Cecina, stanno preparando un ricorso, che verr inviato in
serata, alla Corte Europea dei diritti umani per denunciare il comportamento
del Governo Italiano in merito al comportamento tenuto nei confronti dei 37
naufraghi africani raccolti dalla nave tedesca Cap Anamur.
In molte delle decisioni prese in questi giorni dal Ministero dellâInterno
non sono stati rispettati i principi contenuti nella Convenzione Europea
dei Diritti Umani, che, ricordiamo, stata sottoscritta anche dallâItalia.
La sentenza della Consulta che, nei giorni scorsi, ha dichiarato
parzialmente incostituzionale la Bossi-Fini, ha rappresentato un duro colpo
alle posizioni che il Governo ha mantenuto in materia di immigrazione, ma
per quanto dovrebbe essere un elemento decisivo nella risoluzione della
vicenda Cap Anamur, temiamo che possa essere aggirata in maniera cinica.
La nostra preoccupazione, in tal senso, rivolta soprattutto alla sorte dei
14 naufraghi reclusi nel centro di permanenza temporanea di Ponte Galeria
per i quali oggi stata presentata lâistanza per lâasilo costituzionale.
Il ricorso, in via urgente, alla Corte Europea dei Diritti Umani dovrebbe
provocare una reazione delle istituzioni europee e della societ civile che
auspichiamo faccia cambiare idea al Ministro Pisanu e a questa maggioranza
illiberale.
Cecina, 20 luglio 2004
Filippo Miraglia
Responsabile ARCI Nazionale Immigrazione
piazza dei Ciompi 11, 50127 Firenze
via dei Monti di Pietralata, 16, 00157 Roma
e mail miraglia@arci.it
tel. +39.348.4410860