Nel 1999 i 15 hanno attribuito all’Unione Europea la competenza in materia di immigrazione ed asilo. Tale attribuzione avrebbe dovuto esercitarsi nei successivi cinque anni. Allora il 2004 appariva come un termine sufficiente per l’adozione di gran parte delle misure richieste dal titolo IV del Trattato sulla Comunità Europea. Ma già a partire dalle prime fasi della realizzazione di tale politica si sono intraviste all’orizzonte quelle nubi che mai hanno abbandonato il cielo di questo settore delle politiche comunitarie, fino ad impedirne in alcuni casi l’effettivo progredire. Così, a dispetto delle numerose proposte e comunicazioni presentate dalla Commissione, è ad oggi difficile distinguere i caratteri della politica europea in materia di immigrazione ed asilo se non per il profilo della prevenzione e repressione dell’immigrazione clandestina e dei controlli alle frontiere: l’unico aspetto che trova quasi sempre concordi gli Stati membri compressi gli euroscettici Regno Unito e Irlanda. Anche per questo è necessario che tutti gli operatori del settore siano consapevoli del processo in atto perché esso non sia di appannaggio esclusivo dei Governi, attraverso l ruolo che essi svolgono nel Consiglio dell’Unione Europea. Questo è tanto più urgente in Italia, essendi il Parlamento italiano totalmente indifferente a tale processo come dimostra il fatto che esso non ha mai esercitato i propri poteri di indirizzo e di controllo sul Governo, peraltro in una materia oggetto di riserva di legge ai sensi dell’art. 10 della Costituzione.

Anche a questo fine nell’ambito del Meeting Antirazzista di Cecina, edizione 2004, l’ARCI, in collaborazione con la rete europea di giuristi Odysseus, ha deciso di realizzare un seminario di studio dei principali aspetti delle politiche europee im materia di immigrazione ed asilo. In particolare saranno esaminati l’ingresso per motivi di lavoro, gli strumenti di integrazione, il principio di non discriminazione, il contrasto dell’immigrazione illegale, le politiche di rimpatrio, le regolarizzazioni, la 2qualificazione dell’asilo e la procedura uniforme.

Si tratta di un’occasione unica nel panorama nazionale sia per i temi trattati sia per i relatori coinvolti: la rete Odysseus è infatti l’unica rete europea di giuristi esperti in immigrazione ed asilo sostenuta dalla Commissione europea e che da alcuni anni svolge una preziosa attività di studio e di formazione su questi temi.

Il Programma Cecina 2004

Lunedì 19 luglio 2004

1. Dalla libera circolazione dei lavoratori alla cittadinanza europea e il principio della non discriminazione nel diritto comunitario (art. 12 TCE) (mattina - in francese) ( Constança URBANO DE SOUSA Università Autonoma di Lisbona).
2. Migrazione ed integrazione (strumenti comunitari: direttive relative al ricongiungimento familiare, diritto di soggiorno per i residenti di lunga durata, Comunicazione della Commissione Europea del 3 giugno 2004 sull’immigrazione, integrazione ed impiego e l’art. 13 TCE). (Pomeriggio – in francese) (Marionna ILLAMOLA DAUSA Università di GERONA)

Martedì 20 luglio 2004

1. Migrazione e l’accesso al mercato di lavoro (analisi delle direttive europee relative allo (agli) statuto (i) dei cittadini di paesi terzi dal punto di vista del diritto al accesso al mercato di lavoro e di maniera più generale la questione dell’immigrazione ai fini d’impiego nella UE dei cittadini di paesi terzi) (mattina – in francese) ( Tessel DE LANGE Università Libera di Bruxelles).
2. Come l’Unione Europea intende prevenire l’immigrazione illegale? (Politica dei visti, controllo delle frontiere esterne, sanzioni dei trasportatori) (pomeriggio ) (P. DOLLAT Istituto degli studi politici di Strasbourg)

Mercoledì 21 luglio 2004

1. Il concetto di rifugiato nel diritto internazionale dei rifugiati e le nuove direttive relative alla qualificazione dei rifugiati ai sensi della CG 1951 nell’UE e le persone che possono beneficiare di una protezione sussidiaria. (Mattina) (J.VESTED-HANSEN Università d'Aarhus Law School Danimarca)
2. Verso una procedura d'asilo unica nell'Unione europea? (Pomeriggio) (J.VESTED-HANSEN Università d'Aarhus Law School Danimarca)

Giovedì 22 luglio 2004

1. Operazioni di regolarizzazione nell’Unione Europea (Mattina) (Sylvie SAROLEA Assistente di diritto internazionale UCL e avvocato specializzato in diritto degli stranieri).

2. Politiche di ritorno : il principio di non-refoulement / giurisprudenza della Corte europea dei diritto dell’uomo e sviluppi nel diritto comunitario. (Pomerggio) (Nathalie JOUANT dottoranda IEE ULB)

.