N.
1686/04 Reg. Sent.
N.
2034/04 Reg. Ric.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale Per La Sicilia, Sezione Staccata di
Catania, Sezione Interna II^, composto dai Signori Magistrati:
- Dr. Salvatore Schillaci - Presidente;
- Dr.ssa Rosalia Messina Consigliere;
- Dr. Michelangelo Francavilla Referendario, relatore
ha pronunciato la seguente
sul ricorso n. 2034/04 R.G. proposto da DI PAOLA SALVATORE e VERICUT
GONZALES HECTOR EMILIO elettivamente domiciliati in Catania, via Asiago n. 23
presso lo studio dellavv. Rosa Emanuela Lo Faro che li rappresenta e difende
nel presente giudizio
- MINISTERO DELLINTERNO, in persona del Ministro p.t. e
- QUESTURA DI CATANIA, in persona del Questore p.t.
entrambi elettivamente domiciliati in Catania, presso la Sede
dellAvvocatura Distrettuale dello Stato che ex lege li rappresenta e difende
nel presente giudizio
per
lannullamento del decreto n. 19589117 IMM. emesso il 27/12/03 con cui il Prefetto di
Catania ha respinto listanza di regolarizzazione relativa al lavoratore
Vericut Gonzales Hector Emilio;
Visti gli
atti e documenti contenuti nel fascicolo processuale;
Designato il
Referendario dott. Michelangelo Francavilla quale relatore per ludienza in
Camera di Consiglio del 27/05/04 fissata per lesame dellistanza cautelare
formulata dai ricorrenti;
Uditi gli
Avvocati delle parti come da verbale;
Ritenuto di
potere definire immediatamente il giudizio con sentenza emessa ai sensi degli
artt. 21 comma 10 e 26 comma 4 L. n. 1034/71 consentendolo loggetto della
causa e reputandosi integro il contraddittorio e completa listruttoria,
Avvisate le
parti presenti alludienza in Camera di Consiglio del 27/05/04 della
possibilit di definizione immediata del giudizio ai sensi degli artt. 21 comma
10 e 26 comma 4 L. n. 1034/71,
Ritenuto, in
FATTO, che i ricorrenti impugnano il decreto n. 19589117 IMM. emesso il
27/12/03 con cui il Prefetto di Catania ha respinto listanza di regolarizzazione
relativa al lavoratore Vericut Gonzales Hector Emilio;
Considerato,
in DIRITTO, che appare fondato il secondo motivo di ricorso con il quale
stato dedotto il vizio di eccesso di potere per erronea valutazione e
travisamento dei fatti;
Rilevato, infatti,
che, come si evince dallesame del provvedimento impugnato, listanza di
regolarizzazione stata respinta in quanto il ricorrente Vericut Gonzales
sarebbe stato deferito allA.G. per sfruttamento della prostituzione e per
violazione del foglio di via obbligatorio;
Considerato
che dalla documentazione prodotta dallamministrazione a seguito dellordinanza
istruttoria n. 253/04 risulta che il procedimento penale scaturito dalla
denuncia per sfruttamento della prostituzione, menzionato nellatto impugnato,
stato definito con sentenza n. 1114/03, emessa in data 13/05/03 e divenuta
irrevocabile il 28/06/03, con cui la Corte di Appello di Catania ha assolto
Vericut Gonzales Hector Emilio dal reato a lui ascritto perch il fatto non
sussiste;
Rilevato, altres,
che, alla luce dei certificati penali prodotti dai ricorrenti, deve essere
esclusa la pendenza di un procedimento penale a carico del Vericut Gonzales in
relazione alla dedotta violazione del foglio di via obbligatorio (la stessa
amministrazione ha specificato di non potere fornire alcuna prova in contrario:
si veda la nota A.12/04 Imm. del 26/04/04);
Ritenuta,
pertanto, linsussistenza e, comunque, lerrata valutazione dei presupposti di
fatto sulla base dei quali stato emesso il provvedimento impugnato;
Considerato,
in particolare, che, ai sensi dellart. 1 comma 8 lettera c) D.L. n. 195/02
come modificato dalla L. n. 222/02, la mera denuncia del lavoratore
extracomunitario non giustifica il rigetto dellistanza di regolarizzazione
allorch il conseguente procedimento penale si sia concluso (nella fattispecie
in esame addirittura in epoca precedente allemissione dellatto impugnato) con
un provvedimento che abbia dichiarato che il fatto non sussiste;
Considerato
che la ritenuta fondatezza della seconda censura del ricorso (con assorbimento,
per ragioni di economia processuale, degli ulteriori motivi) impone al
Tribunale di annullare latto impugnato e, quale risarcimento in forma
specifica richiesto dai ricorrenti, di ordinare alle amministrazioni ed enti
intimati di porre in essere, ciascuno per quanto di propria competenza, gli
adempimenti necessari per laccoglimento dellistanza di regolarizzazione
presentata in relazione al lavoratore Vericut Gonzales Hector Emilio;
Ritenuto di
non potere accogliere lulteriore istanza di risarcimento per equivalente
proposta dai ricorrenti non avendo gli stessi provato lesistenza del danno
patrimoniale dedotto;
Ritenuto,
infine, che le spese processuali sostenute dai ricorrenti (il cui importo viene liquidato come da parte
dispositiva) debbono essere poste a carico delle parti resistenti in quanto
soccombenti;
P.Q.M.
il Tribunale
Amministrativo Regionale della Sicilia Sezione Staccata di Catania, Sezione
Interna II^, definendo il giudizio con sentenza emessa ai sensi degli artt. 21
comma 10 e 26 comma 4 L. n. 1034/71:
1) accoglie
il ricorso in epigrafe indicato e, per leffetto, annulla latto impugnato;
2) ordina
alle amministrazioni ed enti intimati di porre in essere, ciascuna per quanto
di propria competenza, gli adempimenti necessari per laccoglimento
dellistanza di regolarizzazione presentata in relazione al lavoratore Vericut
Gonzales Hector Emilio;
3) rigetta la
domanda di risarcimento del danno per equivalente presentata dai ricorrenti;
4) condanna
le parti resistenti a pagare, in favore dei ricorrenti, le spese processuali da
questi ultimi sostenute il cui importo si liquida in complessivi euro 1.200,00
(di cui euro 62,00 per spese ed il residuo per diritti ed onorari) oltre IVA e
CPA come per legge;
5) ordina che
la presente sentenza sia eseguita dallAutorit Amministrativa.
Cos deciso
in Catania nella Camera di Consiglio del 27/05/04.
LESTENSORE
F.to
Michelangelo Francavilla
IL
PRESIDENTE
F.to
Salvatore Schillaci
Depositata in Segreteria il
16-06-2004