IMMIGRATI: CONSULTA, GRATUITO PATROCINIO ANCHE AI CLANDESTINI

 

AL POSTO DEL CODICE FISCALE POSSONO FORNIRE DOMICILIO ESTERO

 

Roma, 14 mag. - (Adnkronos) - Gratuito patrocinio anche per gli

 

immigrati clandestini. Lo ha sancito la Corte Costituzionale che, in

 

una sentenza depositata oggi, ha sottolineato come anche per loro sia

 

garantita la difesa in un processo in cui sono imputati a spese dello

 

Stato. Un diritto che non viene meno nemmeno in base allÕart. 79 del

 

Testo unico delle disposizione legislative e regolamentari in materia

 

di giustizia per il quale per potere accedere al beneficio serve il

 

codice fiscale. Per effetto di questa decisione, la Consulta ha

 

dichiarato ‚manifestamente infondataé la questione di legittimitÃ

 

costituzionale che era stata sollevata dal Tribunale di Roma per un

 

procedimento a carico di un romeno entrato in clandestinità nel

 

nostro territorio.

 

La Consulta, ribaltando lÕorientamento del tribunale, ha

 

chiarito che il Dpr del Õ73 n. 605 stabilisce che lÕobbligo di

 

indicazione del numero di codice fiscale di soggetti non residenti

 

nel territorio dello Stato, e che non ce lo abbiano, si intende

 

adempiuto dando le propie generalità e il domicilio allÕestero. I

 

giudici costituzionali hanno osservato ancora che ‚nulla appare

 

escludereé che lÕimmigrato che vuole garantirsi una difesa fornisca

 

i dati relativi al luogo del domicilio anzich¶ il codice fiscale.

 

(Sin/Pn/Adnkronos)

 

14-MAG-04 15:44