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Diritto di voto: ecco come sar modificato lo statuto del Comune di Genova

di Saleh Zaghloul

 

 

Genova - Se gli immigrati genovesi non saranno i primi a votare in Italia sar soltanto perch le elezioni a Genova si sono tenute lanno scorso, la prossima tornata elettorale genovese prevista nel 2007. Molto probabilmente, per, il comune di Genova sar il primo in Italia a modificare il proprio statuto per permettere agli immigrati di esercitare il loro diritto al voto. Il sindaco Pericu e la maggioranza di centro sinistra ci stanno arrivando con passi decisi.

 
Il primo passo stato quando, il 16 settembre 2003, il consiglio comunale aveva approvato la mozione che impegnava lo stesso consiglio ad elaborare proposte di modifiche dello statuto per dare il diritto al voto agli immigrati, proposte che recepiscano in generale i principi esposti nella Carta europea dei diritti delluomo nella citt.


Il secondo passo stato quando il 22 aprile 2004 si riunita la commissione statuto ed il presidente del Consiglio comunale e della stessa commissione Emanuele Guatavano ha illustrato il testo con le modifiche allo statuto proposte. Il cuore della proposta sta nella modifica allart. 30 dello statuto dove il come 1 bis recita che: Il diritto di elettorato attivo e passivo, in base alla legge, spetta nelle elezioni comunali, oltre che ai cittadini italiani ed ai cittadini o elettori di qualsiasi Stato membro dellUnione Europea, agli apolidi ed agli stranieri legalmente soggiornanti in Italia e residenti nel Comune che si trovino in una delle seguenti condizioni: a) siano in possesso di carta di soggiorno; b) abbiano risieduto legalmente ed abitualmente in Italia nei cinque anni precedenti alle elezioni; c) abbiano risieduto legalmente ed abitualmente nel territorio comunale nei due anni precedenti alle elezioni.

Il presidente della commissione statuto ha spiegato che Laggiunta fra i criteri della Carta di soggiorno o della residenza nel nostro Paese per almeno cinque anni, stata inserita solo per estendere la facolt di voto. Facciamo un esempio: un cittadino in possesso di Carta di soggiorno che risiede a Milano da dieci anni, nel momento in cui prende la residenza a Genova, pu essere da subito inserito nelle liste elettorali. Se non avessimo messo il riferimento alla Carta di soggiorno, quello stesso cittadino avrebbe dovuto risiedere a Genova per altri due anni prima di poter essere iscritto nelle liste elettorali.


Il comma 1 quater dellarticolo 30 istituisce la lista elettorale degli stranieri e degli apolidi residenti. Le modifiche allarticoli 19 (Ambito di applicazione) estende lapplicazione delle disposizioni dello statuto comunale agli iscritti nella lista degli stranieri e degli apolidi. Le modifiche agli articoli 24 (Referendum consultivo) e 49 (circoscrizioni) estende agli immigrati il diritto di voto nelle consultazioni referendarie e nelle elezioni delle circoscrizioni.

 
Infine il comma 1 dellarticolo 38 (Elezione del sindaco, nomina del vicesindaco e della giunta) stato modificato come segue: Il sindaco eletto a suffragio universale diretto e senza discriminazioni di nazionalit da coloro che sono elettori del Consiglio comunale.


Dopo lillustrazione svolte dal presidente, le forze dell'opposizione hanno eccepito a questo punto pareri di incostituzionalit della proposta chiedendo che nella seduta di commissione successiva, vengano ascoltati esperti del settore per valutare la liceit della proposta. La maggioranza ha accettato la proposta di audizioni ribadendo tuttavia che anche qualora vi siano anche pareri autorevoli che sostengono che la modifica dello statuto non si pu fare, la proposta verr portata avanti comunque. Saranno eventualmente altri poteri dice la maggioranza di centrosinistra - a dire se le norme adottate vanno contro quanto previsto dalle leggi.
La seduta si chiusa con l'auspicio da parte della maggioranza che piuttosto che discutere sulla costituzionalit o meno dell'operazione, ci si riesca ad esprimere sulla volont politica o meno di concedere il diritto di voto agli immigrati. Il nuovo statuto comunale di Genova potrebbe essere approvato prima delle vacanze estive.