CONSIGLIO  DI  STATO

 

    Sezione Consultiva per gli Atti Normativi

 

Adunanza del 5 aprile 2004

 

N. della Sezione: 3075/2004

 

OGGETTO:

Ministero dellInterno.

Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente Regolamento recante modifiche ed integrazioni al d.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, in materia di immigrazione.

                                                                                                          La Sezione

Vista la relazione n. 27-25/A/-106 in data 19 dicembre 2003, trasmessa con nota del 22 dicembre 2003, con

la quale il Ministero dellInterno Ufficio affari legislativi e relazioni parlamentari chiede il parere sullo schema di regolamento in oggetto;

Esaminati gli atti e udito il relatore ed estensore presidente Pasquale de Lise. 

PREMESSO:

Con la relazione suindicata il Ministero dellInterno, premesso:

-            che la L. 30 luglio 2002, n. 189 ha apportato molteplici e rilevanti modifiche alla normativa in materia di immigrazione e di asilo e, in particolare, alla disciplina di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, recante il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dellimmigrazione e norme sulla condizione dello straniero;

-            che lart. 34, comma 1, della citata legge n. 189 del 2002 ha, tra laltro, previsto che, entro sei mesi dalla data di pubblicazione, si dovesse provvedere allemanazione di norme di attuazione e integrazione della legge stessa, nonch alla revisione ed armonizzazione delle disposizioni contenute nel regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, recante norme di attuazione del testo unico sopra citato;

-            che il predetto art. 34 ha demandato, infine, allemanando regolamento anche la definizione delle modalit di funzionamento del nuovo sportello unico per limmigrazione, istituito dallart. 18, comma 1, della legge;

ha trasmesso lo schema di regolamento, chiedendo il prescritto parere del Consiglio di Stato.

Con nota del 17 marzo 2004, pervenuta il 24 successivo, il Ministeri ha trasmesso:

-            le adesioni delle Amministrazioni proponenti;

-            le adesioni delle Amministrazioni concertanti (Ministro per la funzione pubblica, Ministro per gli affari regionali, Ministro per le pari opportunit, Ministro degli affari esteri, Ministro della giustizia, Ministro delleconomia e delle finanze, Ministro dellistruzione, delluniversit e della ricerca, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Ministro delle attivit produttive, Ministro del lavoro e delle politiche sociali e Ministro della salute);

-            il parere espresso dal Garante per la protezione dei dati personali, in data 4 marzo 2004.

CONSIDERATO:

Ai fini della pronuncia del parere la Sezione, preso atto dellavvenuta integrazione della prescritta documentazione, inizialmente carente, ritiene necessario disporre gli incombenti istruttori di seguito indicati.

Il Ministro riferente dovr:

1)         Trasmettere in quanto non si rinviene agli atti, bench sia espressamente menzionato nella nota in data 17 marzo 2004 latto in cui si estrinseca la proposta del Vice Presidente del Consiglio dei Ministri (esiste, invece, agli atti una nota a firma del Capo del Dipartimento per gli affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio, che cosa diversa dalla predetta proposta).

2)         Sciogliere la non univocit della nota sottoscritta (neanche dordine del Ministro) dal Capo dellUfficio legislativo del Dipartimento per gli affari regionali, con la quale, da un lato si conferma il parere positivo a suo tempo espresso e, dallaltro, si rappresenta lesigenza di tenere adeguato conto degli emendamenti proposti dalle Regioni ordinarie e di quello della Regione Friuli-Venezia Giulia. Comunque, tali emendamenti dovranno essere esaminati e, ove non si ritenga di accoglierli, dovranno esserne indicate le ragioni.

3)         Esaminare le osservazioni del Settore legislativo del Ministro per le pari opportunit e riferire in ordine ad esse.

4)         Dare conto delle osservazioni di cui alla nota n. 77049 in data 25 giugno 2003 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, cui fa espresso riferimento latto di assenso del Ministero dellEconomia e delle Finanze in data 11 marzo 2004.

5)         In relazione al parere della Conferenza unificata espresso nella seduta del 10 dicembre 2003 ed agli atti ad esso allegati, va rilevato che:

a)         dal verbale della riunione emerge che il rappresentante del Governo ha opposto la mancanza di norme primarie idonee a legittimare alcune delle proposte modificative;

b)         la Conferenza ha prospettato preliminarmente lincostituzionalit dello strumento normativo utilizzato, in relazione agli artt. 117 e 118 Cost., chiedendone ladeguamento anche alla luce della riforma del titolo V della parte II della Costituzione operata con la L. cost. n. 3/2001;

c)         quanto al contenuto dello schema, la Conferenza ha proposto una serie di emendamenti, ritenendo inoltre necessario utilizzare loccasione della modifica del regolamento di cui al d.P.R. n. 394/1999 per risolvere anche altre questioni (all. A);

d)         anche lAssociazione nazionale dei Comuni dItalia (ANCI) e lUnione delle Province dItalia (UPI) hanno proposto emendamenti allo schema di regolamento in esame (rispettivamente All. B-C e All. D).

Ci posto, il Ministero riferente dovr pronunciarsi su tutte le questioni di cui al punti che precedono, esprimendo analiticamente il proprio avviso al riguardo ed apportando se lo ritiene le conseguenti modifiche al testo sottoposto allesame.

6)         In relazione allarticolato parere in data 4 marzo 2004 del Garante per la protezione dei dati personali, il Ministero riferente, che con la nota in data 17 marzo 2004 si limitato alla mera trasmissione dello stesso, dovr come per le questioni di cui al punto precedente provvedere al suo approfondito esame, apportando, ove del caso, le necessarie modifiche allo schema in esame.

7)         Il Ministero riferente dovr poi esaminare il probelama di eventuali interrelazioni tra lo schema in esame e quello concernente il regolamento relativo alle procedure per il riconoscimento dello status di rifugiato, trasmesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota del 14 gennaio 2004, in ordine al quale la Sezione ha emesso la pronuncia interlocutoria n. 200/04 del 26 gennaio 2004.

8)         Per evidenti ragioni di economia dei mezzi giuridici, il Ministero riferente dovr, da ultimo, pronunciarsi in ordine alla eventuale incidenza sul contenuto dello schema trasmesso (o come eventualmente modificato) sia delle pronunce della Corte costituzionale gi emesse o di prossima emanazione che delle misure modificative dellattuale normativa primaria, di cui si ventila ladozione.

P.Q.M.

Sospende la pronuncia del parere in attesa di adempimento.

Per estratto dal verbale

Il Segretario della Sezione

(Licia Grassucci)

Visto

Il Presidente della Sezione

(Pasquale de Lise)