NO AI CENTRI DI PERMANENZA TEMPORANEA C.P.T.

 

Persone in fuga dalla guerra e dalla fame, pur non avendo commesso nessun reato, vengono private della loro libert e dei loro diritti, rinchiuse in centri che solo apparentemente fanno accoglienza. In realt i centri di permanenza temporanea (cpt) sono luoghi di reclusione, in cui nessuna forma di comunicazione con lesterno consentita, da cui nessuno si pu allontanare, circondati da mura e recinti di filo spinato.

Questi luoghi chiusi, i centri di permanenza temporanea e assistenza, si sottraggono ad ogni controllo esterno: sono sempre pi frequenti le denunce di maltrattamenti fisici sui migranti reclusi, di utilizzo di psicofarmaci, di negazione delle cure mediche anche a persone gravemente malate.

Chi vi rinchiuso volutamente reso invisibile: non a caso questi luoghi sorgono alle periferie delle citt o in aperta campagna.

Questi luoghi sono carceri speciali, non importante chi tu sia, quale sia la tua storia individuale, le motivazioni della tua fuga: sei gi stato giudicato un soggetto pericoloso da espellere e rimpatriare.

E non importa se, al rientro nel tuo paese, rischi il carcere, la tortura o la vita.

 

 

NO ALLE DISCARICHE UMANE:

LE PERSONE NON SONO IMMONDIZIA

 

 

ASSEMBLEA CITTADINA

QUARTIERE SAN PAOLO

SABATO 13 MARZO 2004 ORE 10.00

SCUOLA MEDIA LOMBARDI

 

intervengono:

     ROSA DE TULLIO - CONSIGLIERE CIRCOSCRIZIONALE S. PAOLO-STANIC                           UGO CASTORINA -  PRESIDE SCUOLA MEDIA LOMBARDI

MICHELE BREGLIA - RESPONSABILE  PATRONATO CGIL

 

sono stati invitati:

Parlamentari, Istituzioni cittadine, Scuole del quartiere, Associazioni, Sindacati.

 

ARCI Puglia, Associazione 3 febbraio, Cooperativa Un solo mondo Bari, Centro sociale Coppola Rossa, Consulta per la salute mentale, Cristiano Sociali, Fantarca, Finis Terrae onlus, Forum dei diritti, Forum 32, Giovani Comunisti, Giraffa onlus, Laboratorio della disobbedienza, Missionari Comboniani Bari, Psichiatria Democratica, Servizio Civile Internazionale Bari, Sunia.