gli effetti della regolarizzazione
Quota 300.000 soggiornanti. Nel capoluogo concentrato il 90% degli
immigrati della Provincia e a sua volta la Provincia di Roma attira il 90%
degli immigrati della Regione. Da parte sua il Lazio accoglie un sesto della
presenza straniera ed la seconda regione per numero di presenze solo alla
Lombardia mentre la Provincia di Roma supera di gran lunga quella di Milano.
Allinizio del 2003 nel Lazio i soggiornanti sono
risultati 239.000, mentre le domande di regolarizzazione presentate sono state
124.000. In provincia di Roma i soggiornanti sono risultati 214.000 e le
domande di regolarizzazione 107.500.
Per linizio del 2004 queste sono le stime: Italia
2.500.000 soggiornanti stranieri, Lazio 363.000, Provincia di Roma 322.000 e Comune
di Roma 298.000, dei quali 202.000 residenti rilevati dallufficio di
Statistica e 96.000 regolarizzati.
Nel Comune di Roma lincidenza dei cittadini stranieri
iscritti in anagrafe sulla popolazione residente (2.800.000) si avvia a passare
dal 7% al 10%, un valore che si avvicina ai paesi dellU.E. a pi alta densit
di immigrati (Germania, Belgio, Austria) ma ancora al di sotto dellincidenza
riscontrabile in diverse citt europee.
Ogni otto immigrati presenti in Italia, uno sta a
Roma. Negli ultimi anni il livello dei soggiornanti si era attestato di poco al
di sopra delle 200.000 unit, mentre per effetto della regolarizzazione si
verificato un aumento del 50%. Questo significa che la capacit attrattiva
dellarea romana tuttaltro che esaurita, anche se fa fatica ad incanalarsi
nei meccanismi ufficiali di programmazione e viene ostacolata dalla propensione
allutilizzo degli immigrati nel lavoro sommerso. Bisogna anche tenere conto
che una parte degli immigrati, che si inseriscono a Roma nella prima fase della
loro vicenda migratoria, defluiscono poi verso altre zone e che in citt sono
numerosi quanti soggiornano per motivi temporanei, come per turismo, affari,
attivit sportive e culturali, cure, studio e per motivi religiosi.
Specificit dellarea romana. La Provincia di Roma si presenta unica nel
panorama nazionale non solo per il pi alto numero di presenze ma anche per il
fatto di essere sede del governo, delle ambasciate, della citt del Vaticano,
di organismi internazionali e sbocco di scali aerei internazionali e di vari
tipi di rappresentanze. A Roma sono rappresentante tutte le nazioni del mondo e
varie di essere con una consistenza tale, che incentiva lassociazionismo e le
iniziative culturali portate avanti da centinaia di mediatori culturali.
In Regione, ogni 100 presenze 44 sono europei (di cui
un terzo dallUnione), 25 asiatici, 16 americani e 15 africani: si pu dire,
quindi, che linsediamento in prevalenza euro-asiatico: i marocchini, che sono il primo gruppo
a livello nazionale, in provincia sono solo il 17.
Il gruppo filippino il primo in provincia di Roma,
con 23.000 soggiornanti (1 ogni 10 immigrati) che esauriscono quasi per intero
la loro presenza regionale: la stessa concentrazione riguarda Bangladesh,
Egitto e Per. Il primo gruppo a livello regionale , seppure di poche
centinaia, quello romeno.
Questa diversificazione delle provenienze, con una
incidenza significativa anche dei Paesi a sviluppo avanzato, aiuta a capire
perch i cristiani arrivano alla maggioranza assoluta (61%), mentre i musulmani
scendono al 20% con uno scarto di 17 punti percentuali rispetto alla media
italiana.
Anche nei vari Municipi romani i filippini sono il
primo gruppo con le eccezioni del VI Municipio(Bangladesh), del VII
(Egitto), dellVIII e del X
(Romania) e nel XIII (Polonia): per capire questa composizione bisogna far
riferimento alle reti familiari e alla peculiarit territoriali dei singoli
Municipi.
Effetti della regolarizzazione. La presenza europea ha conosciuto da ultimo
un notevole rafforzamento, perch tra i regolarizzati in provincia di Roma i
prima quattro gruppi provengono dallEst Europa: Romania 46.252, Ucraina
11.198, Polonia 8.251 e Moldavia 4.898: posizioni consistenti hanno anche
lAlbania (3.274) e la Bulgaria
(2.064).
I primi gruppi di regolarizzati tra gli altri
continenti sono:
per gli asiatici: Bangladesh 4.835, Cina 2.370, Filippine 2.329 e India
2.143.;
per i latino-americani: Ecuador 4.739, Per 2.782, Colombia 871
per gli africani: Egitto 1.336, Marocco 1.228, Nigeria 839.
Per
effetto della regolarizzazione la graduatoria dei gruppi nazionali conosce
notevole cambiamenti e la Romania diventa il primo (70.000 unit), mentre le
Filippine passano al secondo posto e risultano notevolmente distanziati (25.000
unit).
Motivi dellinsediamento. La Provincia di Roma privilegia la presenza al
femminile (incidenza del 52%, in prevalenza da paesi europei-occidentali o
comunque di tradizione cristiana) al contrario di quanto avviene nel contesto
italiano. Ci legato al prevalere di determinati gruppi e alla forte
necessit di manodopera aggiuntiva nella collaborazione familiare, evidenziata
questultima anche nellultima regolarizzazione
In citt limmigrazione ha una forte caratterizzazione
religiosa. Circa un quinto delle presenze sono, infatti, riconducibili ai
motivi religiosi: a Roma si trovano sacerdoti, suore, missionari provenienti da
tutte le parti del mondo, da paesi ricchi e da paesi in via di sviluppo,
inseriti nelle congregazioni pontificie, in organismi pastorali internazionali,
nelle case generalizie, nelle strutture di servizio di emanazione cattolica.
Iniziano anche ad essere sempre pi visibili i sacerdoti stranieri che lavorano
nelle parrocchie romane, per cui la tentazione di razzismo di certi sedicenti
cristiani si scontra innanzi tutto con queste figure pastorali, spesso di
colore, venute appositamente per sostenere la nostra fede e non la nostra
xenofobia. A causa di questa presenza religiosa i coniugati (39%) sono
minoritari rispetto ai celibi e ai nubili (58%).
Il carattere familiare dellimmigrazione sarebbe
ancora pi visibile se il problema alloggiativo nella capitale fosse meno
drammatico. Tuttavia i minori sono il 15% della popolazione totale immigrata.
Allinizio del 2003 (nel frattempo saranno aumentati di alcune migliaia) i
minori erano 27.318 cos ripartiti per fasce di frequenza scolastica: 12.000
asili nido e materne, 6.000 elementari, 5.000 medie e 4.000 superiori: il
confronto con il numero degli iscritti alla scuola induce a ipotizzare che vi
sia una quota di ragazzi che evadono lobbligo scolastico.
In genere gli immigrati hanno unet media pi bassa
degli italiani. Tuttavia la citt di Roma, essendo sbocco per flussi
consistenti di professionisti e di religiosi e religiose, ha una quota
ragguardevole (20% del totale) di popolazione ultrasessantenne, concentrata nei
Municipi I, II e III.
Il mercato del lavoro. Non vero che gli immigrati a Roma non trovino
lavoro. Se dal conteggio si estrapolano i soggiornanti per motivi religiosi, si
scopre che tra gli altri immigrati quasi i due terzi sono venuti per svolgere
unattivit lavorativa, mente poco meno di un terzo venuto ricongiungimento
familiare.
Poco meno di un lavoratore su 10 svolge un lavoro
autonomo e molti sono ormai i titolari di imprese. Queste imprese, per lo pi a
carattere individuale, sono spesso soggette ad una grande mortalit anche a
causa del difficile accesso al credito, come stato posto in evidenza nel
volume curato insieme alla Camera di Commercio su Gli immigrati nelleconomia
romana: lavoro, imprenditoria, risparmio, rimesse, che stato pubblicato dalla Camera di Commercio e
dalla Caritas di Roma.
I settori di
impiego prevalenti sono il turismo (un terzo delle assunzioni), le pulizie,
ledilizia e fuori Roma anche lagricoltura. Il 2002 si chiuso con 45.000
assunzioni (dati INAIL), alle quali spesso hanno corrisposto, dopo brevi
periodi di occupazione, altrettante cessazioni dei contratti: questo attesta
lalto grado di mobilit dei lavoratori immigrati e la loro funzionalit al
mercato. I nuovi posti di lavoro sono stati 7.000, uno ogni 7 assunzioni,
creati specialmente nelle piccole e medie imprese.
Linserimento
attivo consente agli immigrati di effettuare notevoli risparmi e di inviarli in
patria: Roma al primo posto in Italia per linvio delle rimesse nei vari
paesi di origine e vede in questo impegno primeggiare i filippini.
Gli altri comuni della Provincia. Limmigrazione nei Comuni della Provincia
presenta caratteristiche differenziate rispetto a quelle riscontrabili nel
capoluogo. Innanzi in atto un lento deflusso verso i comuni della cintura
romana che, a partire dal 1995, ha fatto diminuire di tre punti percentuali
laddensamento nella Capitale. In graduatoria, per numero di presenze, troviamo
Ladispoli, Fiumicino, Anzio, Guidonia, Mentana, Nettuno e Pomezia.
Il gruppo dei comuni gravitanti su Pomezia attrae oltre il 42% degli stranieri soggiornanti nella Provincia, esclusa la Capitale, sia per il suo asse industriale che per la vicinanza del polo agricolo di Latina. Vi anche la ragione abitativa che aiuta a capire perch gli immigrati guardano con favore alla provincia: l possibile affittare a prezzi modici case e appartamenti in localit balneari, che altrimenti resterebbero vuote durante i mesi invernali, mentre in citt molto pi difficile trovare una soluzione.
Municipi di Roma: le schede sui singoli Municipi sono consultabili sul
sito internet
www.caritasroma.it/immigrazione
Informazioni: Dossier Statistico
Immigrazione - tel.06.69886158
E-mail:
dossierimmigrazione@caritasroma.it
Iniziativa di sensibilizzazione nellambito del
Progetto Equal (U.E. Ministero del Lavoro)
Immigrazione in Provincia di Roma:
i numeri fondamentali
allinizio del 2003 |
|||||
Soggiornanti |
|
|
Coniugati |
|
|
Italia |
1.512.324 |
100,0% |
Italia |
782.731 |
51,8% |
Lazio |
238.916 |
15,8% |
Lazio |
99.099 |
41,5% |
Roma |
213.834 |
14,1% |
Roma |
84.729 |
39,6% |
Continenti |
|
|
Disoccupati |
|
|
Europa |
90.508 |
42% |
Italia |
43.116 |
5,2% |
Asia |
56.791 |
27% |
Lazio |
8.094 |
6,9% |
America |
35.075 |
16% |
Roma |
7.471 |
7,0% |
Africa |
30.181 |
14% |
Forze lavoro |
|
|
Altri |
1.278 |
1% |
Italia |
834.478 |
55,2% |
Paesi di prov. |
|
|
Lazio |
118.156 |
49,5 |
Filippine |
22.811 |
10,7% |
Roma |
106.885 |
50,0 |
Romania |
20.119 |
9,4% |
Assunzioni |
|
|
Polonia |
11.164 |
5,2% |
Italia |
599.597 |
11,5 |
Albania |
8.250 |
3,9% |
Lazio |
44.739 |
7,1% |
Per |
7.778 |
3,6% |
Roma |
38.637 |
7,1% |
Stati Uniti |
7.525 |
3,5% |
Saldi |
|
|
Cina |
5.978 |
2,8% |
Italia |
109.217 |
26,8% |
Francia |
5.899 |
2,8% |
Lazio |
6.922 |
15,4% |
Egitto |
5.890 |
2,7% |
Roma |
6.092 |
16,6% |
Gran Bretagna |
5.655 |
2,6% |
Settori |
|
|
Sri Lanka |
5.314 |
2,5% |
Agricoltura |
13,8% Ita |
3,6% RM |
Brasile |
4.381 |
2,0% |
Industria |
26,4% Ita |
11,8% RM |
Marocco |
4.162 |
1,9% |
Servizi |
39,2% Ita |
63,2% RM |
Colombia |
2.813 |
1,3% |
Non determin |
20,6% Ita |
7,2% RM |
Aggiornamento allinizio del 2004
Soggiornanti + regolarizzati
|
|||||
Italia |
2.500.000 |
Lazio |
363.000 |
Prov.Roma |
322.000 |
- regolarizzati |
703.000 |
- regolarizzati |
124.000 |
- regolarizzati |
107.500 |
FONTE: Dossier Statistico
Immigrazione Caritas/Migrantes. Elaborazioni su dati Ministero dellInterno e
INAIL
|
Provincia
di Roma
Regolarizzazione:
primi 30 paesi (inizio 2003) |
|||
1.Romania |
46.292 |
17.Brasile |
600 |
2.Ucraina |
11.198 |
18.Macedonia |
548 |
3.Polonia |
8.251 |
19.Pakistan |
513 |
4.Bangladesh |
4.835 |
20.Russia |
467 |
5.Ecuador |
4.739 |
21.Etiopia |
438 |
6.Albania |
3.274 |
22.Senegal |
412 |
7.Peru' |
2.782 |
23.Tunisia |
348 |
8.Cina Popolare |
2.370 |
24.Jugoslavia |
279 |
9.Filippine |
2.329 |
25.Algeria |
210 |
10.India |
2.143 |
26.Argentina |
198 |
11.Bulgaria |
2.064 |
27.Bolivia |
145 |
12.Egitto |
1.336 |
28.Capoverde |
96 |
13.Marocco |
1.228 |
29.Rep. Dominicana |
93 |
14.Colombia |
871 |
30.Eritrea |
91 |
15.Nigeria |
839 |
Altri paesi |
|
16.Sri Lanka |
784 |
TOTALE (tutti i paesi) |
106.973 |
FONTE: Dossier Statistico Immigrazione Caritas/Migrantes.Elaborazioni
su dati del Ministero dellInterno
|
COMUNE DI ROMA.
Totale residenti e regolarizzati alla fine del 2003 |
|||||||
Municipi |
Popol.
totale |
Residenti
fine 2003 |
Variaz. 1987-2003 |
Regolarizzati domande |
Stima
totale soggiornanti |
||
|
v.a. |
v.a. |
%
ripartiz. |
%
femmine |
% |
v.a. |
v.a. |
1 |
122.106 |
22.706 |
11,3 |
44,20 |
36,4 |
10.811 |
33.517 |
2 |
123.764 |
13.185 |
6,5 |
61,19 |
38,2 |
6.278 |
19.463 |
3 |
56.170 |
4.587 |
2,3 |
55,90 |
23,4 |
2.184 |
6.771 |
4 |
202.791 |
8.796 |
4,4 |
55,38 |
53,7 |
4.188 |
12.984 |
5 |
184.768 |
7.458 |
3,7 |
49,75 |
61,2 |
3.551 |
11.009 |
6 |
130.186 |
10.345 |
5,1 |
44,78 |
41,7 |
4.925 |
15.270 |
7 |
125.191 |
8.036 |
4,0 |
48,20 |
85,6 |
3.826 |
11.862 |
8 |
199.993 |
11.927 |
5,9 |
47,44 |
127,0 |
5.679 |
17.606 |
9 |
131.871 |
7.955 |
3,9 |
57,28 |
50,2 |
3.787 |
11.742 |
10 |
180.989 |
6.165 |
3,1 |
52,66 |
57,1 |
2.935 |
9.100 |
11 |
138.949 |
8.817 |
4,4 |
51,28 |
58,7 |
4.198 |
13.015 |
12 |
164.069 |
7.916 |
3,9 |
55,26 |
65,5 |
3.769 |
11.685 |
13 |
197.129 |
12.024 |
6,0 |
48,94 |
52,2 |
5.725 |
17.749 |
15 |
153.710 |
10.119 |
5,0 |
49,39 |
72,4 |
4.818 |
14.937 |
16 |
145.316 |
9.659 |
4,8 |
57,64 |
37,4 |
4.599 |
14.258 |
17 |
74.356 |
5.824 |
2,9 |
58,07 |
42,4 |
2.773 |
8.597 |
18 |
134.773 |
12.394 |
6,1 |
52,52 |
45,3 |
5.901 |
18.295 |
19 |
178.736 |
11.427 |
5,7 |
56,35 |
53,0 |
5.441 |
16.868 |
20 |
146.318 |
18.488 |
9,2 |
56,01 |
46,2 |
8.802 |
27.290 |
Non loc. |
11.315 |
3.805 |
1,9 |
45,33 |
-2,7 |
1.812 |
5.617 |
Roma |
2.802.500 |
201.633 |
100,0 |
52,03 |
50,3 |
96.000 |
297.633 |
La ripartizione dei soggiornanti del
Comune (stimati pari a 96.000 su 107.000 registrati in provincia) stata
calcolata utilizzando la stessa percentuale dei residenti |
|||||||
FONTE: Dossier Statistico Immigrazione
Caritas/Migrantes.Elaborazioni su dati Comune di Roma/Ufficio di Statistica |
Minori
stranieri nel Comune di Roma (inizio 2003) |
||||||
Municipio |
Stranieri
minori |
%
minori |
classe
0-5 |
classe
6-10 |
classe11-13
|
classe14-17 |
1 |
1.751 |
8,03 |
667 |
515 |
255 |
314 |
2 |
1.318 |
10,72 |
554 |
372 |
174 |
218 |
3 |
463 |
10,45 |
171 |
119 |
83 |
90 |
4 |
1.203 |
15,17 |
429 |
345 |
205 |
224 |
5 |
1.154 |
17,19 |
484 |
302 |
162 |
206 |
6 |
1.897 |
19,70 |
892 |
488 |
260 |
257 |
7 |
1.651 |
22,35 |
780 |
426 |
222 |
223 |
8 |
2.277 |
22,13 |
1.020 |
561 |
324 |
372 |
9 |
1.141 |
15,18 |
487 |
320 |
158 |
176 |
10 |
1.037 |
17,94 |
485 |
266 |
137 |
149 |
11 |
1.261 |
15,38 |
541 |
336 |
186 |
198 |
12 |
949 |
13,46 |
364 |
260 |
156 |
169 |
13 |
1.609 |
15,06 |
655 |
427 |
244 |
283 |
15 |
1.794 |
19,38 |
816 |
518 |
229 |
231 |
16 |
1.013 |
11,44 |
416 |
284 |
160 |
153 |
17 |
550 |
9,97 |
230 |
146 |
65 |
109 |
18 |
1.370 |
11,82 |
578 |
369 |
200 |
223 |
19 |
1.774 |
16,85 |
773 |
465 |
258 |
278 |
20 |
2.685 |
15,93 |
1.012 |
796 |
418 |
459 |
Non
loc. |
421 |
10,06 |
108 |
147 |
78 |
88 |
Totale |
27.318 |
14,65 |
11.462 |
7.462 |
3.974 |
4.420 |
FONTE: Dossier Statistico Immigrazione
Caritas/Migrantes.Elaborazioni su dati Comune di Roma/Ufficio di Statistica |