Unione Italiana

delle  Camere di Commercio 

Industria, Artigianato

e Agricoltura

 

 

 

 

Protocollo di intesa tra Unioncamere e Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM)

Immigrazione: imprese in prima fila per promuovere

lavoro regolare e integrazione sociale

Dalla partnership azioni congiunte per formare e orientare i flussi migratori

 

 

Roma, 11 novembre 2004 Responsabilizzare le societ e i tessuti produttivi locali nella progettazione di percorsi di ricerca, selezione, formazione ed inserimento lavorativo delle persone immigrate, favorendo lincontro tra domanda e offerta di lavoro immigrato attraverso una programmazione congiunta di interventi ed azioni sul territorio.

 

E con questo obiettivo che Carlo Sangalli, Presidente di Unioncamere, e Peter Schatzer, Direttore dellUfficio Regionale per il Mediterraneo e Capo missione in Italia dellOrganizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), hanno siglato a Roma un protocollo di intesa che impegna le due organizzazioni a sviluppare azioni e progetti diretti a favorire il lavoro regolare degli immigrati in risposta agli effettivi fabbisogni espressi dalle imprese, e una loro migliore integrazione sociale attraverso il lavoro.

 

Il lavoro ha detto il Presidente di Unioncamere, Carlo Sangalli - la leva pi forte per promuovere lo sviluppo della persona, la crescita delle comunit locali e lintegrazione sociale. I flussi migratori e le esigenze del nostro sistema produttivo hanno determinato negli ultimi anni una crescita nella presenza di lavoratori extracomunitari nel nostro Paese, sia come lavoratori dipendenti che autonomi. Si tratta di un arricchimento del nostro tessuto imprenditoriale e sociale che va opportunamente governato e aiutato attraverso azioni di sistema. Le Camere di Commercio ha aggiunto il presidente di Unioncamere - sono consapevoli che occorre lavorare per orientare i flussi di immigrazione regolare verso quelle attivit per le quali le aziende maggiormente richiedono manodopera. Lintesa con lOIM favorisce concretamente, a partire da un maggiore impegno nella formazione delle risorse direttamente nei paesi di origine, sia lincontro tra domanda e offerta di lavoro, sia le possibilit di un positivo inserimento di questi lavoratori nelle realt locali che li richiedono.

 

Tra OIM ed Unioncamere ha dichiarato il Capo Missione dellOIM in Italia, Peter Schatzer pu realizzarsi unefficace sinergia che riflette sia le posizioni che la missione di ciascun organismo. LOIM pu rappresentare, per il capillare sistema delle camere di commercio presenti in Italia, linterfaccia con 105 paesi membri attraverso i suoi 200 uffici nel mondo. Unioncamere pu costituire per lOIM un canale di accesso privilegiato agli oltre 5 milioni di aziende italiane. Entrambi gli organismi possono lavorare insieme per favorire processi ordinati di migrazione, benefici tanto ai paesi di origine quanto ai paesi di approdo, tanto ai migranti quanto alle imprese che li impiegano.

 

 

 

 

 

I contenuti del Protocollo di intesa

Nellambito delle rispettive funzioni e attribuzioni, Unioncamere e OIM si impegnano con il protocollo di intesa a lavorare con azioni di sistema per promuovere e realizzare:

 

a)    azioni e progetti per favorire lintegrazione socio-lavorativa dei lavoratori migranti in Italia, lincontro tra domanda ed offerta di lavoro e la buona occupazione, prevedendo percorsi di ricerca preliminare, di informazione, formazione, orientamento al lavoro, di monitoraggio delle azioni realizzate anche in termini di ricaduta occupazionale;

b)    campagne informative tese alla salvaguardia dei diritti e delle tutele, e di prevenzione contro la discriminazione al lavoro, nellambito della lotta alle azioni che negano o limitano il diritto allo stesso e creano disuguaglianza, anche attraverso pubblicazioni;

c)    azioni, progetti e servizi integrati di ricerca, selezione in loco e formazione allestero di lavoratori che intendono immigrare in Italia, compresa la necessaria  assistenza amministrativa per lo svolgimento delle pratiche di ingresso, in risposta a fabbisogni specifici delle imprese operanti nel nostro Paese;

d)    organizzazione di stage e tirocini formativi in aziende e pubbliche amministrazioni italiane, per manager, quadri e personale tecnico qualificato occupato in aziende o pubbliche amministrazioni di Paesi non comunitari e di quelli di recente ingresso nellUe;

e)    programmi di formazione imprenditoriale e servizi di informazione, orientamento e assistenza tecnica allo start-up per nuovi imprenditori e lavoratori autonomi immigrati;

f)     progetti congiunti in favore dello sviluppo locale e per il sostegno di iniziative imprenditoriali allestero;

g)    attivit di analisi e predisposizione di progetti di ricerca ed intervento relativamente al tema immigrazione e lavoro, da proporre al finanziamento di organismi nazionale e comunitario, per la lotta alla discriminazione e la valutazione dellintegrazione socio-economica dei migranti;

h)    iniziative e progetti volti alla valorizzazione di sistemi di rete e di un approccio a rete per contribuire al superamento della  disarticolazione e frammentazione degli interventi a livello nazionale e locale.

 

LOIM la principale organizzazione internazionale che si occupa di migrazione. Creata nel 1951 come Comitato Intergovernativo per le Migrazioni Europee (CIME) per assistere il rientro dei profughi del secondo conflitto mondiale e per promuovere unemigrazione ordinata verso i paesi doltreoceano, il mandato dellOIM si nel tempo sviluppato in risposta alla globalizzazione dei fenomeni migratori, alle necessit dei migranti e alle emergenze umanitarie.

 

LOIM ha sede a Ginevra, annovera 105 Paesi membri ed presente in tutto il mondo con la sua rete di oltre 200 uffici attraverso i quali opera per:

 

       contribuire ad affrontare le crescenti sfide organizzative nella gestione delle migrazioni

 

       migliorare la comprensione delle questioni legate all'immigrazione

 

       favorire lo sviluppo economico e sociale attraverso la migrazione

 

       difendere la dignit e il benessere dei migranti

 

Lazione dellOIM si sviluppa principalmente attraverso sette settori di attivit che costituiscono lossatura dellorganizzazione: campagne di informazione, migrazioni per lavoro, cooperazione tecnica, lotta alla tratta di esseri umani, ritorni assistiti, movimenti, servizi medici.

 

L'Unioncamere cura e rappresenta gli interessi generali delle 103 Camere di commercio italiane e delle loro forme associative. Cura i rapporti del sistema camerale con le istituzioni internazionali, nazionali e regionali e con le categorie economiche, elabora indirizzi comuni, promuove e realizza iniziative coordinate, sostiene l'attivit del sistema camerale in tutte le sue articolazioni, anche per favorirne lo sviluppo a rete.