Documento programmatico del governo 2004-2006 sulla politica dellĠimmigrazione. Nota di Cgil, Cisl, Uil
LĠimmigrazione non un male da cui difendersi, ma una grande risorsa senza la quale il declino demografico e di sviluppo dellĠItalia sarebbe inarrestabile. In questo senso vanno messi in opera tutti gli strumenti necessari a rendere funzionali al mercato del lavoro ed alla societ intera le politiche dei flussi, di accoglimento e dĠintegrazione economica, sociale e culturale dei cittadini immigrati. Lo hanno detto oggi Cgil, Cisl, Uil ad un incontro convocato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri con le parti sociali per valutare il documento di programmazione triennale del governo in materia di immigrazione. Nel corso dellĠincontro i sindacati hanno espresso un giudizio totalmente negativo sul documento e ne hanno presentato uno proprio di valutazione e proposte. Queste alcune osservazioni avanzate:
5. Sono assenti, infatti, dal documento linee ed azioni programmatiche e previsionali sui flussi, sui fabbisogni di manodopera e sulle politiche per lĠintegrazione, con lĠeccezione del piano sui CPT che lĠunica parte veramente programmatica del documento che noi non condividiamo, in quanto chiediamo il superamento di queste strutture.
6. Volutamente nel documento sono state trascurate tutte le azioni tese a garantire lĠaccesso ai diritti civili degli immigrati attraverso il potenziamento degli uffici Consolari e dei Consigli Territoriali per lĠimmigrazione presso le Prefetture. LĠassenza del Governo su queste problematiche determina la negazione di tutti i diritti stabiliti dalla Legge n. 40/98(Turco-Napolitano).
7. La funzione di programmazione delle politiche dĠimmigrazione lo strumento pi importante per governare il fenomeno ed quindi assai pi grave che il governo la eserciti con leggerezza e pressappochismo, prigioniero della logica proibizionista della legge Bossi-Fini
Cgil, Cisl, Uil confermano sul tema dellĠemergenza immigrazione la manifestazione nazionale gi convocata a Roma per il 18 dicembre, giornata internazionale del migrante.
Roma, 9 novembre 2004