(Chiara Favilli, 05.11.2004)

 

 

MISURE RICHIESTE DAL PROGRAMMA DELLÕAJA IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE E ASILO APPROVATO DAL CONSIGLIO EUROPEO DEL 4.11.2004

 

 

MISURE GENERALI

¯     Piano dÕazione con proposte attuative del Programma ed i relativi termini di adozione e recepimento: nel 2005

¯     Rapporto annuale al Consiglio sulle misure adottate

¯     Informazione del Parlamento europeo ed ai Parlamenti nazionali

¯     Valutazione dei progressi raggiunti: seconda metˆ del 2006

¯     Attivazione di strumenti operativi per fissare e rispettare le scadenze per lÕapprovazione e recepimento modulate a seconda della difficoltˆ della misura in questione

¯     Proposte relative al ruolo del Parlamento europeo e dei Parlamenti nazionali nella valutazione di Eurojust e di Europol appena il Trattato costituzionale sarˆ entrato in vigore

¯     Studi e lavori preparatori in modo da far s“ che le misure previste nel Trattato costituzionale possano divenire operative appena esso entri in vigore

¯     Proposte aggiuntive necessarie in relazione al cambiamento della base giuridica con lÕentrata in vigore del Trattato.

 

DIRITTI UMANI

¯     Inserimento della Carta nel Trattato costituzionale

¯     Trasformazione dellÕOsservatorio di Vienna in Agenzia sui diritti umani

 

CITTADINANZA EUROPEA

¯     Rapporto al Consiglio e al Parlamento nel 2008

¯     Eventuali proposte per realizzare pienamente la libera circolazione dei cittadini

¯     Coinvolgimento della societˆ civile

¯     Attenzione speciale alla lotta allÕantisemitismo, razzismo e xenofobia.

 

ASILO, IMMIGRAZIONE E FRONTIERE

¯     Decisione ai sensi dellÕart. 67, par. 2, T CE eccetto le disposizioni riguardanti lÕimmigrazione legale: entro 1 aprile 2005

¯     Integrazione e coordinamento politiche di immigrazione e asilo e le altre politiche diverse ma correlate

¯     Raccolta ed analisi dei dati

 

ASILO

¯     Stabilimento di una procedura comune

¯     Status uniforme

¯     Adozione direttiva procedure: prima possibile

¯     Stati dovranno recepire tutte le misure adottate altrettanto tempestivamente

¯     Valutazione degli strumenti normativi della prima fase entro il 2007

¯     Proposte relative alla seconda fase entro il 2010

¯     Studio sulla possibilitˆ di introdurre lÕesame congiunto delle domande di asilo nellÕUnione europea

¯     Studio in consultazione con lÕUNHCR sulla fattibilitˆ dellÕesame congiunto delle domande dÕasilo al di fuori del territorio dellÕUnione in funzione complementare al sistema dÕasilo europeo e in conformitˆ con gli standard internazionali rilevanti

¯     Stabilire strutture appropriate coinvolgenti i servizi nazionali sullÕasilo in modo da facilitare la cooperazione pratica e operativa: entro il 2005

¯     Assistenza agli Stati membri nella messa a punto della procedura unica per il reperimento delle informazioni sul Paese di origine, sui sistemi di asilo e capacitˆ di accoglienza

¯     Trasformazione delle strutture di cui sopra in un ufficio europeo di supporto per qualsiasi forma di cooperazione tra Stati membri relativa al Sistema europeo comune di asilo

¯     Assegnazione dei fondi esistenti per assistere gli Stati membri nellÕesame delle domande dÕasilo e nellÕaccoglienza di alcune categorie di cittadini di Paesi terzi

¯     Individuazione delle categorie beneficiarie: proposta della Commissione entro il 2005

¯     Esortazione agli Stati ad assicurare adeguati ed efficienti sistemi di asilo fino alla realizzazione della procedura di asilo comune

 

IMMIGRAZIONE

¯     Piano strategico sullÕimmigrazione legale compreso le procedure di ammissione: entro il 2005

¯     Richiesta agli Stati membri di raggiungere gli obiettivi di riduzione dellÕeconomia informale definiti nella strategia europea per lÕoccupazione

 

INTEGRAZIONE

¯     Creazione di pari opportunitˆ per partecipare pienamente nella societˆ

¯     Maggiore coordinamento delle politiche di integrazione nazionali e comunitarie

¯     Elaborazione di principi comuni che caratterizzino lÕapproccio europeo allÕintegrazione che includano una concezione dellÕintegrazione come:

-       Processo biunivoco tra i cittadini di Paesi terzi legalmente soggiornanti e la societˆ ospite

-       Comprendente le politiche di antidiscriminazione ma non limitato ad esse

-       Richiedente il rispetto per i valori di base dellÕUnione europea e i diritti umani fondamentali

-       Richiedente capacitˆ di base per la partecipazione nella societˆ

-       Interazione frequente e dialogo interculturale tra i membri di una societˆ con forum comuni e attivitˆ volte a migliorare la comprensione reciproca

-       Comprendente molti e diversi settori, incluso lÕoccupazione e lÕinsegnamento

¯     LÕapproccio europeo allÕintegrazione costituirˆ la base per future iniziative nellÕUnione europea con obiettivi chiari e strumenti di valutazione

¯     Invito a realizzare lo scambio sistematico di informazioni sullÕintegrazione attraverso un sito internet ampiamente accessibile.

 

 

DIMENSIONE ESTERNA E RELAZIONI ESTERNE

¯     Integrazione dellÕimmigrazione nelle relazioni con Paesi terzi

¯     Cooperazione allo sviluppo finalizzata a:

-       gestione dellÕimmigrazione e protezione dei rifugiati

-       prevenzione immigrazione illegale

-       informazioni su mezzi legali di ingresso

-       risolvere situazioni di rifugiati assicurando migliore accesso a situazioni durature

-       costruire capacitˆ di controllo delle frontiere

-       rafforzare la sicurezza dei documenti

-       gestire il problema dei rimpatri

¯    Integrazione dellÕimmigrazione nei Documenti strategici Paese e Regione per ogni Paese terzo rilevante a partire dalla primavera del 2005

¯    Incoraggiamento dei Paesi nelle zone di origine e transito ad assicurare una degna protezione in primis ratificando la Convenzione di Ginevra

¯    Sviluppare programmi di protezione UE-Regioni interessate in cooperazione con i Paesi terzi e in stretta cooperazione con lÕUNHCR

¯    Programmi pilota di protezione che saranno lanciati entro la fine del 2005

-       Misure di rafforzamento delle capacitˆ locali

-       Sostegno congiunto per i Paesi che intendono parteciparvi

¯     Proposte su immigrazione e cooperazione allo sviluppo in particolare trattando le cause di fondo, i fattori di spinta e la riduzione della povertˆ: entro la primavera del 2005

¯     Rapporto sui risultati ottenuti nel supporto ai Paesi di transito [v. COM(2004)628]: entro il 2005

¯     Strategia su tutti gli aspetti esterni della politica sullo spazio di libertˆ, sicurezza e giustizia: Commissione con lÕAlto Rappresentante per la politica estera dellÕUE, entro il 2005, secondo i seguenti principi:

-       giustificazione dellÕazione esterna quando sussista una competenza interna

-       valore aggiunto dei progetti comunitari rispetto a quelli condotti dai singoli Stati

-       contributo alla realizzazione degli obiettivi della politica estera generale dellÕUnione

-       possibilitˆ di ottenere risultati in un periodo ragionevole

-       possibilitˆ di azioni di lungo periodo

 

RIMPATRI

¯     Discussione sul minimum standard per le procedure di rimpatrio incluso minimum standard per supportare le azioni nazionali: inizio 2005

¯     Approccio coerente tra politica dei rimpatri e relazioni esterne che includa:

-       cooperazione e assistenza tecnica

-       lancio di una fase preparatoria del Fondo europeo sui rimpatri

-       Fondo europeo dei rimpatri: a partire dal 2007

-       programmi specifici regionali e nazionali

-       conclusione tempestiva degli accordi comunitari di riammissione

-       istituzione della Rappresentanza speciale per una comune politica di riammissione

 

FRONTIERE

¯     Valutazione SIS II nel 2006 in modo che sia operativo nel 2007

¯     Valutazione dellÕAgenzia sulla gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne, incluso lo studio di fattibilitˆ sulla creazione di un corpo di guardie di frontiera: fine 2007

¯     Proposta per lÕistituzione di gruppi di esperti nazionali che possano fornire assistenza tecnica rapida agli Stati che lo richiedano: entro il 2005

¯     Fondo per la gestione delle frontiere: entro il 2006;

¯     Nuovo sistema di valutazione Schengen: dopo la realizzazione dellÕeliminazione dei controlli alle frontiere

¯     Creazione di reti di raccordo sullÕimmigrazione nei Paesi terzi rilevanti

¯     Cooperazione marittima per operazioni di salvataggio possibilmente anche includendo la cooperazione con i Paesi terzi

¯     Piano dÕazione sul traffico di esseri umani: nel 2005

 

VISTI

¯     Comunicazione sullÕinteroperativitˆ dei sistemi di informazione attualmente esistenti come SIS II, VIS e EURODAC: entro il 2005

¯     Inserimento dei dati biometrici nei documenti di viaggio, visti, e permessi di soggiorno, passaporti dei cittadini: senza alcun ritardo

¯     Sviluppo di minimum standard per carte di identitˆ nazionali

¯     Uffici comuni per i visti nellÕambito della discussione sulla creazione del Servizio Europeo di Relazioni esterne: lungo periodo

¯     Favorite le iniziative degli Stati membri di coordinamento e di creazione di squadre e mezzi comuni nel rilascio dei visti

¯     Stabilimento di centri comuni di presentazione delle domande: entro il 2006

¯     Modifica delle istruzioni consolari comuni: entro 2006

¯     Attivazione del VIS con dati alfanumerici e foto nel 2006  e con i dati biometrici nel 2007;

¯     Proposta per lÕattuazione del VIS

¯     Verifica della reciprocitˆ a favore dei cittadini UE: prima possibile;

¯     Rilascio semplificato dei visti di breve periodo nel contesto della politica di riammissione.