CIR
Consiglio Italiano per i Rifugiati
Onlus
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NOTIZIARIO CIR
ottobre
2004
Roma, 25 novembre 2004
1.
13 Curdi-Turchi prima respinti e poi accolti dallItalia
L'Italia ha accolto sul proprio territorio 13
richiedenti asilo curdo-turchi che si trovavano bloccati in acque
internazionali dopo essere stati respinti
dall'Italia stessa e da Malta. La vicenda aveva subito causato grave
preoccupazione: sia lItalia che Malta avevano infatti violato lart.33 della
Convenzione di Ginevra sullo statuto dei rifugiati, che stabilisce il principio
di non-refoulement. Il 9
ottobre scorso i tredici uomini (tra di loro cerano anche due ragazzi di 13 e
15 anni), erano arrivati clandestinamente a bordo del mercantile tedesco
"Lydia Oldendorff" nel porto di Gioia Tauro, senza riuscire tuttavia
a presentare richiesta di asilo. La nave quindi, ripartita e giunta a Malta
cinque giorni dopo, si era vista nuovamente negare lautorizzazione ad
attraccare; la tappa successiva dell'imbarcazione sarebbe stata la Turchia,
paese da cui i 13 erano partiti. Il 23 ottobre il governo italiano ha
finalmente accettato di accogliere i 13 richiedenti asilo, soprattutto a
seguito dellintervento e della forte azione mediatica promossa dal CIR e poi
dallUNHCR. L'Italia in tal modo ottempera ai suoi obblighi internazionali cos
come sono stabiliti dal regolamento europeo Dublino II.
1.
SEMINARIO
DI FORMAZIONE ASILO
E DIRITTI UMANI IN EUROPA - ROMA 15 OTTOBRE 2004
Lo scorso 15 ottobre, presso lAula Magna della Corte dAppello di Roma, si svolto il Seminario di formazione Asilo e diritti umani in Europa, organizzato dal CIR, dal Consiglio dEuropa e dallUNHCR, in collaborazione anche con lUnione Forense per la Tutela dei Diritti dellUomo. Il Seminario ha avuto come obiettivo quello di promuovere leffettiva attuazione in Italia degli standard internazionali in materia di diritti umani e rifugiati. Allevento hanno partecipato avvocati, giudici, funzionari governativi ed operatori legali coinvolti nel settore, i quali sono stati introdotti ai principali strumenti internazionali sul tema delle migrazioni e dellasilo nonch alla loro applicazione a livello interno; in particolare stata illustrata la giurisprudenza della Corte di Strasburgo soprattutto in relazione allart.3 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo e sono state fornite indicazioni pratiche sulle modalit di presentazione dei ricorsi davanti alla Corte di Strasburgo. Sono intervenuti: Christopher Hein, Direttore del CIR; Sergio Sansotta, Capo di divisione Cancelleria della Corte Europea dei Diritti dellUomo Consiglio dEuropa; Michele Manca Di Nissa, Vice Delegato in Italia dellUNHCR; Antonio Marchesi dellUniversit degli Studi di Teramo; Anton Giulio Lana e Mario Melillo dell'Unione Forense per la Tutela dei Diritti dellUomo.
3.
Seminario
Rifugiati: dallemergenza sbarchi ad un sistema europeo di asilo- PALERMO 22 OTTOBRE 2004
Nellambito delle attivit di Consulenza,
Coordinamento e Formazione previste dal progetto CIR-Sicilia, approvato dalla
Regione Siciliana e finanziato dal Fondo nazionale per le politiche migratorie
- IV Annualit, - il CIR ha organizzato un Seminario di formazione,
a Palermo il 22 ottobre scorso, indirizzato a funzionari istituzionali ed
operatori locali.
Sono intervenuti il Dott. C. Hein, lAvv. G. Bisagna (Coordinatore regionale CIR Sicilia) ed il Dott. Mazzarella (Comune di Palermo Ufficio Nomadi e Immigrazione). E stato, inoltre, accordato un ampio spazio alle testimonianze degli operatori sul campo, con interventi di rappresentanti del CISS (Cooperazione Internazionale Sud-Sud), del Centro Astalli e dellAssociazione Acuarinto di Agrigento.
4. G5 DI FIRENZE: NIENTE ACCORDO SUI Centri d'accoglienza in nord africa
I
Ministri di Giustizia e Affari Interni di Francia, Italia, Spagna Gran Bretagna
e Germania, nel corso dellincontro svoltosi a Firenze il 17 ottobre hanno
discusso della proposta di istituire dei centri di accoglienza in nord Africa.
Francia e Spagna hanno espresso i loro dubbi sullefficacia di tale struttura,
nel contrasto ai traffici illegali di esseri umani.
Il CIR, a tale proposito, ritiene che non ci siano ad
oggi i presupposti n alcuna chiarezza nelle proposte dei ministri Schily e
Pisanu sullo scopo e le modalit di gestione di tali centri. Se il Piano Schily
Pisanu intende innanzitutto garantire il rispetto dei diritti umani per i rifugiati persone anche nei paesi
di transito, allora un ente di tutela dei rifugiati come il CIR non pu che
schierarsi a favore della proposta e anzi offrire la sua collaborazione. Ma
alcune condizioni sono indispensabili:
la disponibilit da parte degli stati UE a rilasciare visti di protezione; una
cogestione internazionale dei
centri con la partecipazione dellUNHCR e delle ONG; la firma della Convenzione
di Ginevra sui rifugiati da parte della Libia, che dovr garantire formalmente
il rispetto dei diritti fondamentali della persona nei confronti di tutti gli
stranieri presenti sul proprio territorio.
5. RESPINGIMENTI DI MASSA DA LAMPEDUSA: CALPESTATO IL DIRITTO DI CHIEDERE ASILO
Il respingimento collettivo di centinaia di cittadini
africani verso la Libia, avvenuto nel corso della prima settimana di ottobre,
ha costituito una netta violazione del diritto di chiedere asilo, diritto
consacrato nella Dichiarazione Universale dei Diritti dellUomo. E stata,
inoltre, violata la stessa Legge Bossi Fini, che prevede (art.19)
obbligatoriamente che la Questura valuti caso per caso e prima che lo straniero
venga respinto, se la persona rischi di subire persecuzioni.
Il CIR ha espresso forte preoccupazione sulle modalit
di valutazione delle singole posizioni individuali e circa la sorte di queste
persone una volta giunte in Libia, paese non firmatario della Convenzione di
Ginevra. Il Regolamento di attuazione della Bossi-Fini, approvato un mese fa
dal Consiglio dei Ministri, fa obbligo di consegnare a mano, persona per persona,
il provvedimento di respingimento, con lindicazione della possibilit di
ricorso: il CIR si chiede se sia stata rispettata questa norma in questi giorni
a Lampedusa.