Tempi
ancora lunghi per una legge sul diritto d'asilo in Italia. Anedda (Capogruppo
AN alla Camera): ''La legge cos come non pu essere votata da An, per il
timore che queste regolamentazioni creino problemi sociali''
ROMA - I tempi saranno ancora prevedibilmente lunghi prima che
lĠItalia possa dotarsi di una legge organica in materia dĠasilo. EĠ infatti
ancora molto aspro il dibattito politico sul progetto di legge, approvato dalla
I Commissione permanente (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio
e Interni) in assenza dei deputati della maggioranza, nella Primavera di
questĠanno. Maggioranza e opposizione si preparano ad una battaglia a suon di
emendamenti al testo della proposta. Le differenti posizioni politiche sono
emerse nel corso di un Convegno sulle politiche dĠintegrazione per i rifugiati,
svoltosi a Roma. Sicurezza e falsi rifugiati, le preoccupazioni della
maggioranza, come sottolinea lĠOn. Gian Franco Anedda Capogruppo di AN alla
Camera.
A che punto il dibattito politico sulla questione dellĠasilo?
"Attualmente la normativa sul diritto dĠasilo stata
inserita nella legge Fini-Bossi sullĠimmigrazione e alla Camera in
discussione un progetto di legge organica sul diritto dĠasilo, che trova il
proprio fondamento nellĠarticolo 10 della Costituzione. Tutti ovviamente
sono dĠaccordo sullĠimportanza dellĠistituto del diritto dĠasilo, ma occorre
tenere presente che, se oggi in Italia il numero dei richiedenti asilo non
eccessivo e si attesta tra le 12mila e le 15mila persone, quando ci sar una
legge organica questo numero certamente aumenter. Il primo problema
relativo al progetto di legge in discussione riguarda la distinzione tra lo
status di rifugiato e quello di richiedente asilo, perch nella proposta si
attribuisce a colui che ha ottenuto il diritto dĠasilo un equiparazione al
cittadino italiano. Concedere questa equiparazione per quel che riguarda
determinati diritti rischia di dare luogo a tanti problemi, anche perch
provocherebbe certamente un eccesso di richieste dĠasilo da parte degli
immigrati clandestini. Una situazione che oltre a dar vita a problemi sociali e
di sicurezza, rischierebbe di danneggiare proprio coloro cui spetterebbe il
riconoscimento del diritto dĠasiloÓ.
SullĠattuale progetto di legge allĠesame della Camera, qual
la posizione di AN?
ÒNoi abbiamo dato lĠassenso di massima al progetto, condividendo
la necessit che una regolamentazione organica ci debba essere. Abbiamo per
avanzato delle critiche su determinati punti e le abbiamo formulate in emendamenti
che dovranno essere discussi in Aula. La legge cos come , e cos come
congegnata, non potrebbe essere votata da Alleanza Nazionale. Non perch non si
condivida il principio, non perch non si condividano gli scopi, ma per il
timore che queste regolamentazioni creino dei problemi sociali di entit tale
da recare pi danno che beneficio. E il danno si ritorcerebbe contro coloro che
hanno diritto allĠasilo. Non possiamo fare un provvedimento che in un
orientamento al ÔbuonismoĠ danneggia poi coloro che si trovano in una
situazione di difficoltÓ.
Qual importanza dellĠassociazionismo in questo settore?
ÒIl volontariato sociale spesso sembra farsi carico di incombenze che spetterebbero allo Stato. Vorrei capire cosa intende per associazionismo; se intende il volontariato o altro tipo di associazionismo. Non si pu far carico di tutto alle strutture dello Stato. EĠinutile che pensiamo che lo Stato si possa occupare di tutti i problemi di tutta la societ. Ecco perch lĠassociazionismo svolge un ruolo fondamentale, vorrei dire un ruolo indispensabile. Quando si parla di associazionismo, io penso soprattutto alle funzioni che tanti anni fa esercitavano le associazioni affiancate alle organizzazioni religiose, che hanno svolto in passato unĠattivit di grandissimo rilievo supplendo alle carenze dello Stato. Oggi, anche se non si pu generalizzare, questa attivit affiancata da strutture laiche che in qualche caso funzionano benissimo, in altri meno bene. Vederci chiaro non facile. Rimane che il volontariato inteso in senso ampio anche in questo caso diventa indispensabile, purch non diventi un volontariato ideologico e politico, perch allora nellĠesame della domanda dĠasilo di un individuo si infila qualcosa che dovrebbe invece rimanere completamente fuoriÓ. (Stefano Leszczynski) (vedi lancio successivo)