Riunione
di coordinamento NGOs, esperti e UNHCR
9
novembre 2004
Ordine del Giorno:
1) Attuazione
della legge Bossi-Fini;
2) Proposta
Parlamentare sulla Legge sul Diritto d'Asilo;
3) Varie ed eventuali.
Premessa:
Il Delegato UNHCR ribadisce il concetto secondo il quale eĠ importante che
nel corso di queste riunioni si cerchi di dare spazio a discussioni ampie e non
troppo specializzate. I singoli argomenti possono essere esaminati in maniera
piuĠ tecnica in altre sedi.
Il Delegato suggerisce inoltre di adottare un sistema rotativo per quanto
riguarda la sede di svolgimento delle riunioni cosiĠ da conoscere ancora meglio
il lavoro di ogni organizzazione.
Svolgimento riunione:
1) Per quanto riguarda la
legge Bossi Fini la situazione attuale eĠ ambigua, manca ancora il regolamento
di attuazione. La creazione delle Commissioni Territoriali potrebbe costituire
unĠimportante occasione di miglioramento. Ognuna delle 7 Commissioni dovrebbe
avere allĠinterno un membro rappresentante dellĠUNHCR pagato dal Governo
Italiano (Ministero dellĠInterno) ma ancora non eĠ chiaro se vi siano o meno
fondi a disposizione. Nel caso in cui il Governo non concedesse finanziamenti
per coprire i costi dei rappresentanti presso le Commissioni lĠUNHCR non
potrebbe comunque sostenere tali spese.
2) In merito alla proposta
parlamentare sul diritto dĠasilo ad oggi si sa che eĠ stata calendarizzata per
il 23 Novembre p.v. In questo momento allĠinterno dellĠopposizione non vi eĠ
terreno fertile. Vi eĠ assenza di accordo anche allĠinterno della maggioranza e
Forza Italia potrebbe non sostenere lĠemendamento di Alleanza Nazionale. SaraĠ
necessario aggiornarsi dopo lĠinizio della discussione.
3) Ci sono altri 3 temi
interessanti da trattare:
- la questione dei Curdi
arrivati il 9 ottobre a Gioia Tauro
- la situazione dei
Somali allĠinterno dellĠex Ambasciata Somala a Roma
- le condizioni dei
Richiedenti Asilo a Malta
Ż Per quanto riguarda i
Curdi la situazione eĠ la seguente: il 3 ottobre eĠ partita una nave dalla
Turchia con 13 persone nascoste in un container e arrivate il 9 ottobre a Gioia
Tauro in situazioni mediche precarie. Hanno tentato di fare domanda dĠasilo ma
non cĠera nemmeno un interprete ad assisterli. Su di essi oltretutto sono stati
riscontrati dai medici evidenti segni di violenze. Il capitano della nave a
bordo della quale erano arrivati eĠ stato intimidato ed eĠ dovuto ripartire per
Malta. Anche a Malta si eĠ tentato di fare domanda dĠasilo ma per vari problemi
non eĠ stata accettata dalle autoritaĠ maltesi. Successivamente si eĠ ottenuto
lĠaccesso alla procedura dĠasilo in Italia solo grazie allĠintervento
dellĠUNHCR presso le autoritaĠ italiane e alla forte mobilitazione anche da
parte della stampa.
Ż La situazione dei
Somali allĠinterno dellĠex Ambasciata Somala a Roma in Via dei Villini eĠ
drammatica, soprattutto sotto il profilo delle condizioni materiali. Sono quasi
tutti Òcasi DublinoÓ e vivono in una palazzina nel cuore di Roma in condizioni
terribili. EĠ una situazione che dura da piuĠ di un anno. Inizialmente era
stato subito attivato il PNA e sono state sistemate 22 persone in un momento in
cui erano a disposizione 700 posti. Questa situazione fa scaturire diversi
interrogativi. Quali sono i meccanismi che di fatto influenzano le decisioni e
gli interventi del PNA? Per quali motivi esistono di fatto delle
ÒdiscriminazioniÓ fra rifugiati ed alcuni vengono aiutati piuĠ di altri? Il PNA
attualmente eĠ saturato da richiedenti asilo e non da rifugiati, per quale
motivo?
Ż Per quanto attiene alle
condizioni di detenzione a Malta la situazione eĠ inammissibile. AllĠinterno
dei centri di detenzione non vi eĠ ad esempio un presidio medico, le condizioni
di vita sono estremamente pesanti e del tutto assurde. EĠ intollerabile una
tale situazione allĠinterno dellĠUnione Europea. Tra lĠaltro Malta eĠ ormai uno
snodo molto importante anche per lĠItalia. Il problema risiede anche nel fatto
che le AutoritaĠ maltesi seguono da vicino la situazione italiana e la
utilizzano come giustificazione. Malta e Italia hanno spesso in comune le
lungaggini dovute alle procedure legali. EĠ necessario far siĠ che la
situazione cambi al piuĠ presto.
Conclusioni:
Nel corso della riunione di oggi sono stati lanciati nuovi spunti ed
interrogativi che aprono la strada ad un nuovo percorso di lavoro. DĠora in poi
si cercheraĠ di dare a questi incontri un taglio meno tecnico in modo da
affrontare di volta in volta nuovi temi su cui lavorare.
La prossima riunione eĠ fissata per il giorno 14 Dicembre alle ore 10.00
presso il Centro Astalli in Via del Collegio Romano.