Novità europa – 04 ottobre ’04

Regione Piemonte- ires piemonte-ASGI

www.piemonteimmigrazione.it/IP03.html

 

a cura di Chiara Favilli

 

 

GIURISPRUDENZA.......................................................................................................................... 2

Revoca dell’espulsione a seguito di richiesta di sospensione della Corte europea....................... 2

Sentenza della Corte di giustizia su cittadinanza europea e divieto di non discriminazione................................................................................................................................ 2

POLITICHE MIGRATORIE............................................................................................................. 2

Consiglio informale Giustizia e affari interni................................................................................... 2

Audizione di Rocco Bottiglione, Commissario designato alla Giustizia Affari interni.................... 3

Critiche alle dichiarazioni di Rocco Buttiglione............................................................................... 3

ASILO.................................................................................................................................................. 3

Pubblicata la Direttiva sulla qualifica di rifugiato............................................................................. 3

Costruzione di campi per rifugiati in Ucraina.................................................................................. 3

DIRITTI CIVILI.................................................................................................................................. 4

Norme sull’ingresso negli Stati Uniti............................................................................................... 4

PARLAMENTO ITALIANO............................................................................................................ 4

Indagine conoscitiva sul frontiere e immigrazione clandestina in Europa........................................ 4

Legge comunitaria 2004: le direttive comunitarie in fase di recepimento......................................... 4

RAZZISMO E DISCRIMINAZIONE............................................................................................... 4

Per la diversità - contro le discriminazioni....................................................................................... 5

Raccomandazione dell’ECRI contro l’Antisemitismo..................................................................... 5

VARIE................................................................................................................................................. 5

Prima riunione del Comitato riammissione Hong Kong-Ue............................................................. 5

Risoluzione su misure di attuazione del mandato Tribunale per l’ex Jugoslavia............................. 5

Rapporto su allargamento e circolazione delle persone................................................................... 5

Dibattito sul Tampere II.................................................................................................................. 5

 


 

GIURISPRUDENZA

Revoca dell’espulsione a seguito di richiesta di sospensione della Corte europea

La Corte europea per i diritti dell'uomo di Strasburgo ha inviato una comunicazione con la quale invita il Governo italiano a non espellere, in applicazione dell’art. 39 del regolamento della Corte , un cittadino nigeriano, trattenuto  nel centro di permanenza temporanea di  Torino. Il Prefetto di Torino ha revocato l’espulsione, perciò il ricorso sarà archiviato. Il caso e' stato seguito dall'avv. Gianluca Vitale di Torino.

Sentenza della Corte di giustizia su cittadinanza europea e divieto di non discriminazione

Sentenza Michel Trojani e Centre public d'aide sociale de Bruxelles (CPAS), 7.09.2004, C-456/2002

La causa è stata sollevata dal Tribunale belga al quale il cittadino francese Troiani aveva ricorso nei confronti del rifiuto da parte del Centro pubblico di aiuto sociale di corrispondergli il minimex riconosciuto ai cittadini belgi o ai cittadini comunitari lavoratori. Il sig. Trojani infatti risiedeva presso un centro dell’Armée du Salut dove effettuava prestazioni per un totale di 30 ore settimanali in cambio di alloggio e minime remunerazioni. Il giudice belga chiede dunque in primis se il sig. Trojani possa essere considerato un lavoratore ai sensi del diritto comunitario: la Corte afferma che spetta al giudice nazionale verificare se nel caso di specie esistano gli elementi costitutivi di un rapporto di lavoro, vale a dire la retribuzione e la subordinazione e se tale rapporto sia “reale ed effettivo”. In subordine il giudice chiede se comunque il sig. Trojani abbia diritto di soggiornare in Belgio ai sensi dell’art. 18 T CE pur in mancanza delle risorse sufficienti per evitare di diventare un onere per lo Stato ospitante come previsto dall’art. 1 della dir. 90/364 riguardante i cittadini comunitari economicamente non attivi. Richiamando i principi della sentenza Grzelczyk e Baumbast la Corte ribadisce l’efficacia diretta dell’art. 18 pur nel rispetto dei limiti previsti dalla normativa derivata (dir. 90/364) che devono sempre rispettare il principio di proporzionalità. Il sig. Trojani, legalmente soggiornante in Belgio, ha, quindi, diritto di invocare il divieto di discriminazione in base alla nazionalità (art. 12 T CE) rispetto alla richiesta del minimex. Afferma inoltre la Corte che “Va aggiunto che lo Stato membro ospitante può constatare che un cittadino di un altro Stato membro che si sia avvalso dell'assistenza sociale non soddisfa più i requisiti cui è subordinato il suo diritto di soggiorno. In tal caso, lo Stato membro ospitante può adottare, nel rispetto dei limiti imposti dal diritto comunitario, una misura di allontanamento. Tuttavia, il ricorso al sistema dell'assistenza sociale da parte di un cittadino dell'Unione non può comportare automaticamente tale misura (v., in tal senso, sentenza Grzelczyk, cit., punti 42 e 43)”.

 

POLITICHE MIGRATORIE

Consiglio informale Giustizia e affari interni

Si è tenuta il 30/09 e 1/10 la riunione informale del Consiglio Giustizia e affari interni nella quale i Ministri hanno concordato le linee guida del programma pluriennale del settore che sarà definitivamente approvato dal Consiglio europeo il prossimo 5 novembre. I punti chiave del programma sono: la lotta contro il terrorismo; la sicurezza, la cooperazione in materia civile, l’immigrazione, le frontiere e l’asilo.

Preso atto del problema umanitario del traffico di clandestini i Ministri europei hanno precisato che deve essere realizzato al più presto la seconda fase della politica d’asilo comune puntando anche su una politica efficace di rimpatrio. I Ministri sostengono che l’Unione europea deve cercare di elaborare un sistema internazionale di protezione più efficace nel quale si inserisce la proposta di aprire centri di accoglienza e protezione in Africa. Si tratta di una soluzione aggiuntiva e non alternativa al sistema europeo di asilo e che i media avrebbero mal interpretato parlando di “campi” e non di “centri”. Su questo ancora non c’è accordo fra i Paesi membri anche se probabilmente verrà potenziata la cooperazione operativa con i Paesi di transito e in collaborazione con l’UNHCR. Aspetto centrale della politica europea in materia di immigrazione e asilo è la cooperazione con i Paesi terzi che deve comprendere l’aiuto allo sviluppo in generale, la cooperazione economica, la politica commerciale e i diritti umani. Un  importante passo verso la creazione di un sistema integrato per le frontiere esterne per contrastare efficacemente l’immigrazione illegale sarà costituito per i Ministri dall’entrata in funzione dell’Agenzia per le frontiere esterne.

Altri aspetti esaminati sono stati quello della creazione di un gruppo di esperti nazionali per l’assistenza alle frontiere esterne da usare in particolare per l’immigrazione via mare. La politica comune dei visti deve proseguire sviluppando l’esame delle richieste dei visti applicando dati biometrici. Forse potrebbero essere costituiti uffici comuni per il rilascio dei visti nel medio periodo. Prima di tutto occorrerà pensare a centri comuni per le richieste. La discussione sul programma pluriennale continuerà nel Consiglio Giustizia e affari interni del 25 e 26 ottobre.

Si veda anche EUobserver.com

 

Audizione di Rocco Bottiglione, Commissario designato alla Giustizia Affari interni

Martedì 5 ottobre il Commissario designato alla Giustizia e Affari interni Rocco Bottiglione sarà davanti alla Commissione per le libertà civili, competente per l’audizione prevista nel quadro della procedura per la costituzione della Commissione europea presieduta da Barroso. La fase scritta della procedura costituita dalle domande dei parlamentari e dalle risposte del Commissario designato è scaricabile al sito

http://www.europarl.eu.int/hearings/commission/2004_comm/default_en.htm dove è possibile verificare tutte le fasi della procedura di investitura della Commissione 2004-2009.

 

 

Critiche alle dichiarazioni di Rocco Buttiglione

Graham Watson, Presidente del gruppo dell’Alleanza dei liberali e dei Democratici per l’Europa del Parlamento europeo, ha rilasciato un’intervista nella quale critica fortemente le dichiarazioni del Commissario in pectore Rocco Buttiglione circa il progetto di costituire campi di accoglienza dei rifugiati fuori dall’Unione europea. Watson ha annunciato che le critiche saranno direttamente esposte al neo Commissario nel corso delle audizioni che si svolgeranno dopo il 23 settembre. Non si è espresso però circa un’eventuale voto negativo sulla candidatura anche perché il Parlamento europeo può solo votare contro tutta la Commissione e non contro i singoli Commissari.

 

ASILO

Pubblicata la Direttiva sulla qualifica di rifugiato

È stata pubblicata nella GUUE L 304 del 30 settembre 2004 la Direttiva 2004/83/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, recante norme minime sull’attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta.

 

Costruzione di campi per rifugiati in Ucraina

Nel corso di una riunione 4 Stati membri -Austria, Estonia, Lettonia e Lituania- hanno discusso della proposta di stabilire campi per rifugiati in Ucraina per i richiedenti asilo provenienti dalla Cecenia. La riunione è stata promossa dall’Austria per il primo Summit Astro-baltico.
L’Asutria ha ricevuto nel 2004 4.221 richieste di asilo da parte di cittadini Russi molti dei quali provenienti dalla Cecenia. Proposte analoghe sono state originariamente formulate dal Regno Unito e più recentemente dalla Germania. Si veda più ampiamente EUobserver.com

 

 

DIRITTI CIVILI

Norme sull’ingresso negli Stati Uniti

Lo scorso 16 settembre si è tenuta la riunione della Troika europea con la delegazione degli Stati Uniti per discutere la questione del trattamento dei dati dei cittadini europei facenti ingresso negli Stati Uniti. A partire dal 26 settembre 2004, infatti, i cittadini dell’Unione saranno soggetti al programma US-VISIT in base al quale all’ingresso negli Stati Uniti dovranno presentare un passaporto a lettura ottica o un visto. È prevista inoltre la rilevazione di fotografie oltre che delle impronte digitali. I dati così registrati dalle autorità di frontiera saranno ampiamente accessibili da parte dell’FBI. Sul tema si veda

http://www.useu.be/Categories/Justice%20and%20Home%20Affairs/Index.htm#Visas

e le notizie periodicamente riportate sul sito di Statewach

http://www.statewatch.org/news/index.html

 

 

PARLAMENTO ITALIANO

Indagine conoscitiva sul frontiere e immigrazione clandestina in Europa

Nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla Gestione comune delle frontiere e sul contrasto all'immigrazione clandestina in Europa condotta dal Comitato Schengen e immigrazione, è stato ascoltato il direttore del Dipartimento giuridico delle istituzioni nazionali ed europee dell’Università degli studi di Milano-Bicocca, professor Tullio Scovazzi che ha tenuto una relazione sull’applicabilità ed efficacia delle norme di diritto internazionale del mare nel contrasto dell’immigrazione clandestina. È prevista per il prossimo 6 ottobre 2004 l’audizione della dott.ssa Sandra Pratt, Capo dell'Unità Immigrazione e Asilo della Direzione Generale Giustizia e Affari Interni della Commissione Europea.

 

Legge comunitaria 2004: le direttive comunitarie in fase di recepimento

La Commissione per le politiche comunitarie ha concluso lo scorso 29 settembre 2004, l’esame del disegno di legge d’iniziativa del Governo Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee. Legge comunitaria 2004.

In materia di immigrazione e asilo il Governo risulta delegato a recepire entro diciotto mesi dall’entrata in vigore della legge le seguenti direttive:

2003/86/CE del Consiglio, del 22 settembre 2003, relativa al diritto al ricongiungimento familiare;
2003/109/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa allo status
dei cittadini dei paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo;

2003/110/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, relativa all’assistenza durante il transito nell’ambito di provvedimenti di espulsione per via aerea.

Secondo quanto disposto dall’art. 1, comma 3, gli schemi dei decreti legislativi devono essere trasmessi alla Camera e al Senato per il parere dei competenti organi parlamentari.

 

 

RAZZISMO E DISCRIMINAZIONE

Per la diversità - contro le discriminazioni

Partito il camion che percorrerà le strade dell’Europa per promuovere la lotta contro la discriminazione nell’UE. EUROPA - Rapid - Press Releases

Raccomandazione dell’ECRI contro l’Antisemitismo

La Commissione ECRI del Consiglio d’Europa ha adottato la Raccomandazione n. 9 sulla lotta contro l’antisemitismo presentata a Parigi lo scorso 20 settembre.

 

 

VARIE

Prima riunione del Comitato riammissione Hong Kong-Ue

Si è tenuta a Bruxelles lo scorso 20 luglio la prima riunione tra il Commissario Vitorino e il Ministro per la sicurezza di Hing Kong Mr Ambrose S K Lee per discutere i dettagli dell’attuazione dell’Accordo tra la Comunità europea e il Governo della Regione ad Amminstrazione Speciale di Hong Kong, entrato in vigore il 1 marzo 2004.

 

Risoluzione su misure di attuazione del mandato Tribunale per l’ex Jugoslavia

Il Parlamento europeo ha approvato lo scorso 16 settembre la relazione <Titre>sulla proposta di regolamento del Consiglio riguardante alcune misure restrittive a sostegno dell’attuazione efficace del mandato del Tribunale penale internazionale per l’ex Iugoslavia (ICTY)</Titre> (COM(2004)0348 - SN 2057/2004 – C6‑0041/2004 – 2004/0114(CNS))

Rapporto su allargamento e circolazione delle persone

European Citizen Action Service ha pubblicato il rapporto “Unifinished Enlargement” sulla libera circolazione del lavoratori nell’Unione a 25 presentato nel corso di una riunione presso il Parlamento europeo.

Dibattito sul Tampere II

Sono consultabili on-line i contributi delle ONG al dibattito pubblico per la definizione del programma pluriennale in materia di Giustizia e affari interni.

http://www.europa.eu.int/comm/justice_home/news/intro/news_intro_en.htm