Lettera aperta alla Citt di Milano e alle sue Istituzioni sui diritti dei migranti

I nodi e gli errori della Bossi-Fini

 

CGIL-CISL-UIL di Milano esprimono forte preoccupazione per la scarsa attenzione sul problema dellimmigrazione in citt e Provincia.

Le lunghe attese per il rinnovo dei permessi di soggiorno costringono i cittadini stranieri a vivere in una situazione di perenne incertezza, rendendoli spesso vittime di soprusi che mettono in discussione i loro diritti fondamentali, ma che ricadono pesantemente sullintera cittadinanza.

Nella nostra citt e nel nostro territorio continua ad essere difficile il percorso dellintegrazione, limmigrazione resta ancorata, suo malgrado, al tema della sicurezza continuando cos ad essere vissuta come fenomeno transitorio e non come processo strutturale interno alla comunit.

La valorizzazione delle diversit e della multietnicit elemento essenziale per una crescita civile e sociale che coinvolga tutti.

 

Inoltre nel mondo del lavoro la situazione attuale vede il grave rischio per molti dei lavoratori emersi con lultima sanatoria di ricadere di fatto nellillegalit, alimentando la prassi del lavoro nero gi oggi causa di incidenti sul lavoro e di nuova irregolarit.

Infatti la legge Bossi-Fini con le sue rigide norme sul soggiorno legato al contratto di lavoro, impedisce allimmigrato di vedere riconosciuto il diritto ad un permesso di soggiorno stabile con levidente rischio di un ritorno alla irregolarit.

 

Risulta oggi prioritario trovare una soluzione ai problemi dei rinnovi dei permessi. A Milano i tempi di attesa sono di otto mesi (la legge prevede 20 giorni!), questo significa pregiudicare lo stato di regolarit acquisito dalle persone straniere. Lassenza di diritti delle persone nella fase di attesa del rinnovo verificabile nelle procedure per lottenimento della patente, dei documenti utili allaffitto ed acquisto di un alloggio pubblico e/o privato, nel cambio di lavoro, nella possibilit di uscita e reingresso nel nostro Paese.

 

Su ognuna di queste ingiustizie le organizzazioni sindacali hanno avanzato alcune proposte:

 

 

A queste proposte si aggiungono due grandi rivendicazioni strategiche avanzate da Cgil, Cisl, Uil:

 

  1. Ratifica della convenzione dellONU sui diritti dei Migranti e delle loro famiglie;
  2. Inserimento nel Trattato Costituzionale europeo del principio della cittadinanza di residenza.

 

CGIL CISL UIL di Milano da anni quotidianamente, con particolare intensit nel periodo della sanatoria della Bossi-Fini, sono impegnate direttamente ad affrontare tutte le difficolt, collaborando con le diverse istituzioni, e cercando le giuste e percorribili risposte nel rispetto della legalit.

 

Riteniamo ora importante avviare in citt un serio e profondo dibattito aprendo confronti con le Associazioni imprenditoriali, con lANCI, la Provincia di Milano, il Comune di Milano e gli altri enti locali dellhinterland milanese, con i Parlamentari e i gruppi consiliari, e con il mondo dellassociazionismo, convinti che da questi confronti possano emergere approfondimenti e impegni utili a superare i disagi di migliaia di lavoratori immigrati e ad individuare le proposte per una normativa allaltezza della situazione.

 

CGIL-CISL-UIL Milano

 

Milano, 13.10.04