Alla cortese attenzione degli onorevoli

 

Silvio Berlusconi

Presidente del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Palazzo Chigi, Piazza Colonna 370

00186 Roma

 

Giuseppe Pisanu

Ministro dellInterno

Ministero dellInterno

Via A. Depretis

00184 Roma

 

 

 

 

Egregio Presidente Berlusconi, Egregio Ministro Pisanu,

 

Vi scriviamo in relazione al recente respingimento di oltre un migliaio di cittadini stranieri da Lampedusa. Le nostre associazioni, da tempo impegnate in campagne per il rispetto dei diritti umani, sono convinte che il Governo italiano voglia valorizzare il confronto sul tema dellasilo per favorire un proficuo scambio di informazioni e di valutazioni sulle norme vigenti e sulla prassi nella tutela dei diritti dei rifugiati nel nostro paese.

 

A tale scopo, e con riferimento alle vicende di Lampedusa, desideriamo sottoporre alla Vostra attenzione alcune domande, con lauspicio di poterne discutere con Voi quanto prima nel corso di un incontro:

 

1)   Quali provvedimenti, di natura amministrativa o giudiziale, sono stati adottati nei confronti dei cittadini stranieri sbarcati nelle ultime settimane a Lampedusa?

 

2)   In ottemperanza allarticolo 14 del D. Lgs. n. 286/1998, il questore ha formalmente disposto il trattenimento dei cittadini stranieri? Con quali tempi e modalit intervenuta la convalida da parte dellautorit giudiziaria? Sono stati sentiti, ed eventualmente in che modo (ad esempio, con ausilio di interprete) i cittadini stranieri? Sono stati avvisati, ed eventualmente in che modo, e hanno presenziato gli avvocati difensori?

 

3)   Nei confronti dei cittadini stranieri sono stati disposti provvedimenti di allontanamento o di accompagnamento alla frontiera? Ai sensi delle sentenze 105/2001 e 222/2004 della Corte Costituzionale, dellarticolo 10 comma 2 del D. Lgs. 286/1998 e dellarticolo 20 comma 5 del regolamento di attuazione adottato con D.P.RL. 394/1999, intervenuta, e con quali modalit e tempi, la convalida da parte dellautorit giudiziaria? Sono stati sentiti, ed eventualmente in che modo, i cittadini stranieri? In che modo sono stati avvisati e hanno presenziato gli avvocati difensori?


 

4)   In ottemperanza allarticolo 19 del D. Lgs. n. 286/1998, dellarticolo 33 della Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati e dellarticolo 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani e delle libert fondamentali, i cittadini stranieri sono stati informati, ed eventualmente con quali modalit e tempistica, nella loro lingua o in lingua a loro comprensibile della possibilit di richiedere asilo? Sono stati posti nella condizione di poter esercitare tale diritto? Quali accertamenti sono stati fatti al fine di non violare il principio di non refoulement?

 

5)   In riferimento allarticolo 3 della Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati, larticolo 26 del Patto internazionale sui diritti civili e politici e larticolo 21 della Carta dei diritti fondamentali dellUnione Europea, con quali modalit e tempi si proceduto allidentificazione dei cittadini stranieri? Quali sono le loro nazionalit?

 

6)   In riferimento allarticolo 4 del Protocollo 4 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani e delle libert fondamentali, allarticolo 19 della Carta dei diritti fondamentali dellUnione Europea e allart. 3, comma 3 del Regolamento di attuazione adottato con D.P.R. n. 394/1999, sono state effettuate espulsioni collettive di cittadini stranieri? quali caratteristiche avevano i provvedimenti di allontanamento?

 

7)   Quali verifiche e quali strumenti sono stati adottati per non incorrere nella violazione dellarticolo 3 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani e delle libert fondamentali?

 

8) In forza di quale accordo internazionale avvenuto il rimpatrio di centinaia di cittadini stranieri verso la Libia? in vigore, con questo paese, un accordo conforme al diritto internazionale in materia di rifugiati?

    

9) stato garantito limmediato accesso ai rappresentanti dellAcnur, in ottemperanza a quanto previsto nel Preambolo e nellarticolo 35 della Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati?

 

Le associazioni scriventi sono ben consce della difficile situazione che il Governo italiano si trovato a gestire a Lampedusa. Tuttavia, ritengono che in nessun caso le situazioni di emergenza possano diventare freno allapplicazione delle norme del diritto interno e internazionale.

 

Certi di un sollecito riscontro da parte del Governo Italiano, rinnoviamo la richiesta di un incontro per approfondire i temi qui sollevati.

 

Cordialmente,

 

 

Amnesty International Sezione Italiana

ARCI

Associazione Studi Giuridici sullImmigrazione

ICS Consorzio italiano di solidariet