Presentazione
Il Presidente del Consiglio, con l'ordinanza
n. 3426 del 22 aprile scorso (file in formato .pdf),
ha autorizzato, per il 2005, l'ingresso di ulteriori ventimila
lavoratori stagionali extracomunitari, in deroga alla
normativa vigente in materia.
Il provvedimento è stato emanato dopo che il Ministro
del Lavoro e delle Politiche Sociali aveva informato il
Consiglio dei Ministri del 21 aprile circa la necessità
di incrementare la quota dei lavoratori stagionali extracomunitari,
in considerazione dell'accresciuta domanda di manodopera
proveniente dal settore agricolo e turistico-alberghiero
e della conseguente situazione emergenziale.
Possono così essere soddisfatte le domande pervenute
anche prima di questa ordinanza e rimaste inevase per
esaurimento delle quote disponibili, nonché quelle
che saranno presentate dalla sua entrata in vigore.
Le richieste di autorizzazione al lavoro potranno essere
utilmente accolte anche in assenza della firma del lavoratore
sul contratto di lavoro, che potrà essere apposta
successivamente al suo ingresso in Italia. Lo stesso dicasi
per quelle presentate alle Direzioni Provinciali del Lavoro
precedentemente all'ordinanza in questione.
La quota di lavoratori stranieri extracomunitari stagionali
riguarda:
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha
fornito le prime istruzioni operative con la Circolare
n. 16 del 22 aprile 2005 (file in formato .pdf).
Ricordiamo che i due Decreti del Presidente del Consiglio
dei Ministri del 17 dicembre 2004 relativi ai flussi d'ingresso
per motivi di lavoro per l'anno 2005 per lavoratori neocomunitari
e immigrati extracomunitari, sono stati pubblicati nella
Gazzetta Ufficiale del n. 26 del 2 febbraio 2005.
Precedentemente alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
dei DPCM il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
aveva emanato, il 25 gennaio 2005, due circolari operative,
una relativa ai lavoratori extracomunitari e l'altra ai
lavoratori neocomunitari.