PARLAMENTO EUROPEO
2004 |
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2009 |
Documento di seduta
11.4.2005 B6‑0267/2005
PROPOSTA DI RISOLUZIONE
presentata con richiesta di iscrizione all'ordine del giorno della discussione su casi di violazione dei diritti umani, della democrazia e dello Stato di diritto
a norma dell'articolo 115 del regolamento
da Stefano Zappal, Lorenzo Cesa e Amalia Sartori, a nome del gruppo PPE-DE
Cristiana Muscardini, Roberta Angelilli e Romano Maria La Russa, a nome del gruppo UEN
e Mario Borghezio
su Lampedusa
B6‑0267/2005
Risoluzione del Parlamento europeo su Lampedusa
Il Parlamento europeo,
visto l'articolo 115 del suo regolamento,
A. considerando che Lampedusa una piccola isola di 20 km2 situata nel mezzo del Canale di Sicilia, con una popolazione di 5.500 abitanti, che ha ovviamente una capacit limitata di ricevere ed ospitare la massa di immigranti e richiedenti asilo che raggiungono regolarmente le sue coste, spesso in condizioni disperate,
B. considerando che, malgrado evidenti difficolt, la popolazione locale e le forze di polizia, nonch le autorit nazionali, hanno sempre agito per alleviare le condizioni degli immigranti, salvando molte vite umane,
C. considerando che il 13 marzo 2005 oltre 1.000 persone di varie nazionalit sono giunte via mare a Lampedusa e sono state immediatamente trasferite, dopo aver ricevuto i primi soccorsi, a un centro di permanenza temporanea per stranieri, dove le loro diverse situazioni sono state debitamente esaminate,
D. considerando che coloro che hanno chiesto di essere considerati rifugiati (oltre 500 persone) sono stati trasferiti da Lampedusa al centro di Crotone, data l'impossibilit per una piccola isola di ospitare una tale ondata di immigranti,
E. considerando che il 16 marzo il ministro italiano dell'Interno ha comunicato al Parlamento italiano che l'Italia stava agendo legalmente, dichiarando che tutti gli immigranti erano stati sottoposti a un trattamento appropriato e che solo 494 su 1.235 erano stati ricondotti in Libia,
F. considerando che il riconducimento in Libia avvenuto sulla base di un accordo fra Italia e Libia analogo ad accordi con altri paesi della sponda meridionale del Mediterraneo,
G. considerando che la Libia ha ratificato la convenzione dell'Organizzazione dell'Unit africana (OUA) che riconosce la Convenzione delle Nazioni Unite del 1951 sullo status dei rifugiati,
H. considerando che lo stesso ministro ha riferito che in tale occasione molti immigranti erano fuggiti dal centro di Crotone e avevano ferito numerosi poliziotti, e che successivamente solo alcuni di loro erano stati riarrestati,
I. considerando che tutte le misure adottate dalle autorit nazionali italiane si basano sull'articolo 10 della Legge italiana n. 286 del 1998 (la cosiddetta "legge Turco-Napolitano"), che non stata modificata dalla cosiddetta "legge Bossi-Fini" sull'immigrazione,
J. considerando che la questione del riconducimento di questi immigranti stata portata dinanzi alla Corte di giustizia, la quale per non ha finora preso alcuna decisione al riguardo e probabilmente contatter le autorit italiane per chiedere maggiori informazioni,
1. osserva che il particolare caso di Lampedusa dimostra la necessit di affrontare l'immigrazione illegale a livello europeo e richiede fondi comunitari appropriati;
2. riconosce che le autorit italiane stanno compiendo ogni possibile sforzo per salvare tutti gli immigranti che arrivano sulle coste italiane e verificano sempre la situazione di ciascun immigrante su base individuale;
3. sottolinea che il Parlamento europeo dovrebbe evitare di fare un "processo politico" dal momento che il caso ancora in discussione alla Corte di giustizia;
4. propone di inviare a Lampedusa una delegazione di membri del Parlamento europeo per verificare la legittimit dell'operato delle autorit italiane;
5. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione e ai governi degli Stati membri.