COMUNE DI EMPOLI

 

 

 

 

 

 

Empoli, 15 dicembre 2005

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

Una serie di iniziative nell’ambito della ‘Giornata internazionale del migrante’ domenica 18 dicembre

“Popoli”

I prossimi appuntamenti: sabato 17 dicembre incontro con Kossi Amékowoyoa Komla-Ebri e concerto di musica popolare mandinga. Domenica 18 teatro con la Compagnia delle Acque

 

            Si chiama Popoli l’iniziativa organizzata dal Comune di Empoli - Assessorato alla Cultura delle differenze - nell’ambito della ‘Giornata internazionale del migrante’, che si celebra domenica 18 dicembre 2005.

Una serie di iniziative in città, volte a promuovere la conoscenza di culture ed espressioni artistiche “altre”, realizzate da artisti migranti, diverse per le loro specifiche caratteristiche (l’origine degli artisti, la “collocazione - contestualizzazione” storico – geografica delle loro opere, i caratteri stilistici e formali…), ma ricchissime, suggestive e significative al pari di altre culture più conosciute ed apprezzate.

Un’occasione, questa di “Popoli”, utile anche per conoscere e riflettere sulla condizione dei migranti, al di là degli stereotipi e dei pregiudizi, e con l’intento di dare un contributo a favorire il dialogo fra le persone e le culture.

Come ha detto Kossi Komla – Ebri, medico chirurgo e scrittore nato nel Togo, residente in provincia di Como e che sarà a Empoli sabato 17 dicembre per la presentazione di un suo libro, “la conoscenza presuppone l’incontro con se stesso e più generalmente con l’altro – il diverso da sé – oggetto e soggetto della conoscenza. La letteratura, ed in particolare quella della migrazione, permette di creare quello spazio virtuale all’incontro” .

La programmazione di Popoli ha preso il via martedì 13 dicembre con la mostra delle opere dello scultore kurdo Ali Aziz Fuad, allestita nella Galleria Nozzoli ed aperta al pubblico fino al 31 dicembre, dalle 10,30 alle 13 e dalle 17 alle 20 (chiusa il lunedì).

            Gli altri appuntamenti in programma sono previsti nella giornata di sabato 17 dicembre all’Auditorium di Palazzo Pretorio alle 17, con l’incontro con il già ricordato Kossi Amékowoyoa Komla-Ebri, medico, scrittore, mediatore culturale, autore, fra gli altri numerosi suoi libri, di Imbarazzismi. Quotidiani imbarazzi in bianco e nero, una serie di gustosi aneddoti sulla vita quotidiana di alcuni migranti, raccontati con disincantata ironia e pubblicato dalle Edizioni dell’Arco Marna, con una bella prefazione di Laura Balbo.

Alle 21,30 al teatro Shalom, sempre sabato, ci sarà il concerto di Pape Siriman Kanouté e del Gruppo Mandé: praticamente un viaggio – a base di suoni, ritmi, suggestioni e balli - nella tradizione della musica popolare mandinga/senegalese con suggestioni afro-jazz.

            Infine, domenica 18 dicembre andrà in scena il teatro della Compagnia delle Acque con lo spettacolo Odissee. Canti e storie di mari e migranti. Il teatro civile di Gian Antonio Stella e Gualtiero Bertelli, un testo tratto dal romanzo, pubblicato da Rizzoli, ‘Odissee. Italiani nelle rotte del sogno e del dolore’ di Gian Antonio Stella.

            Per qualsiasi informazione in più sull’artista kurdo Ali Aziz Fuad è possibile consultare il sito Internet www.fuad.it.

Informazioni dettagliate e contributi di grande interesse sulla cultura, e segnatamente sulla letteratura della migrazione, sono reperibili sul sito di Kossi, www.kossi-komlaebri.net