11/11/2003
Il certificato di idoneit dellalloggio nel groviglio della burocrazia
di Maria Rosaria Baldin


CՏ un certificato che la croce di tutti gli stranieri. E il certificato di idoneit dellalloggio: un documento da presentare alla questura, quando si chiede il nulla osta al ricongiungimento familiare o la carta di soggiorno per s e per i familiari. E previsto dallart. 29 del Testo Unico co. 3 lett. a) che parla di un alloggio che rientri nei parametri minimi previsti dalla Legge Regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Generalmente, rilasciato dagli uffici tecnici comunali che, previa richiesta scritta, provvedono a verificare per quante persone sia idonea labitazione. Per il Veneto, la legge prevede le seguenti misure (si parla di superficie calpestabile, sono esclusi muri divisori, terrazzi, ecc.):
1) Mq 46 per una persona
2) Mq 60 per due persone
3) Mq 70 per tre persone
4) Mq 85 per quattro persone
5) Mq 95 per cinque persone
6) Oltre mq 110 per pi di cinque persone
Da una ricerca effettuata presso i comuni della provincia di Vicenza nel 2001 (alla quale hanno risposto 53 comuni su 121), risulta che non cՏ uniformit nel fare le verifiche, come pure nel chiedere la documentazione e nel rilasciare il certificato. Ogni comune, oltre che al T.U. e alla L.R., fa riferimento a normative diverse. Per il rilascio, si passa dalla semplice richiesta verbale di qualche comune, alla richiesta di domanda, (magari in bollo), passaporto, permesso di soggiorno, titolo duso, abitabilit, scarico fognature, conformit impianti, nulla osta igienico sanitario, accatastamento, fotocopia ultimo versamento ICI. Ci sono comuni che richiedono la messa a norma degli impianti. (questo, crea grossi problemi a chi abita in una casa in affitto che necessita di ristrutturazione), altri che vogliono il consenso del proprietario, il contratto daffitto, la concessione edilizia.
Per quanto riguarda i tempi di rilascio del certificato, si passa dal rilascio a vista di alcuni comuni, al rilascio entro 20/30 giorni. di altri. Se poi manca il responsabile dellufficio, come succede destate con le ferie, spesso, chi lo sostituisce, per non avere problemi, applica le norme alla lettera, richiedendo certificazioni ancora pi rigide.
Questa casualit non legata a scelte politiche e trova riscontro anche in un dato: facendo, infatti, un incrocio tra il numero dei documenti richiesti, i tempi di attesa e il numero di stranieri presenti nel 99, risulta che a un tempo di attesa maggiore o una documentazione particolare non corrisponde un numero maggiore di stranieri.
Lapplicazione della legge, quindi, non uguale in tutta la regione, anzi, non lo neppure in tutta la provincia.
Da un confronto tra i parametri abitativi del Veneto con quelli di una regione vicina come il Trentino, risulta che a Vicenza, per cinque persone, lappartamento deve essere di 95 mq, mentre a Trento ne bastano 75. Allobiezione che discriminatorio legare i parametri a una legge regionale invece che nazionale, la risposta stata: No, anche nella sanit cos, in alcune regioni paghi il ticket, in altre no. E poi a Trento fa pi freddo
Dati relativi a Trento:
- mq. 35 per nucleo familiare composto da 1 persona;
- mq. 60 per nucleo familiare composto da 2 a 3 persone;
- mq. 75 per nucleo familiare composto da 4 a 5 persone;
- mq. 90 per nucleo familiare composto da 6 a 7 persone;
- mq. 100 per nucleo familiare composto da 8 e pi persone.
A tutto ci si deve aggiungere unulteriore complicazione. Da qualche tempo, la questura di Vicenza, a chi ha un alloggio in comodato parziale ( il caso delle assistenti familiari conviventi regolarizzate, che ora chiedono il ricongiungimento familiare dei parenti), chiede lidoneit dellalloggio parziale, giustificando la richiesta con la necessit di conoscere lesatta porzione di fabbricato a disposizione. In alternativa, richiesto un comodato su tutto lalloggio. E ovvio che non tutti, soprattutto se abitano in affitto, sono disponibili a dare in comodato tutto lappartamento.
Questa richiesta sta creando unulteriore difformit normativa: alcuni comuni dichiarano che impossibile rilasciare un certificato parziale, soprattutto quando previsto luso comune di alcuni locali (generalmente bagno e cucina). Come stabilire, infatti, gli esatti metri quadri di un locale condiviso? Quindi, anche se lappartamento complessivamente idoneo ad ospitare le persone per cui si chiede il ricongiungimento, in mancanza di idoneit parziale, lo straniero si vedr consegnare il rigetto alla domanda di nulla osta.
Altri comuni, invece, hanno risolto il problema rilasciando il certificato parziale, avallando cos le richieste della questura.
Possiamo pertanto dedurre che il certificato di idoneit dellalloggio, pur essendo disciplinato da una precisa normativa, rilasciato con la massima discrezionalit dai funzionari preposti. Forse sarebbe utile un coordinamento che, almeno a livello provinciale, armonizzasse la prassi degli uffici competenti.
Una delle conseguenze di questa discrezionalit per gli stranieri la necessit di fare delle verifiche preventive, prima di decidere se e dove chiedere il nulla osta, o comprare una casa, soprattutto nel caso di due persone che acquistino in compropriet pensando a un futuro ricongiungimento familiare. Il rischio che solo uno dei due possa far arrivare la famiglia, e che il secondo, si trovi con un mutuo da pagare, e la necessit di trovare un appartamento in affitto.