Febbraio 2005 Finalizzato 9 febbraio 2005
Questo newsletter tratta le notizie e l’evoluzione politica riguardanti i diritti sociali fondamentali degli immigranti non documentati in Europa. Oggi è disponibile nel formato Word e scaricabile dal sito internet di PICUM (www.picum.org) nelle seguenti lingue: inglese, tedesco, olandese, spagnolo, francese, italiano e portoghese. Vi preghiamo di distribuire questo newsletter largamente.
2. Notizie dagli Stati Membri dell’UE + Svizzera + gli Stati Uniti.
3. Sviluppi nella politica europea
1. Morte alla frontiera
- 20 gennaio gli servizi di salvataggio marino hanno annunciato che si cercava una piccola barca conteniente 10 cadaveri di migranti non documentati vicino alle Isole Canarie. 19 gennaio la piccola barca era stata scoperta da una nave porta-container 480 km sud dalle Isole Canarie. La nave porta-container ha avvisato le autorità ed è stata inviata un’altra barca per prendere i cadaveri per farli sotterrare, la piccola barca, però, era andata alla deriva a causa delle grandi onde. Le nazionalità delle vittime sono sconosciute. http://pajol.eu.org/article724.html
- Medicos sin Fronteras (MSF) ha pubblicato una dichiarazione stampa di questa recente tragedia e l’aumenta generale delle morti di migranti non documentati nel loro viaggio per la Spagna. Secondo le statistiche ufficiali, 8,426 di migranti non documentati hanno raggiunto le coste delle Isole Canarie in pateras (piccole barche) nel 2004, e 130 sono morti. Visto che molti corpi spariscono nel mare, il numero reale delle morti probabilmente è più grande. MSF ha notato che ormai è normale che le pateras sono estremamente sovraffolate (40 migranti non documentati al posto di 25 in una barca di 6 metri), la dimensione e la qualità delle pateras, pero, non sono state migliorate, e di conseguenza portano ad un serio rischio di tragedie. Inoltre, i migranti stessi sono sempre di più forzati a gestire le pateras, al posto di un marinaio sperimentato, anche questo fatto porta al rischio di catastrofi. http://www.elpais.es/foros/comentario.html?cod_orden=00010013000112e3&grupo=foro_ELPAIS&pagina=3&mostrar=primeros
- Il numero di migranti messicani che sono morti mentre provavono ad oltrepassare la frontiera degli Stati Uniti ha diminuito con il 13 percento nel 2004. Secondo il Ministerio degli affari stranieri Messicano, 431 migranti sono morti provando ad entrare gli Stati Uniti nel 2003, e 373 sono morti nel 2004. Con una media di più di una morte al giorno – nonostante la sorveglianza aumentata della pattuglia della frontiera – gli avvocati dei diritti umani dicono che la percentuale della mortalità è inaccettabilmente alta. http://sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?file=/c/a/2005/02/03/MNGM2B4KCE1.DTL
- Le ultime cifre
rilasciate dalla Guardia Costiera degli Stati Uniti dimostrano che più di
10,696 migranti non documentati sono stati fermati sul mare nel 2004, è il più
alto numero dopo l’esodo cubano delle travi nel 1994. I domenicani era il
gruppo più grande intercettato nel 2004 (oltre a 4,500), seguiti dai haitiani,
i cubani e gli ecuadoriani. Nel 2004, 110 migranti sono morti nel Passaggio
Mona fra Puerto Rico e la Repubblica Dominicano, in confronto ai 59 negli ultimi
quattro anni in totale, ciò significa un raddoppio di morti. http://www.miami.com/mld/miamiherald/news/10676811.htm?1c
- Secondo le cifre rilasciate in gennaio dall’Istituto Messicano Nazionalo dell’Immigrazione, il numero dei minorenni intercettati in Messico viaggiando con destino Stati Uniti è aumentato da 697 nel 2003 a 3722 nel 2004. La sorveglianza più severa alla frontiera degli Stati Uniti lo rende più rischioso ai migranti dell’America Centrale di ritornare per i loro figli, costringendo migliaia di giovani di tentare di fare il viaggio pericoloso al Nord da solo. Quasi tutti i minorenni arrestati dalle autorità messicane sono dei quattro seguenti paesi: Guatemala, Onduras, El Salvador and Nicaragua. http://www.azcentral.com/arizonarepublic/news/articles/0119Kids19.html
2. Notizie dagli Stati Membri dell’UE + Svizzera + gli Stati Uniti.
- 25-26 Novembre 2004, la Commissione Globale sulla Migrazione Internazionale (GCIM) ha organizzato un’Udienza per la Regione pan-Europea. La Commissione ha organizzato quest’udienza, in una serie di consultazioni, per sentire i punti di vista di un’ampia portata di azionisti. I risultati dell’udienza contribuiranno al Rapporto Finale della Commissione, che verrá presentato al Secretario Generale delle Nazioni Unite medio 2005. Il rapporto di questa udienza fra poco sarà disponibile sul sito internet (un abbozzo di questo rapporto può essere ottenuto tramite PICUM). Il rapporto tratta di alcuni soggetti importanti, come il fatto che “molti dei migranti europei irregolari non possono avere accesso ai servizi pubblici, e di conseguenza il carico dell’assistenza a questo gruppo spesso è delle ONG o altre istituzioni sovraccaricate della società civile. I professionali come i dottori, gli insegnanti e gli assistenti sociali potrebbero anche essere confrontati con una dilemma difficile nell’assistenza di migranti irregolari se è in conflitto con i prassi della legge. Sfortunatamente questi tipi di dichiarazioni perdono gran parte del loro valore perchè sono contraddetti nello stesso capitolo da altri azionisti, come per esempio politici: “Alcuni partecipanti hanno suggerito che la crescita della migrazione irregolare era in relazione (…) alla possibilità di migranti irregolari di avere accesso ai servizi locali come per esempio assistenza sanitaria ed educazione in alcuni paesi europei.” www.gcim.org
- Il “Réseau education sans frontières (RESF) ha fatto un appello per delle proteste dappertutto in Francia il 2 febbraio per supportare i minorenni che sono stati confrontati con la deportazione per il fatto che i loro genitori non sono documentati. RESF ha anche pubblicato una guida legale per aiutare gli studenti non documentati con la richiesta per la regolarizzazione. http://www.educationsansfrontieres.org/statik/actions/manif_2005-02-02.html
Spagna
- 7 febbraio la Spagna ha lanciato un processo di regolarizzazione che durerà fino a 7 maggio 2005. Si stima che intorno a 800,000 persone potranno fare la richiesta per la regolarizzazione. I prossimi tre mesi oltre a 150 uffici in Spagna saranno aperti per considerare le richieste per i permessi di soggiorno e di lavoro da migranti irregolari. Il governo spagnolo ha annunziato che permetterà a tutti gli stranieri il soggiorno legale affinché possano provare di avere un contratto di lavoro e di aver vissuto nella Spagna per più di 6 mesi. Si farà un eccezione per il lavoratore agrario, per il quale é richiesto il contratto di lavoro di solo 3 mesi. http://www.euractiv.com/Article?tcmuri=tcm:29-135045-16&type=News&_lang=EN&email=468 http://www.extranjerossinpapeles.com/paginas/noticias.htm
http://www.mtas.es/migraciones/proceso2005/
- In gennaio, l’Asociación Pro Derechos Humanos de Andalucía e varie altre ONG hanno tenuto una conferenza stampa e pubblicamente hanno denunciato la deportazione di migranti non documentati da Ceuta, eseguita senza alcun rispetto per i protocolli e trattati internazionali. http://www.apdha.org/Infoapdha/documentos/150105.htm
Italia
- 10 ONG formalmente hanno fatto una protesta nella Commissione europea contro il governo italiano. Nella prima settimana di ottobre 2004, il governo italiano ha deportato intorno a 1,500 migranti non documentati in Libia. Questa operazione é stata eseguita contro tutti i principi dei diritti umani ai quali l’UE partecipa.
In italiano http://www.arci.it/Scripts/magazzino/notiziamagazzino.exe?Id=2688
In francese http://www.gisti.org/doc/actions/2005/italie/plainte20-01-2005.pdf
- In una lettera aperta ai vescovi, ai cristiani, a tutti i cittadini e alle autorità italiane, i preti italiani richiedono la chiusura di tutti i centri di detenzione (CPT). Inoltre avvisano del management dei CPT, specialmente don Cesare Lodeserto, il capo della Regina Pacis CPT (Lecce), "chi ha partecipato nella repressione negli ultimi anni". http://www.meltingpot.org/articolo4711.html
Grecia
- Almeno sessanta futuri immigranti per l’Europa hanno perso la vita a causa delle mine terrestri alle frontiere greche. Un attivista contro le mine scrive su una piccola victoria nella lotta lunga per i diritti di sopravissuti mutilati delle mine.
http://www.irr.org.uk/2005/january/ak000011.html
- Il 11 luglio
2003, il Portogallo ha firmato una convenzione con la sua vecchia colonia
Brasilia, in cui i due paesi hanno stabilito di legalizzare i loro
connazionali. Esiste un grande ritardo nel rilascio dei permessi di soggiorno a
Brasiliani non documentati: meno di un terzo di più o meno 30,000 Braziliani
che hanno applicato per un permesso di soggiorno e di lavoro hanno actualmente
ricevuto i loro documenti. Questo progresso lento irrita le due parti, che sono
state molto rumorose sulle loro frustrazioni e accusazioni nelle stampa.
(Fonte: Migration News Sheet, gennaio 2005)
Regno Unito
- Il governo del Regno Unito ha recentamente rivelato il suo progetto per adottare un sistema di migrazione di stile australiano, gli immigranti dovranno provare che hanno qualcosa da offrire. Tony Blair ha promesso in una intervista televisiva di rendere più rigoroso il regime dei permesso di lavoro, per “mostrare chiaramente che solo la gente veramente necessaria per entrare e lavorare” sarà amessa.
http://news.ft.com/cms/s/9aaad82c-78ad-11d9-9961-00000e2511c8.html
- Parecchie ONG britanniche hanno publicato una guida sul tema “condurre campagne contro deportazione o rimozione.” http://www.asylumpolicy.info/campaigning.doc
- The Guardian ha investigato il mondo clandestino dei lavoratori immigranti – esaminando dove e in quali condizioni lavorono.
http://www.guardian.co.uk/Refugees_in_Britain/Story/0,2763,1386692,00.html
http://www.guardian.co.uk/Refugees_in_Britain/Story/0,2763,1387264,00.html
- Attiviste hanno criticato l’assistenza del ministero dell’Interno ai funzionari dell’immigrazione sull’uso di tecniche di controllo nella rimozione di bambini che richiedono asilo. http://www.guardian.co.uk/guardianpolitics/story/0,3605,1391934,00.html
- The National Coalition Against Deportation Campaigns (NCADC) ha rapportato per l’anno 2004 un aumento ripido di chiamate di scuole e insegnanti implicati nella rimozione di bambini della loro classe dalla polizia dell’immigrazione. In tutte le classi reportati al NCACD, i genitori dei bambini non erano presenti e questo è una violazione delle direttive del ministero dell’Interno sulla “politica di rimozione di famiglie”. Gli insegnanti hanno anche espresso le loro precoccupazioni sul fatto di entrare in classe le lunedi mattina per constatare che alcuni dei loro alunni mancano. www.ncadc.org.uk
- Il governo britannico ha pubblicato la sua risposta al rapporto dell’ International Development Committee sulla migrazione et lo sviluppamento. Il governo riconosce che gli immigranti contribuiscono alla economia e la società dei paesi ospiti. Il governo estima che in 1999/2000, gli immigranti hanno fatto una contribuzione fiscale netto di £2.5 milliardi al Regno Unito e hanno pagato 10% più in tassi di quello che hanno ricevuto in servizi pubblici. Comunque il governo dice nelle stesso tempo di non voler ratificare la Convenzione di 1999 (sui diritti di tutti i lavoratori migranti e i membri delle loro famiglie) perché questo creerebbe un impulso innecessario. La risposta completa è disponibile su
http://www.publications.parliament.uk/pa/cm200405/cmselect/cmintdev/163/163.pdf
- Un rapporto che esamina i lavori forzati e la migrazione nel Regno Unito è recentamente pubblicato. Svela come – contrario all’idea di un’Europa sociale – la economia britannica è marcata dalla realtà di un mercato di lavoro deregolamentato e dello sfruttamento di lavoratori migranti. La sua pubblicazione ha provocato considerevole commozione.
http://www.tuc.org.uk/international/tuc-9317-f0.cfm
Belgio
- L’ONG "Kerkasiel.anders" ha lanciato una campagna per sensibilizzare il pubblico alla situazione di stranieri che stanno aspettando durante tre anni o più une risposta del governo riguardante il loro status. www.kms.be
- ‘Educazione senza frontiere ‘sta actualmente organizzando un giorno nazionale di azione contro la deportazione di bambini che frequentano la scuola. Per saperne più: erik.tassijns@pandora.be
- ‘Wereldsolidariteit’ è un’ONG belga che conduce campagna in favore di una sicurezza sociale mondiale. In una campagna recentamente lanciata, chiedono al governo belga di assicurare che anche in Belgio, ognuno ha accesso al sistema di sicurezza sociale. Riferiscono particolarmente alla situazione di minori non documentati e la mancanza di accesso all’assicurazione per le malattie per loro. http://www.wereldburger.net/
Paesi Bassi
- Il 12 febbraio, il “PrecairForum” avrà luogo a Amsterdam. Questo forum focalizzarà su gente in situazioni insecure e precarie e mette particolarmente l’accento sulla situazione d’immigranti non documentati. http://www.precairforum.nl/
- Una bambina armenia di 12 anni era stata trattenuta durante quattro mesi. Il departamento olandese di “Defence for Childre” ha presentato un reclamo, dicendo che questa detenzione era una violazione della Convenzione per i diritti del bambino (articolo 37b che dice che la detenzione di un bambino sarà solo utilizzata in caso necessario e per il più corto periodo appropriato) e ha ottenuto la liberazione della bambina. www.defenceforchildren.nl
- Benché la migrazione non documentata sia un problema che sta crescendo rapidamente in Germania, c’è una mancanza seria di conoscenza e data sul fenomeno. Questo problema è rilevato nella pubblicazione recente “Migration un Illegalität in Deutschland” pubblicata dal “Arbetsstelle Interkulturelle Konflikte und gesellschaftliche Integration.” http://www.wz-berlin.de/zkd/aki
- L’Associazione di chiese e missioni protestanti hanno pubblicato un mezzo d’informazione e di lavoro per communità e organizzazioni su migranti non documentati in Germania, intitolato “Bloss nicht auffallen”.
http://www.emw-d.de/de.root/de.publikationen/de.publikationen.neu/index.html
- Il Consiglio dei rifugiati di Berlino ha fatto una communicazione stampa sulle misure per regolarizzazione su base humanitarie che esistono in Germania. (Härtefallkommission). Questa regolarizzazione si fa su una base di caso a caso, benché secondo il Consiglio dei Rifugiati, solo misure a vasta scala possano allievare la situazione dei molti migranti non documentati in Germania. Richiedono un permesso di soggiorno per richiedenti di asilo respinti che stanno già per molti anni in Germania. http://www.proasyl.de/texte/mappe/2005/97/31.pdf
Slovenia
- Dopo che la Slovenia è diventata membre dell’UE, molti immigranti ci sono passati, esperando di continuare lo loro via per l’Europa dell’oeste. La polizia ha arrestato 5,646 immigranti non documentati in 2004, dai quali più o meno 2,000 avevano applicato per asilo. http://www.balkans.eu.org/article5068.html
Malta
- Amnesty International ha rapportato che i membri delle Forze armate di Malta hanno sommesso richiedenti di asilo e immigranti non documentati a lesione fisica risultando in ferite numerose. http://www.di-ve.com/dive/portal/portal.jhtml?id=168048&pid=null
La questione è stata rilevato nel Parlamento europeo dai Verdi.
http://www.di-ve.com/dive/portal/portal.jhtml?id=169141&pid=null
Svizzera
- Il 19 gennaio il Consiglio di Stato di Ginevra si è appellato al governo federale elvetico perché fossero regolarizzati 5000 lavoratori in Svizzera non documentati. Il governo di Ginevra ha spiegato che la regolarizzazione è dovuta alla necessità economica di lavoratori sul mercato locale. http://www.sans-papiers.ch/geneve/rubrique.php3?id_rubrique=7
- Il Cantone di Vaud ha accettato la regolarizzazione di 250 migranti non documentati per ragioni umanitarie, ma il governo federale elvetico ha rifiutato la regolarizzazione. Ora questi migranti non documentati hanno fino al 30 aprile per lasciare la Svizzera. Maggiori informazioni: info@sans-papiers-vd.ch
- La Commissione Federale per gli Stranieri ha lanciato un nuovo progetto cheriguarda l’analisi delle regolarizzazione per motivi umanitari dei casi sottoposti dalle ONG secondo la circolare del 21 dicembre. Questo progetto ha lo scopo di stabilire una maggiore equità nei modi in cui i cantoni trattano i casi umanitari. http://www.eka-cfe.ch/f/sapa.asp
- Con più del 20% della sua popolazione nata fuori dal Paese, la Svizzera cerca di bilanciare l’opinione pubblica dei migranti avverso la necessità economica. Questa realtà è descritta in un lavoro redatto dal Forum Svizzero per gli Studi sulla Migrazione e la Popolazione: http://www.migrationinformation.org/Profiles/display.cfm?id=284
- Diverse centinaia di richiedenti asilo a cui l’asilo è stato rifiutato (fra cui persone anziane, donne incinte e minorenni) sono esclusi dai benefici della sicurezza sociale e vivono sulla strada. http://www.osar.ch/f/asyl/index.cfm?page=detail&rid=AKNE00,519&tree2=asyl
- Nell’aprile 2004, il Cantone di Vaud ha sottoposto 1273 casi al governo federale perché fossero regolarizzati. All’incirca 700 sono stati rigettati senza alcuna spiegazione e verranno espatriati. La maggior parte consiste di minoranze etniche dall’ex-Jugoslavia, e vive in Svizzera da diversi anni. ONG, chiese, parlamentari, sindacati e una grande parte della società civile stanno lottando contro la decisione del governo di espatriare questi richiedenti cui è stato negato l’asilo. http://www.stoprenvoi.ch/comprendre.php
- Il governo svizzero ha lanciato un processo di consultazione per una nuova legge che permetta l’uso di varie misure di restrizione. Questa proposta comprende l’uso di pistole elettriche per contenere i migranti non documentati e coloro ai quali è stato negato l’asilo durante l’espatrio. La consultazione ha luogo fino alla fine di febbraio. . This proposal includes the use of electric guns for restraining undocumented migrants and rejected asylum seekers during deportation. http://www.solidarites.ch/journal/index.php3?action=2&id=1843&num=61&db_version=2
http://www.lecourrier.ch/modules.php?op=modload&name=NewsPaper&file=article&sid=39065
USA
- Il governo messicano a dicembre ha pubblicato un giornale a fumetti per mettere in guardia i migranti contro i pericoli che derivano dall’attraversare la frontiera senza la documentazione appropriata. Secondo il Ministro degli Esteri, la guida sottolinea che l’attraversamento della frontiera senza documenti è pericoloso e contrario alla legge statunitense; la guida offre raccomandazioni al fine di diminuire i rischi di morte per chi tenta di attraversare la frontiera, e descrive i diritti dei migranti non documentati quando siano detenuti negli Stati Uniti. La guida è stata respinta dai legislatori e dagli attivisti conservatori statunitensi, che accusano il governo messicano di promuovere l’immigrazione illegale. Il giornale è attualmente disponibile sul sito web del Ministero degli Esteri messicano: http://www.sre.gob.mx/tramites/consulares/guiamigrante/ http://www.mexidata.info/id377.html
- Human Rights Watch il 25 gennaio ha
pubblicato un rapporto sulle industrie statunitensi della carne e del pollame.
Le conclusioni di questo rapporto sono che i lavoratori in queste industrie
sopportano condizioni di lavoro inutilmente rischiose. Un massiccio flusso in
entrata di immigrati, alcuni dei quali sono migranti non documentati, ha anche
creato una forza lavoro o incosciente dei propri diritti a causa delle
difficoltà linguistiche, o timorosa di parlare ed essere espatriata. http://hrw.org/english/docs/2005/01/25/usdom10052.htm (rapporto)
http://www.chicagotribune.com/features/health/chi-0501260331jan26,1,3321519.story?ctrack=3&cset=true
- Da un nuovo studio del settore della ristorazione di New York risulta che almeno il 36% degli impiegati in questo settore è costituito da migranti non documentati, il 59% degli impiegati intervistati ha riferito di violazioni di lavoro straordinario, e il 73% ha detto di non essere in possesso di un’assicurazione sulla salute. Questo studio è stato reso pubblico il 25 gennaio dal Restaurant Opportunities Center of New York (Centro di New York per le Opportunità nella Ristorazione), un gruppo di appoggio ai lavoratori della ristorazione. http://www.rocny.org/RestaurantIndustrySummit.htm
- A cinque mesi dai vari uragani che hanno devastato la Florida, molti immigranti non documentati continuano a vivere in case rovinate o sono senza casa dal momento che non possono richiedere l'assistenza dell'Agenzia Federale di Gestione delle Emergenze (FEMA). La FEMA ha dichiarato che sta applicando le leggi federali adottate nel 1996, che vietano ai migranti non documentati di ricevere assistenza in contanti, ma consentono altri tipi di assistenza. Un gruppo di sostegno giuridico di Miami sta contestando la spiegazione della FEMA, sostenendo che altre agenzie federali quali il Dipartimento dell'abitazione e lo Sviluppo Urbano forniscono alloggio di emergenza e transitorio ai migranti legali e a quelli non documentati. http://www.sun-sentinel.com/news/local/florida/sfl-ctrailerjan30.story
3. Sviluppi della Politica Europea
- Come menzionato nel Bollettino del mese scorso, la Commissione ha adottato un Libro Verde per lanciare una discussione su delle regole comunitarie di ammissione dei migranti economici, e sul valore aggiunto dell'adozione di un tale quadro comune (da notare che il numero dei migranti economici da ammettere deve essere deciso dai singoli Stati membri). La Commissione invita tutti gli interessati a fornire commenti sul Libro Verde per scritto non oltre il 15 aprile 2005. http://europa.eu.int/comm/justice_home/news/consulting_public/news_consulting_public_en.htm
- L'UE ha lanciato il Programma AENEAS il cui obiettivo generale é di fornire assistenza fiannziaria specifica e complementare a paesi terzi a sostegno dei loro sforzi volti a assicurare una gestione più efficace di tutti i flussi migratori. Per trovare quali tipi di azione delle ONG possono essere supportate: http://www.enar-eu.org/en/funding/calls.shtml
- Human Rights Watch ha criticato recentemente la politica europea di migrazione. Il rapporto sostiene: "L'attenzione esclusiva alla lotta contro l'immigrazione clandestina riflette un'attitudine fastidiosa e prevalente secondo cui gli immigranti non hanno diritti. Di conseguenza, le politiche e prassi regionali e nazionali si sono concentrate sul mantenere i migranti e i richiedenti asilo fuori dall'Europa." http://www.hrw.org/wr2k5/pdf/eu.pdf
- Esiste un nuovo website con strumenti di informazione e links a documentazione sulla Costituzione. E' possibile trovare il testo completo della Costituzione, lo stato dei referendum e delle ratifiche, uno schema della Costituzione per l'Europa, un riassunto della Costituzione e una sezione sulle Domande più frequenti sulla Costituzione europea.
http://europa.eu.int/constitution/index_en.htm
- Il Lussemburgo ha la Presidenza per i primi sei mesi del 2005 (seguirà il Regno Unito, nella seconda metà di quest'anno). La Presidenza ha stabilito, fra altre, le seguenti priorità:
· revisione di medio-termine del processo di Lisbona
· Enlargement (Bulgaria, Romania, Croazia, Turchia)
· politica sociale e dell'occupazione (cercando di definire misure comunitarie in termini di occupazione e protezione sociale)
http://www.eu2005.lu/en/index.html
- Il 27 gennaio la Commissione europea ha pubblicato il Rapporto Congiunto sulla Protezione sociale e l'Inclusione sociale. Il Rapporto conferma che più di 68 milioni di persone, ovvero il 15% della popolazione dell'UE, ha vissuto sulla soglia della povertà nel 2002, con i disoccupati, i senza tetto e le donne (gzenitori soli e le più anziane che vivono da sole) a essere di solito i più vulnerabili. http://europa.eu.int/comm/employment_social/news/2005/jan/soc_incl_rep_2005_en.html
- Nella sua recente comunicazione al Consiglio europeo di primavera la Commissione ha confermato che la strategia di Lisbona (il cui obiettivo é che l'UE diventi l'economia più competitiva e dinamica basata sulla conoscenza entro il 2010) non sta andando abbastanza bene. La Commissione europea ha presentato una nuova strategia finalizzata a ridar vita all'agenda di Lisbona. http://europa.eu.int/growthandjobs/index_en.htm
- Mentre la strategia di Lisbona è stata caratterizzata inizialmente da un equilibrio tra questioni economiche e sociali-con fondamento nell’idea che gli sforzi per una crescita economica debbano coincidere con sforzi tesi ad un miglioramento della coesione sociale, sembra che ora questo sforzo sia andato perduto. La crescita economica sembra oggi essere il solo interesse della Commissione. Le ONG e le Unioni che seguono gli sviluppi della Strategia di Lisbona sono increduli. La European Trade Union Confederation (ETUC)ritiene che si tratti di un inizio deludente per la Nuova Commissione, che rischia di presentare l’Europa come un agente di bassi standard sociali, stati di welfare peggiori e anche peggiori standard ambientali. http://www.etuc.org/en/index.cfm?target=/en/Press/releases/Economic/cp02-02Lisbon.cfm
- Sul dibattito sull’ immigrazione, Nigel Harris sostiene che controlli di immigrazione troppo severi in molti paesi Membri dell’EU interrompono movimenti migratori circolari e scoraggiano gli immigrati a ritornare nel loro paese, privando paesi in via di sviluppo di una possibilità di riscatto e di maggior lavoro, e aggravando le tensioni sociali all’interno della società Europea. http://www.theepc.be/en/default.asp?TYP=CE&LV=177&see=y&t=42&PG=CE/EN/detail&l=1&AI=415
- A causa della preoccupazione che persone genuinamente in cerca di asilo possano mescolarsi al flusso di immigrati clandestini che l’Unione Europea combatte, l’agenzia dell’ONU per i rifugiati insieme alla Commissione Europea ha iniziato un progetto annuale per raccogliere informazioni essenziali sull’immigrazione attraverso il Nord Africa in Europa. http://www.keralanext.com/news/index.asp?id=104310&pg=1
- Bando per articoli per una conferenza sul tema “Clandestini e Istituzioni” (Sans-papiers et institutions : regards croisés. Les sans-papiers en Europe : sujets et objets de discours institutionnels). La conferenza è organizzata dal Centro Interdisciplinare per la ricerca Comparata in Scienze Sociali, e si terrà a Parigi dal 29 al 30 Settembre. Per maggiori informazioni, contattare: m.naves@iccr-international.org, b.beauzamy@iccr-international.org or http://www.iccr-international.org
- “Immigrati e Rifugiati: la sfida dell’Identità e dell’Integrazione”. X Conferenza Umanitaria Annuale Conference dell’Università di Webster di Ginevra, Svizzera 17-18 Febbraio, World Meteorological Organization, Ginevra. www.webster.ch
http://www.webster.ch/new/studentlife/conferences/humconference.htm
« Demandeurs d’asile », « réfugiés », «déboutés du droit d’asile », «clandestins » ... forment-ils une cause commune pour les associations de ce secteur en France? Di Sophia MAJNONI d’INTIGNANO. http://www.univ-paris1.fr/IMG/rtf/MAJNONI.rtf inviare commenti a : smajnoni@caramail.com
La protection des enfants étrangers. A cura di GISTI. http://www.gisti.org/doc/publications/2004/protection/index.html
Petits arrangements avec le droit. « PLEIN DROIT », rivista pubblicata da GISTI. N° 63, Dicembre 2004. L’edizione tratta le diverse misure intraprese dal governo rispetto agli stranieri in Francia, negli ultimi anni. http://www.gisti.org/doc/plein-droit/63/index.html
Bienvenue en France ! - Six mois d'enquête clandestine dans la zone d'attente de Roissy. di Anne de Loisy. Per avere l'opportunità di accedere e osservare il centro di detenzione dell'area di transito dell'Aereoporto di Roissy di Parigi, l'autrice non potè entrare come giornalista, e fece quindi domanda per lavorare alla Croce Rossa come mediatore tra stranieri e polizia , nel centro.I sei mesi passati come giornalista in incognito nel centro le hanno permesso di realizzare questo libro nel quale riporta la sua esperienza, ed in particolare la sua incredulità davanti al livello di violenza e condizioni insostenibili riscontrabili nel centro.
http://www.cherche-midi.com/FR/actualite/focus.asp?id=40
Cambios en la Inmigracion a Resultas de la Politica Restrictiva del Gobierno Espanol. Di Antonio Izquierdo, Universidad de Coruna, Spain. Working Paper No. 109.
http://www.ccis-ucsd.org/PUBLICATIONS/wrkg109.pdf
Destination Europe, Immigration and Integration in the European Union. Di the Netherlands Bureau for Economic Policy Analysis (CPB), Social and Cultural Planning Office of the Netherlands (SCP), and Statistics Netherlands
http://www.cpb.nl/eng/pub/bijzonder/54/pdf/europese_verkenning_engels.pdf
Undokumentierte Migration in Deutschland und den Vereinigten Staaten: Interne Migrationskontrollen und die Handlungsspielräume von Sans Papiers.” Di Holk Stobbe, February 2004. Universitypress Göttingen. Orders: bargheer@mail.sub.uni-goettingen.de
The Consolidated Asylum and Migration Acquis: The EU Directives in an Expanded Europe. Compliato da Peter J. van Krieken, Cambridge University Press http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/9067041807/centerforimmigra
Theorising Return Migration: the Conceptual Approach to Return Migrants Revisited. Di Jean-Pierre Cassarino www.unesco.org/shs/ijms/vol6/issue2/art4
Notiziario PICUM
Per il 2005 desideriamo allargare il numero dei nostri soci e cominceremo una campagna soci. Cerchiamo persone e organismi coinvolti in attività che abbiano a che fare con la situazione degli immigrati clandestini e che vogliano contribuire all’attività di PICUM. Maggiori informazioni sulle modalità di adesione, seguiranno via mail e sono disponibili sul nostro sito: www.picum.org.
PICUM raccoglie informazioni sulle categorie di immigrati senza documenti che non possono essere riportati nel proprio paese per ragioni umanitarie o tecniche che esulino dalla loro volontà, ed in particolare sulle politiche sociali esistenti nei paesi de lla UE per questo tipo di immigrati. Se avete informazioni in proposito, scriveteci a info@picum.org
Ringraziamenti speciali Hannah Thuijs, Mieke Vandenbussche, Lorenza Mola e Camilla Amati per la traduzione della Gazzetta in Italiano.
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