materiali di lavoro e rassegna stampa
sullimmigrazione 2005
febbraio |
Decreto
Flussi: criteri per la risoluzione di alcuni problemi
applicativi Introduzione
Circolare n. 6/2005 |
Inform. Legge
n. 49
_________ a cura del:
SERVIZIO
|
Roma, 16 febbraio 2005
Il Ministero del Lavoro ha emanato la circolare 6/2005 per
rispondere ad alcuni quesiti posti dalle Direzioni provinciali del lavoro circa
i criteri da utilizzare nellaccoglimento delle richieste di autorizzazione per
lingresso di lavoratori stranieri.
Due sono i quesiti posti:
il
primo riguarda le raccomandate recanti orario di spedizione incompatibile con lorario di apertura dellufficio postale da cui sono state
spedite.
In questo caso saranno le Direzioni provinciali del lavoro
stesse a decidere se dichiarare ammissibile la domanda;
il
secondo riguarda lassegnazione dei posti disponibili nella quota provinciale, qualora concorrano pi domande con lo stesso
orario di spedizione.
In questo caso si proceder a sorteggio alla presenza dei
datori di lavoro (o di loro delegati).
Servizio Rifugiati e Migranti
Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali
OGGETTO: Gestione quote flussi
d'ingresso dei lavoratori extracomunitari per l'anno 2005; necessaria
presentazione delle domande di autorizzazione al lavoro e di attestazione per
conversione a mezzo spedizione per raccomandata criteri per la risoluzione di
alcuni problemi applicativi.
Roma,
11.02.2005
Alle Direzioni Regionali del Lavoro
Loro Sedi
Alle Direzioni Provinciali
del Lavoro
CIRCOLARE
N. 6 /2005 Prot.23/348/01 |
per il tramite delle
Direzioni Regionali del Lavoro
Loro Sedi
Alla Provincia Autonoma di
Bolzano
Rip. 19 Uff.Lavoro
Isp.Lavoro
Bolzano
|
Alla Provincia Autonoma di
Trento
Dip.to Servizi Sociali
Servizio Lavoro
Trento
Alla Regione Autonoma
Friuli V.G.
Agenzia Regionale per
l'Impiego
Trieste
Alla Regione Siciliana
Assessorato al Lavoro-Uff.
Reg.le Lavoro
Ispett. Reg.le Lavoro
Palermo
e, p.c.:
A Poste Italiane
SpA
Direzione Affari
Istituzionali e Regolamentari
all'attenzione del dott.
Riccardo Capecchi
Roma
a mezzo fax n.:
06/59585734
Vari Uffici hanno chiesto indicazioni circa i
criteri da applicare in relazione alle seguenti eventualit, talvolta gi
riscontrate nella pratica, cui pu dar luogo l'applicazione della disposizione,
stabilita con la circolare n. 1 del 25 gennaio 2005, concernente le
modalit di presentazione delle domande di autorizzazione al lavoro e di
attestazione per conversione riferite a cittadini extracomunitari. La circolare
esige che le domande siano presentate mediante invio postale per lettera raccomandata
da spedire, come ufficialmente chiarito, esclusivamente da uffici della Societ
Poste Italiane; inoltre stabilisce che le domande saranno esaminate e definite
"secondo l'ordine cronologico d'invio della raccomandata, tenuto conto
della data e dell'orario di spedizione risultanti dal timbro postale".
In attuazione del sistema stabilito, possono presentarsi problemi operativi nei
seguenti casi.
1
Orario di spedizione attestato dal timbro postale non coincidente con
l'orario di apertura al pubblico dell'ufficio postale
In
presenza di una tale eventualit occorre fare ricorso alla collaborazione della
Societ Poste Italiane. Occorre cio prospettare i casi riscontrati al gestore
del servizio postale per ottenere dal medesimo la conferma o meno della
compatibilit dell'orario di spedizione con quello di apertura al pubblico
dell'ufficio. E' ipotizzabile, per esempio, che lievi scostamenti in anticipo
rispetto all'orario iniziale di apertura dipendano e possano essere giustificati
dall'inesatta taratura della macchina affrancatrice.
La PDL, pertanto, assumer le determinazioni di competenza in ordine
all'ammissibilit o meno della domanda sulla base dei chiarimenti forniti dal
gestore del servizio postale.
2
Domande presentate mediante raccomandate recanti la stessa data ed orario di
spedizione
Evidentemente,
la circostanza rileva soltanto allorch la quota di riferimento assegnata alla
DPL e ancora disponibile non sia sufficiente a consentire il rilascio
dell'autorizzazione o dell'attestazione per conversione con riguardo a tutte le
domande risultate accoglibili e collocate "ex aequo" in base
all'orario di spedizione. In tale eventualit si stabilisce che la DPL proceda
ad assegnare l'ordine di priorit delle domande coinvolte mediante estrazione a
sorte. Mediante sorteggio, cio, dovr essere fissata la precisa collocazione
in graduatoria di ciascuna delle domande concorrenti risultate "ex
aequo". L'ordine di graduatoria assegnato per sorteggio permetter cos,
non solo di individuare le domande cui attribuire le quote in atto disponibili,
ma anche di graduare le restanti domande coinvolte, in vista
dell'attribuzione delle ulteriori quote che dovessero in futuro rendersi utilizzabili
per effetto di eventuali assegnazioni aggiuntive o di revoche.
Allo scopo di assicurare la massima trasparenza, la DPL tenuta ad avvisare
tutti i presentatori delle domande da graduare, mediante raccomandata con
avviso di ricevimento, del giorno e dell'ora fissati per l'effettuazione delle
operazioni di sorteggio, invitandoli a presenziarvi, se interessati, anche a
mezzo di delegato. La data fissata per lo svolgimento del sorteggio non potr
essere anteriore al decimo giorno dalla spedizione dell'avviso. Il delegato del
richiedente destinatario dell'avviso dovr esibire il proprio documento
d'identit e consegnare la delega sottoscritta dal delegante con acclusa
fotocopia del documento d'identit del medesimo.
Delle operazioni di sorteggio sar redatto un sommario processo verbale da
conservare agli atti insieme con la prova dell'invio dei preventivi avvisi. Il
verbale, redatto e sottoscritto dal dipendente dell'ufficio incaricato di
effettuare il sorteggio, dovr documentare oltre ai relativi risultati i
nominativi di tutti i richiedenti presenti in proprio o per delega, con
l'identificazione, in questo caso, del delegato.
Infine, giova ribadire quanto gi esposto nelle circolari nn. 1 e 2 /
2005 circa la necessit di allegare alla domanda di autorizzazione al lavoro,
tra l'altro, il contratto di lavoro
gi
sottoscritto con lo straniero: non essendo, infatti, alla data della
pubblicazione dei DD.P.C.M. 17.12.2004 entrate in vigore le nuove disposizione
regolamentari, continua a trovare applicazione il dettato di cui all'art. 30,
comma 3, lett. b) del D.P.R.394/99.
IL DIRETTORE GENERALE
Firmato
Giuseppe Maurizio Silveri
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