LA CAP ANAMUR DI NUOVO IN NAVIGAZIONE

La nave Cap Anamur, sequestrata lo scorso luglio a Porto Empedocle, e' stata restituita allĠomonima associazione umanitaria che ne  proprietaria, dopo la costituzione di una garanzia fideiussoria per due milioni di dollari.. La nave  ripartita quasi di nascosto, senza il clamore che ne aveva caratterizzato lĠarrivo. I mezzi di informazione hanno riportato la notizia con scarso rilievo, riferendo la posizione della Procura di Agrigento secondo la quale la nave avrebbe forzato lĠingresso in porto. Il processo continuerˆ in sede dibattimentale ed in quella occasione, forse, potranno chiarirsi i numerosi dubbi di questa vicenda. Di certo, come risulta anche dalle riprese video, la nave non forz˜ lĠingresso in porto, autorizzato invece dal governo italiano, ed i naufraghi presentarono domande di asilo giˆ in acque internazionali, domande poi trasmesse alla Misericordia di Agrigento, ma consegnate con grave ritardo agli organi di polizia. Nessuno a bordo poteva accertare la reale nazionalitˆ dei richiedenti asilo. Questi i fatti certi e documentati, le associazioni seguiranno tutte le fasi del procedimento penale per fare chiarezza sullĠintera vicenda.

Fulvio Vassallo Paleologo

ASGI Palermo

ICS Consorzio italiano di solidarietˆ