27 gennaio 2005
ANGELINA JOLIE: LE GRANDI AZIENDE PRIVATE AIUTINO
LUNHCR A MIGLIORARE LE CONDIZIONI DI VITA DEI RIFUGIATI
Al Forum Economico Mondiale di Davos lAmbasciatrice di Buona Volont dellAlto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Angelina Jolie, ha invitato i leader del mondo politico ed economico presenti ad utilizzare la loro influenza per mantenere le tematiche legate ai rifugiati al vertice dellagenda internazionale.
Lattrice ha sostenuto le posizioni del Vice Alto Commissario dellAgenzia ONU per i Rifugiati Wendy Chamberlin, la quale ha annunciato listituzione del Council of Business Leaders uniniziativa volta ad incrementare gli sforzi dellUNHCR per migliorare la situazione di milioni di innocenti costretti ad abbandonare le loro case.
Se cՏ stato un lato positivo nellimmane tragedia dello tsunami, questo rappresentato dalla stupefacente risposta della gente e delle organizzazioni in tutto il mondo, ha detto Angelina Jolie, che negli ultimi quattro anni ha operato a favore dei rifugiati in Asia, Africa, Sud America e Europa.
Tutti sono rimasti sconvolti e tantissime persone hanno cercato di fare del loro meglio per aiutare le vittime, ha aggiunto. Ci di cui abbiamo bisogno ora che tutta questa generosit si traduca in un imponente sforzo volto ad aiutare a risolvere anche le altre crisi dimenticate, come ad esempio la situazione disperata del Chad e del Sudan.
Il Council of Business Leaders dellUNHCR, istituito dallAlto Commissario dellUNHCR Ruud Lubbers, composto dai dirigenti di cinque grandi aziende che stanno collaborando con lAgenzia nel migliorare le condizioni di vita dei rifugiati: Merck & Co, Inc., Microsoft, Nestl, Nike e PricewaterhouseCoopers.
La Microsoft e lUNHCR hanno collaborato per cinque anni nel cercare soluzioni per la registrazione dei rifugiati e la riunificazione delle famiglie, nel sostenere programmi di formazione e scolarizzazione attraverso centri di studio computerizzati. La Nike e la PricewaterhouseCoopers stanno aiutando lUNHCR ad incrementare laccesso allistruzione delle giovani rifugiate. Nel primo anno dattuazione di un progetto che utilizza lo sport come mezzo per far aumentare lautostima delle giovani rifugiate e per incoraggiarle a continuare gli studi, pi di mille bambine hanno iniziato a frequentare la scuola nel campo di Dadaab nel nord-est del Kenya. La Merck ha aiutato lUNHCR e il Consiglio Internazionale delle Infermiere ad introdurre in Tanzania delle biblioteche mediche itineranti, di cui beneficiano sia le comunit locali sia i campi rifugiati. La Nestl, infine, sta aiutando lAgenzia per i Rifugiati a migliorare un sistema di purificazione e distribuzione dellacqua in Etiopia, la cui gestione sar affidata alla comunit locale entro la fine del 2005, non appena lUNHCR chiuder i suoi campi nella regione orientale del paese.
Il tema del Forum Economico Mondiale di questanno (26-30 gennaio) Assumere la responsabilit di scelte difficili, un tema che lattrice Jolie ha collegato al problema dei milioni di persone disperate in tutto il mondo.
I rifugiati non hanno il lusso di poter scegliere, ha affermato. Fuggono per salvare le loro vite. Devono confrontarsi con la decisione pi terribile lasciarsi alle spalle tutto ci che possiedono e tutto ci che conoscono per cause che non dipendono dalla loro volont. Tutti noi dobbiamo aiutarli. In questo momento molti di loro ricevono un sostegno molto limitato da pochi di noi ed una realt che possiamo scegliere di cambiare. Non nemmeno una scelta cos difficile.
Lattrice, che ha visitato quasi venti paesi nel corso di numerose missioni condotte per lUNHCR incontrando i rifugiati, lavorando con gli operatori sul campo dellAgenzia e sostenendo attivamente la tutela dei rifugiati in occasione di incontri con i leader nazionali e locali sar lospite donore alla cerimonia di gioved 27 gennaio e sar accolta direttamente da Wendy Chamberlin.
Wendy Chamberlin e Angelina Jolie terranno
una conferenza stampa sabato 29 gennaio nella Sala Conferenze al primo piano
del Centro Congressi di Davos dalle 14.15 alle 14.45.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio stampa -- Laura Boldrini -- 335 540 31 94
Il testo del comunicato stampa
disponibile sul sito internet www.unhcr.it
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