LĠAssociazione per la Difesa dei Diritti delle Minoranze, (ADM), Firenze, desidera render noto alla stampa ed agli altri organi di informazione la propria soddisfazione per il fatto che ieri il Comitato Europeo per i Diritti Sociali, principale organismo del Consiglio dĠEuropa il cui scopo  ottenere la realizzazione di questi diritti, ha accolto il Reclamo Collettivo sulla situazione dei Rom in Italia presentato dallĠEuropean Roma Rights Center anche in rappresentanza di alcune associazioni italiane, tra cui lĠADM stessa, lo Sportello Legale Migranti e Rifugiati, di Verona, ed altre.

 

LĠAssociazione ADM, che da anni si batte per i diritti di questa popolazione, nota con particolare interesse che il nucleo centrale del reclamo accettato dal Comitato verte sul fatto che lĠesistenza di campi specifici per Rom ( i cosiddetti "campi per nomadi", spazi distruttivi per la vita e per lĠimmagine di questa gente ) rappresenta indubbiamente come pi volte denunciato dallĠADM, segregazione razziale.

 

Si allega il COMUNICATO STAMPA emesso dallĠEuropean Roma Rights Center di Budapest, Organismo accreditato presso il Comitato Europeo per i Diritti Sociali

 

Per lĠADM

 

Il Presidente: Piero Colacicchi

 

 

 

EUROPEAN ROMA RIGHTS CENTER

 

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Phone: (36-1) 413-2200; Fax: (36-1) 413-2201

 

E-mail: ccahn@errc.org

 

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Reclamo accolto dal Comitato Europeo per i Diritti Sociali sulla Segregazione Razziale in ambito Abitativo

 

Politiche da "Paese dei Campi" contestate presso la principale istituzione europea in materia di Diritti Sociali

 

21 Dicembre 2004, Roma, Strasburgo, Budapest: questa settimana il Comitato Europeo per i Diritti Sociali ha dichiarato ammissibile il Reclamo Collettivo contro lĠItalia, depositato dal Centro Europeo per i Diritti dei Rom (ERRC), che sostiene che lĠItalia, in teoria ed in pratica, opera una segregazione razzista ai danni dei Rom nellĠambito delle politiche per la casa. AllĠinizio del 2005, il Comitato procederˆ alla valutazione delle politiche abitative per quanto concerne i Rom, per determinare se sono coerenti con gli impegni presi dallĠItalia nellĠambito della Carta Sociale Europea Riveduta.

 

Le soluzioni abitative per i Rom in Italia puntano alla separazione dei Rom dalla maggioranza della societˆ italiana, mantenendoli in situazioni di esclusione artificiale. In questo modo vengono bloccate le possibilitˆ di integrazione e si espongono i Rom al danno estremamente grave della segregazione su base razziale. In un numero significativo di insediamenti Rom in Italia, prevalgono condizioni abitative estremamente inadeguate, che minacciano la salute ed anche la vita dei Rom che vi abitano.

 

Inoltre, le autoritˆ italiane costringono regolarmente e sistematicamente i Rom a sgomberi forzati dalle loro abitazioni, la qual cosa porta a dubitare seriamente del rispetto dellĠItalia nei confronti di un gran numero di leggi internazionali. Durante le azioni di sgombero, le autoritˆ distruggono in modo arbitrario i beni dei Rom, usano un linguaggio ingiurioso e umiliano anche in altri modi le persone sgomberate. In molti casi, persone espulse dallĠabitazione sono rimaste senza dimora come risultato di azioni condotte dalla polizia e dalle autoritˆ locali. In alcuni casi, nel corso di questi sgomberi, interi gruppi di Rom sono stati espulsi dallĠItalia. Una parte molto significativa della popolazione Rom in Italia vive con la costante minaccia di sgomberi forzati.

 

Il Reclamo Collettivo, depositato a Giugno del 2004 dallĠERRC che ha lavorato in collaborazione con diversi partner locali,  il risultato di sei anni di lavoro di documentazione condotto dallĠERRC sul rispetto dei diritti umani per i Rom in Italia. Parlando in occasione della decisione di ammissibilitˆ, il Direttore Esecutivo dellĠERRC, Dimitrina Petrova, ha dichiarato: "Il nostro lavoro sullĠItalia  stato sistematicamente contrastato da un ambito istituzionale totalmente impenetrabile al cambiamento nellĠapplicazione dei diritti umani. Ci siamo rivolti al Comitato perchŽ, nonostante le nostre ripetute opposizioni alle politiche abitative razziste, il governo italiano  stato completamente incapace di intraprendere una qualsivoglia azione rilevante."

 

Esprimendo apprezzamento per la decisione, il Dott. Lorenzo Monasta, un attivista per i diritti umani che lavora sullĠanti-razzismo in Italia, ha commentato: "Il governo dovrˆ ora, finalmente, prenderne nota. Dovrˆ intervenire per contrastare il forte sentimento razzista anti-Rom in Italia."

 

La decisione del Comitato  disponibile presso: http://www.coe.int/T/E/Human_Rights/Esc/4_Collective_complaints/List_of_collective_complaints/RC27_admiss.asp#TopOfPage

 

Il Reclamo Collettivo dellĠERRC e altri materiali di riferimento sono disponibili presso il: http://www.errc.org/Advocacy_index.php. Ulteriori informazioni sul Reclamo Collettivo dellĠERRC contro lĠItalia sono disponibili presso il Direttore dei Programmi dellĠERRC, Claude Cahn: (36 20) 98 36 445, claudecahn@compuserve.com