UFFICIO STAMPA

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Andreina Albano

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COMUNICATO STAMPA

 

Arci, Ics e Asgi, insieme ad altre organizzazioni europee, depositano un esposto

alla Commissione Ue contro il governo italiano

 

 

Nella  prima settimana di ottobre del 2004, pi di mille stranieri sbarcati a Lampedusa furono espulsi dallŐItalia e trasportati in Libia sulla base di un accordo contro lŐimmigrazione clandestina recentemente concluso tra i due paesi, ma che non figura tra gli Accordi di riammissione firmati dallŐItalia con paesi terzi.

 

Gli stranieri, rinchiusi nel Centro di detenzione di Lampedusa, in condizioni materiali deplorevoli, senza lŐautorizzazione a contatti con lŐesterno, privi di informazioni sui loro diritti, nel giro di quattro giorni furono imbarcati su aerei e spediti in Libia.

 

Oggi, un esposto sottoscritto da varie organizzazioni europee -  in Italia da Arci, Ics (Consorzio italiano di solidarietˆ) e Asgi (Associazione studi  giuridici sullŐimmigrazione) Đ contro il governo italiano verrˆ depositato presso la Commissione Ue che, con la Corte di Giustizia, ha anche il compito di vigilare sul rispetto dei diritti comunitari in tutti gli stati membri.

 

Vi si chiede di avviare un procedimento di infrazione contro il governo italiano per violazione del diritto di difesa e del principio del contradditorio; violazione del divieto di infliggere trattamenti inumani e degradanti; violazione del divieto di praticare espulsioni collettive; violazione del principio di non respingimento.

 

Se da un lato dunque si chiede alla Commissione Ue di agire perchŽ nessuno stato membro possa non ottemperare ai propri obblighi in materia di immigrazione e asilo, dallŐaltro si auspica che il respingimento e le espulsioni collettive siano definitivamente cancellate dalle politiche migratorie della Ue.

 

In allegato il testo dellŐesposto che documenta le singole violazioni e le norme internazionali cui fanno riferimento.

 

 

Roma, 20 gennaio 2004