Avevamo gi dato notizia dellimminente pubblicazione del decreto flussi sulla Gazzetta Ufficiale e soprattutto attendevamo con ansia la circolare del Ministero del Lavoro, che avrebbe dovuto impartire indicazioni operative sui criteri di applicazione delle quote e per linoltro delle domande, in particolare per quanto riguarda la documentazione da allegare alle domande stesse.

Nella tarda serata di marted 25 gennaio, verso le 22.30 risultata accessibile sul sito internet del Ministero del Welfare la circolare 1/2005 del Ministero del Lavoro,di cui ora daremo commento, alla quale allegato anche il testo ufficiale del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che porta la data del 17 dicembre 2004 e che stabilisce le quote per i flussi migratori per lanno 2005.

Sul contenuto del decreto flussi erano gi circolate indiscrezioni e avevamo gi dato informazioni al riguardo; esse trovano ora conferma nel testo ufficiale del decreto. Tale testo gi ufficiale ed stato inserito nel sito internet del Ministero del Lavoro, non ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale; quindi non ancora possibile presentare le domande perch, come viene confermato dalla circolare del Ministero del Lavoro, sar possibile presentare le domande solo a partire dal giorno successivo a quello di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto flussi.

Predisponendo anche un appello che ha trovato consenso ed adesione da parte di ascoltatori ed utenti di Melting Pot Europa, avevamo auspicato che il Ministro del Lavoro, nellambito delle disposizioni operative contenute nella circolare, indicasse con precisione la data stabilita per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, per evitare che i meglio informati potessero approfittare di informazioni riservate per guadagnare priorit e partire per primi, rispetto agli altri meno o peggio informati.

Il Ministero non si , per, sbilanciato rispetto a quando sar la data di pubblicazione del decreto flussi sulla Gazzetta Ufficiale e, quindi, ogni giorno potrebbe essere quello buono.

Anche questa mattina abbiamo telefonato alla redazione della Gazzetta Ufficiale dove assicurano che oggi non sar pubblicato nulla al riguardo sulla Gazzetta Ufficiale perch non hanno ricevuto nulla.

 

Il meccanismo di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale piuttosto complicato.

Sul sito internet della Gazzetta Ufficiale alla sera attorno alle 18 o molto pi tardi (lo scorso anno linserimento del decreto avvenne verso la mezzanotte) voi troverete la Gazzetta Ufficiale con il sommario riferito a quel medesimo giorno. Se, per ipotesi, questa sera comparisse sul sito internet della Gazzetta Ufficiale il decreto flussi ufficialmente pubblicato, ci significherebbe che risulter ufficialmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di oggi - sebbene questa venga resa disponibile a giorni di distanza. Di conseguenza, dalla mattina successiva, a partire dagli orari di apertura degli uffici postali, sar possibile presentare le domande. Trattandosi di una gara a chi arriva prima, ovvio che conviene prepararsi per essere tra i primi ad entrare nellufficio postale per presentare la domanda.

Le assicurazioni verbali che abbiamo ricevuto da parte della redazione della Gazzetta Ufficiale ci fanno pensare che oggi non dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e che domani inutile presentarsi agli uffici postali.

Ogni giorno potrebbe essere buono; quindi, lunica indicazione che possiamo dare agli interessati di fare riferimento al sito internet della Gazzetta Ufficiale ogni sera.

 

 

Circolare 1/2005 del Ministero del Lavoro, del 25 gennaio2005:

 

-       Modalit e termini per la presentazione delle richieste di autorizzazione al lavoro.

E confermato che linoltro delle domande di autorizzazione al lavoro tramite assunzione dallestero bene ricordare, ancora una volta, che non si tratta di una sanatoria ma di autorizzazione rilasciata sul presupposto che il lavoratore interessato allassunzione sia ancora allestero e non invece irregolarmente presente in Italia dovr avvenire esclusivamente mediante raccomandata spedita da ufficio postale. Poich non vi nessun riferimento a competenze territoriali, possibile da qualsiasi ufficio postale: qualsiasi ufficio postale in Italia potr ricevere da qualsiasi datore di lavoro domanda diretta a qualsiasi Direzione Provinciale del lavoro senza ripartizioni di competenze territoriali.

Lufficio postale dovrebbe essere munito di macchina affrancatrice per dimostrare, oltre che la data, anche lorario preciso di invio (ora, minuti, secondi). La circolare precisa che qualora la spedizione sia effettuata da Ufficio Postale dotato di affrancatrice non idonea ad attestare anche lorario di invio,- nel caso in cui lufficio sia dotato di macchina affrancatrice ma temporaneamente fuori servizio - lutente interessato ha lonere di richiedere che lindicazione dellorario da esprimere necessariamente in ore e minuti (e mi permetto di aggiungere anche in secondi, dal momento che questo potrebbe far differenza nellarrivare prima o dopo) - sia apposta a mano sulla busta. La Societ Poste Italiane ha assicurato di aver dato istruzioni ai propri dipendenti addetti allaccettazione delle raccomandate, presso gli sportelli non provvisti di affrancatrici, idonee ad attestare manualmente lorario di spedizione.

Questa precisazione della circolare desta qualche preoccupazione: la possibilit di segnare manualmente, senza lausilio di una macchina in cui lorario di spedizione controllabile, potrebbe dar luogo anche a qualche problema, visto che lorario di spedizione pu fare molta differenza rispetto allesaurirsi delle quote. Speriamo di non assistere a massicci inoltri di pratiche che risultino essere partite tutte dallo stesso ufficio e tutte, ad esempio, alle ore 8.30 e  0 secondi. Anche se ci nota la solerzia degli operatori postali, difficile che un pacco di tantissime pratiche possa essere lavorato in un unico istante dallo stesso operatore postale. Ma staremo a vedere perch, come si sa, la realt supera la fantasia.

Laspetto dellinoltro tramite posta richiama le incertezze relative allorario di apertura al pubblico dellufficio postale, che non certo sia uguale in tutti gli uffici dItalia. Pur avendo cercato da pi fonti informazioni a questo riguardo, non siamo riusciti ad avere assicurazioni sul fatto che tutti gli uffici postali in Italia aprano al pubblico alla stessa identica ora, n siamo riusciti ad ottenere informazioni sulleventuale esistenza di uffici postali che adottano per motivi contingenti o sperimentali un orario di apertura differenziato.

Da questo punto di vista, preferiamo non dare indicazioni perch non vorremmo assumerci responsabilit non nostre e attirarci le maledizioni mandando tutti gli interessati presso alcuni uffici postali piuttosto che presso altri, nel caso si sapesse che uno o pi uffici determinati potrebbero aprire un p prima degli altri.

 

- La domanda

La domanda va redatta in conformit ai modelli che vengono allegati alla circolare stessa e che sostanzialmente ricalcano la modulistica che abbiamo gi conosciuto in occasione del decreto flussi dellanno 2004 e dei precedenti.

La modulistica cos suddivisa: vi un modulo per i lavoratori domestici, e non ha importanza se si tratta  di domestici puri e semplici o bambinaie o badanti veri e propri; un altro modulo invece per i lavoratori addetti a tutti gli altri settori produttivi, con caselle da sbarrare a seconda se lassunzione avvenga per lavoro stagionale, a tempo determinato o indeterminato dando luogo, quindi, al rilascio di un permesso di soggiorno rinnovabile.

Al modulo di domanda indispensabile allegare anche il contratto di lavoro stipulato con lo straniero residente allestero. Naturalmente nella modulistica allegata dal Ministero del Lavoro che potete scaricare anche dal sito del progetto Melting Pot, contenuto anche lo schema di contratto individuale di lavoro.

Tra le varie dichiarazioni che il datore di lavoro sottoscrive sotto la propria responsabilit cՏ anche la dichiarazione per cui il lavoratore richiesto residente allestero. Per la verit la formula di questa dichiarazione , forse non casualmente, pi ambigua di quella utilizzata negli anni precedenti: non si chiede precisamente al datore di lavoro di assicuarare sotto la propria responsabilit che il  lavoratore interessato allassunzione non presente in Italia, ma gli si chiede soltanto di dichiarare che residente allestero. Ci potrebbe forse costituire pur sempre una verit, anche nel caso si trattasse di lavoratori che sono irregolarmente presenti in Italia in questo momento: proprio perch irregolarmente presenti in Italia la loro residenza a tutti gli effetti legali ancora  conservata allestero e quindi il datore di lavoro che dichiara una simile circostanza sottoscrivendo il modulo non dichiarerebbe comunque il falso.

Il contratto di lavoro deve essere sottoscritto, la circolare non specifica se debba essere anche sottoscritto dal lavoratore, ma nello schema di contratto vi lo spazio anche per la firma del lavoratore.

Per prudenza, una considerazione di carattere generale: un contratto individuale di lavoro non pu essere definito come tale se non cՏ la firma di entrambe le parti perch, per definizione, un contratto un atto in cui si forma la volont di due o pi parti. In altre parole se il contratto fosse firmato solo dal datore di lavoro non potremmo dire che siamo in presenza di un contratto ma di un semplice pezzo di carta. Quindi per scrupolo e per prudenza consigliamo al datore di lavoro di acquisire anche la sottoscrizione del contratto anche da parte del lavoratore.

Diversamente da quanto capitato presso diverse DPL negli anni precedenti, non vengono date indicazioni circa la necessit di dimostrare che la firma del lavoratore straniero residente allestero stata apposta mediante spedizione del contratto di lavoro e re-invio del contratto stesso attraverso spedizione postale o via corriere firmato dal lavoratore. Sar quindi sufficiente che si alleghi alla domanda il modulo di contratto con riportato in originale le firme di entrambe le parti senza ulteriori specificazioni.

Al modulo di domanda unitamente al contratto individuale di lavoro stipulato con il lavoratore straniero, vanno allegati copia del documento di identit del lavoratore, nel caso esso sia cittadino straniero da allegarsi anche copia del suo permesso di soggiorno e per quanto riguarda il lavoratore va allegata copia del suo passaporto.

Non si specifica se la copia del passaporto deve essere allegata completa con tutte le pagine, anche quelle bianche prive di timbri. Verosimilmente, dato che la copia del passaporto richiesta per identificare le generalit del lavoratore, dovrebbe essere sufficiente la fotocopia della prima pagina in cui sono indicate le generalit, il numero, la data di rilascio, la validit e la fotografia dellinteressato.

Cogliamo loccasione per fare unaltra considerazione di carattere generale: la domanda dovrebbe essere sempre integrabile, qualora mancassero elementi utili ed indispensabili da parte dellufficio, e non sarebbe legittimo da parte dellufficio respingere la domanda o dichiararla automaticamente inammissibile solo perch manca di taluni documenti. In questo caso lufficio dovrebbe richiedere lintegrazione allinteressato e, solo successivamente, decidere se la domanda sia ammissibile o meno. Naturalmente non cՏ interesse a perdere tempo e a far s che la domanda, per mancanza di qualche documento, venga accantonata e che, solo a grande distanza di tempo, venga presa in considerazione per formalizzare la richiesta di integrazione; quindi, un consiglio che diamo per prudenza di spedire quanto prima la domanda completa di tutta la documentazione che viene richiesta.

Va allegata anche la marca da bollo. A tal riguardo, levasione dellimposta di bollo sempre regolarizzabile e quindi non pu automaticamente legittimare la dichiarazione di inammissibilit, ma certo questo potrebbe far perdere moltissimo tempo e magari risolvere il problema della autorizzazione solo quando ormai il problema si risolto da solo in altro modo, perch il lavoratore si stancato e il datore di lavoro pure.

Linoltro della domanda mediante raccomandata sar possibile a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del decreto flussi sulla Gazzetta Ufficiale, mentre le domande spedite anteriormente sono inammissibili.

Abbiamo gi fatto le considerazioni sulla data e sulle modalit di pubblicazione del decreto flussi sulla Gazzetta Ufficiale, per il momento non possiamo dire di pi perch ci impossibile fare previsioni, possiamo solo assicurare che daremo tutte le informazioni che dovessero giungerci al riguardo, ma il consiglio pratico quello di tenersi informati giorno per giorno.

La circolare precisa che pi richieste potranno essere cumulativamente inviate con il medesimo plico soltanto se avanzate dallo stesso datore di lavoro mittente. Viceversa, non possibile per diversi lavoratori con diversi datori di lavoro linoltro cumulativo. Anche se possibile, pur non essendo precisato dalla circolare, delegare qualcuno per linoltro presso lufficio postale della raccomandata, non sar possibile un inoltro cumulativo nello stesso plico.

 

- Delega per linoltro

Per quanto riguarda la delega per linoltro della raccomandata ci riferiamo alla prassi che viene utilizzata dallamministrazione postale anche per il ricevimento delle raccomandate: necessaria una delega scritta dal soggetto che risulter mittente formale della raccomandata, accompagnata prudenzialmente da fotocopia del suo documento di identit.

Naturalmente, poich la domanda di assunzione dallestero riguarda persone che normalmente, salvo chi in possesso di un permesso di soggiorno ad altro titolo, non sono regolarmente presenti in Italia, dovrebbe essere difficile immaginare che siano i lavoratori direttamente interessati, se ancora privi di un permesso di soggiorno, a inoltrare da un ufficio postale italiano muniti di delega del datore di lavoro la domanda. Nelle D.P.L per esempio, si rifiuta la consegna della modulistica qualora si presentino lavoratori, che verosimilmente sono i candidati allassunzione, privi del permesso di soggiorno. Ci avviene se non altro per salvare le apparenze, perch si tratta di lavoratori che non solo non potrebbero essere assunti con questa procedura, perch sono irregolarmente presenti in Italia, ma che addirittura dovrebbero essere soggetti al provvedimento di espulsione con provvedimento di accompagnamento immediato alla frontiera.

 

- Esame delle domande

Nella circolare si precisa che la DPL, cui viene indirizzata la domanda, esaminer e decider le richieste di autorizzazione al lavoro pervenute secondo lordine cronologico di invio della raccomandata,  tenuto conto della data e dellorario di spedizione risultanti dal timbro postale che potr essere quello indicato dalla macchina affrancatrice, oppure quello riempito a mano da parte delloperatore, nel caso in cui lufficio sia sfornito di macchina affrancatrice.

Si porr naturalmente il problema di domande che giungono contemporanenamente alla stessa DPL e che attingono alle stesse quote, o alle stesse parti riservate, e quindi in questo caso non sar facile stabilire chi gode prima o dopo dellassegnazione della quota, sapendo che questo pu far differenza tra arrivare quando le quote sono ancora disponibili oppure quando sono gi esaurite. Da questo punto di vista, cՏ da augurarsi che vengano adottati criteri trasparenti. CՏ pure chi sta pensando addirittura, per le domande contemporanee, allestrazione  a sorte.