Immigrazione Verbale della Commissione ANCI del 22 aprile a Firenze

 

 

Roma, 27 aprile 2005

 

 

Esiti della riunione della Commissione Immigrazione ANCI, svoltasi il giorno 22 aprile u.s. presso la sala di Lorenzo il Magnifico, Palazzo Vecchio, Firenze.

 

Erano presenti allincontro:

 

-          Fabio Sturani, Sindaco di Ancona, Vice presidente di ANCI con delega sullimmigrazione, Presidente della Commissione immigrazione.

-          Daniela Ruffini, Assessore Accoglienza e immigrazione, comune di Padova;

-          Tiziana Capaldini, Assessore alle Politiche di coesione sociale, comune di Perugia;

-          Adriana Scaramuzzino, Assessore alle politiche sociali, comune di Bologna;

-          Franco Piperno, Assessore allimmigrazione, comune di Cosenza;

-          Marinella Fumarco, Assessore alle politiche dellimmigrazione, comune di Alessandria;

-          Gianni Crisafulli, Assessore servizi sociali, comune di Casale Monferrato;

-          Antonella Ferrandino, Responsabile Politiche Immigrazione, comune di Padova;

-          Anna Bini, Dirigente Area minori e famiglia, comune di Firenze;

-          Lucia Dallai, Responsabile U.O. Minori, comune di Firenze

-          Vittorio Gallo, Responsabile ufficio stranieri, comune di Genova;

-          Danilo Parodi, responsabile progetto stranieri, comune di Genova;

-          Maurizio Saggion, consulente, comune di Roma;

-          Barbara Pezzotta, Responsabile progetti immigrazione, comune di Modena;

-          Salvatore Bottari, Referente Area Asilo, comune di Torino;

-          Gabriella Campassi, Responsabile sportello stranieri, comune di Alessandria;

-          Paola Guerrieri, referente area minori,comune di Perugia;

-          Viviana Verzieri, funzionaria, comune di Bologna;

-          Giancarla Boreatti, Funzionario Ufficio Stranieri, comune di Milano;

-          Pippo Bisignano, funzionario immigrazione, comune di Firenze;

-          Maria Rosaria Tassone, funzionaria, ANCI Umbria;

-          Pasquale Granata, Assessore al Bilancio, ANCI Campania;

-          Silvio Renieri, Segretario Generale, ANCI Umbria;

-          Giacomo Bazzoni, Presidente Dip. Servizi alla Persona, ANCI Lombardia;

-          Michele Murante, Servizio Centrale;

-          Luca Pacini, Responsabile Ufficio Immigrazione e Diritto DAsilo, ANCI Nazionale;

-          Camilla Orlandi, Ufficio Immigrazione e Diritto DAsilo, ANCI Nazionale.

 

 

Ordine del giorno

 

1.     aggiornamento sulla situazione delle Commissioni territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato;

2.     diritto di voto ai cittadini stranieri; iniziative locali e nazionali;

3.     aggiornamento sull'andamento delle attivit del Sistema di protezione;

4.     minori stranieri non accompagnati;

5.     varie ed eventuali.

 

La riunione ha inizio alle ore 10.30.

 

In apertura dei lavori il Sindaco Sturani chiarisce la natura prettamente politica della Commissione immigrazione, ai cui lavori sono pertanto invitati a partecipare Assessori o comunque rappresentanti da essi delegati ad assumere posizioni di natura politica. Ai lavori della Commissione si affiancano, se necessario, gruppi di lavoro ad hoc, chiamati a elaborare le materie in discussione in sede tecnica.

 

La Commissione immigrazione passa quindi a discutere della nuova disciplina sullasilo, in considerazione dellentrata in vigore, lo scorso 21 aprile, del regolamento attuativo della legge Bossi Fini, nel quale vengono indicate anche le modalit di funzionamento dei centri di identificazione e delle Commissioni territoriali.

 

Per ci che concerne, specificamente, la questione della nomine dei rappresentanti degli enti locali in seno alle predette Commissioni, si prende atto della risposta negativa giunta dal Ministro Pisanu alla lettera con cui il Presidente dellANCI Leonardo Domenici evidenziava lesigenza che, a fronte dellesercizio di una funzione aggiuntiva e di alto profilo professionale, corrispondesse lo stanziamento di adeguate risorse. Il Presidente della Commissione segnala peraltro che, in attesa delle nomine da parte di alcuni dei Comuni e Province di riferimento lANCI, per senso di responsabilit istituzionale, ha provveduto comunque alla nomina provvisoria di alcuni rappresentanti individuati al proprio interno, in particolare nellambito del Servizio centrale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Si chiarisce a questo proposito che non sussistono impedimenti allavanzamento di candidature da parte di Comuni diversi da quelli in cui insediata la Commissione territoriale stessa.

 

Rispetto allattivazione dei Centri di identificazione, vengono posti allattenzione della Commissione gli schemi di decreti del Ministero dellInterno, istitutivi dei Centri stessi. La Commissione esprime la sua contrariet al contenuto degli schemi di decreti, in particolare rispetto alla sostanziale coincidenza spaziale tra Centri di identificazione e Centri di permanenza temporanea e assistenza nelle province di Gorizia, Milano, Roma e Crotone ed esprime in generale la sua disapprovazione rispetto allapproccio polifunzionale che sottende la logica complessiva degli schemi di decreti che, si ritiene, possa non garantire il rispetto di diritti e standard minimi di accoglienza.  

 

A fronte di questa situazione, che presenta gravi e molteplici criticit, la Commissione adotta le seguenti decisioni:

 

1.     verr chiesto un incontro urgente al Ministero dellInterno in merito alle perduranti difficolt degli Enti Locali e dellANCI a partecipare, in queste condizioni, ai lavori delle Commissioni territoriali. Tanto il distacco di proprio personale gi impegnato in attivit ordinarie, quanto il conferimento di incarico ad hoc con gli ordinari stanziamenti di bilancio, come espresso dal Ministro dellInterno nella sua risposta al Presidente Domenici, risultano strade non percorribili alle attuali condizioni, con il rischio quindi di vedere impedita la partecipazione dei rappresentanti degli enti locali alle Commissioni territoriali.   

 

2.     lANCI esprimer parere negativo in sede di Conferenza unificata in merito agli schemi di decreti del Ministero dellinterno istitutivi dei Centri di identificazione, motivato dalla mancata concertazione con gli enti locali della collocazione sul territorio dei centri di identificazione e dallapproccio polifunzionale che, si ritiene, pu non garantire il rispetto di standard minimi di accoglienza dei richiedenti asilo. Nellesprimere tale parere, verr proposto al Governo, in presenza di precise garanzie in ordine al carattere non restrittivo dei centri e ad un adeguato stanziamento di risorse (che sarebbero comunque inferiori ai costi previsti per la creazione di nuove strutture), di utilizzare a tale scopo alcuni dei centri di accoglienza facenti parte del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.

 

3.     Nellesprimere la forte perplessit dei Comuni rispetto allipotesi di attivare le Commissioni territoriali presso i Centri di identificazione, verr comunicata al Governo la disponibilit dei Comuni stessi ad ospitare presso proprie strutture i lavori delle Commissioni territoriali.

 

4.     La linea adottata verr condivisa con lAcnur, con cui si discuter anche lopportunit di avviare unazione legale nei confronti del Governo italiano di fronte agli organi giudicanti pi opportuni, in presenza di possibili violazioni delle norme costituzionali e/o comunitarie in materia.

 

5.     Verr organizzata uniniziativa pubblica che permetta di condividere con tutti i soggetti interessati la discussione avviata allinterno della Commissione immigrazione dellANCI, dando particolare rilievo alla divergenza di posizioni tra Enti Locali e Governo, qualora le iniziative sopra riportate non raggiungessero gli esiti auspicati.

 

 

Si passa poi allaggiornamento delle attivit del Servizio centrale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati.

 

Rimandando alla Relazione per la Commissione immigrazione ANCI (inserita nella cartellina dei membri della Commissione) per gli aggiornamenti generali in merito ad aspetti di rendicontazione e di disponibilit di fondi per lanno in corso e il successivo, esposta alla Commissione da Michele Murante, del Servizio centrale del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, si passa a dar conto delle decisioni assunte:

 

-        La rinuncia a proseguire le attivit di accoglienza da parte della Comunit montana Alto Astico e Posina consente allANCI di poter sostenere il comune che, nella graduatoria a suo tempo approvata dalla Commissione di valutazione istituita dallInvito pubblico pubblicato nel dicembre del 2003, si classificato al primo posto tra quelli idonei ma non finanziati. Tale comune Acquasparta, in provincia di Terni, il cui progetto stato giudicato idoneo per 20 posti rispetto ai 30 richiesti.

 

-         Il comune di Bari faceva parte della rete di comuni sullasilo fin dallinizio, uscendo per dalla rete nellaprile del 2003 per difficolt connesse ai ritardi nellarrivo dei finanziamenti. Avendo fatto richiesta di rientrare nella rete gi nel novembre 2003, il comune stato autorizzato a utilizzare le risorse residue, che hanno permesso la prosecuzione delle attivit fino al febbraio di questanno. Per i mesi di marzo e aprile il comune di Bari ha provveduto con fondi propri e oggi richiede, non potendo rientrare tra i beneficiari della ripartizione del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dellasilo, di poter accedere alle risorse dellotto per mille dellIRPEF assegnate allANCI per lanno 2003. La Commissione, valutata la pertinenza del parere favorevole del Servizio centrale al finanziamento straordinario richiesto per il finanziamento delle attivit da maggio a dicembre del corrente anno a favore di 20 beneficiari, accorda al Comune di Bari un finanziamento per 92.561,00, che corrisponde ai criteri utilizzati per il finanziamento degli altri comuni della rete.

 

-        In relazione alla domanda di contributo straordinario per attivit e servizi destinati a richiedenti asilo inoltrata da Comune di Firenze, la Commissione immigrazione si era gi espressa favorevolmente, riservandosi di definire limporto a seguito di maggiori specifiche da parte dellente richiedente. In base alla domanda inviata allANCI e al parere tecnico espresso dal Servizio centrale, la Commissione decide di assegnare al Comune di Firenze un contributo pari a 80.000,00 finalizzati al sostegno per interventi di accoglienza straordinari, a valere sui fondi straordinari dellotto per mille dellIRPEF assegnati allANCI per lanno 2002.

 

-        In relazione alla domanda di contributo presentata dal Comune di Roma, volto a sostenere lattivazione sperimentale del Sistema territoriale per lIntegrazione dei Richiedenti Asilo e Rifugiati, la Commissione immigrazione acquisisce il parere del Servizio centrale secondo il quale lintervento render pi omogenei e accessibili i servizi per lintegrazione, razionalizzer linterazione con il territorio, migliorer lofferta di percorsi individualizzati finalizzati alla autonomia dei rifugiati, consentendo inoltre di ridimensionare, nel medio periodo, i costi generali di gestione. Considerati dunque i costi a carico dellamministrazione comunale (che nel 2004 ha speso ben 8 milioni di euro solo per interventi sullasilo), le dimensioni numeriche del fenomeno sul territorio metropolitano e lefficacia delle proposte avanzate, la Commissione delibera di erogare a favore del Comune di Roma un contributo pari 1.500.000,00, a valere sui fondi dellotto per mille dellIRPEF assegnati allANCI per lanno 2003.  

 

-        Sempre il Comune di Roma, in collaborazione con il Ministero dellInterno, ha posto allattenzione dellANCI la sperimentazione di un intervento volto alla presa in carico di persone richiedenti asilo e rifugiate portatrici di una condizione di vulnerabilit multidimensionale rispetto alle quali si propone quindi un approccio altrettanto multidisciplinare. La Commissione valuta di erogare a favore del presente intervento la somma di 115.000,00, a valere sui fondi straordinari dellotto per mille dellIRPEF assegnati allANCI nel 2002.

 

-        A fronte di una richiesta di contributo da parte del Consiglio Italiano per i Rifugiati a sostegno della I Conferenza Nazionale Asilo, in considerazione della rilevanza nazionale delliniziativa, utile a sensibilizzare la cittadinanza sui temi dellasilo, la Commissione decide di contribuire alla stessa con un ammontare di 2.000, 00, a valere sui fondi dellotto per mille dellIRPEF assegnati allANCI per lanno 2002.

 

-        E pervenuta allANCI una richiesta di co-finanziamento da parte del Comune di Fiumicino, volta a sostenere, con risorse di cui alla quota assegnata allANCI nellambito dellotto per mille dellIRPEF dellanno 2003, attivit di accoglienza e inserimento di rifugiati, beneficiari di protezione umanitaria e richiedenti asilo realizzate nel corso del 2004, con risorse. La Commissione prende atto delle valutazioni del Servizio centrale, che rileva da un lato lutilit di avere nellarea di Fiumicino un punto di riferimento stabile a sostegno dellarea metropolitana di Roma e degli inserimenti di emergenza di quanti rientrano nel nostro paese in applicazione del Regolamento Dublino attraverso laeroporto di Fiumicino, e dallaltro le criticit emerse dalla lettura della domanda di finanziamento, che presenta elementi contradditori o non sufficientemente determinati. Si rinvia dunque il parere definitivo a fronte di una successiva e pi completa descrizione delle attivit.   

 

Sempre sul tema dellasilo, la Commissione sottolinea la sua preoccupazione in merito alla decisione del Governo di non finanziare il progetto presentato dallANCI, in partenariato con il Ministero dellInterno e con lACNUR, a valere sui Fondi dellotto per mille dellIRPEF per lanno 2004, pur essendo stato giudicato favorevolmente dalle Commissioni tecniche. La decisione da ascrivere, come lo stesso Sottosegretario Letta ha comunicato al Sindaco Sturani, allesiguit dei fondi a disposizioni. Infatti, a fronte dei 105 milioni del 2003, nel 2004 i fondi a disposizione sono stati pari a 20 milioni, circa 80% in meno. Tale diminuzione dipende da una disposizione della Finanziaria per il 2004 che ha stabilito di stornare per il 2004, 2005 e 2006 80 milioni dal gettito dell8 per mille per finanziare la sicurezza.

 

La Commissione affronta di seguito la questione dei minori stranieri non accompagnati. LANCI aggiorna i partecipanti in merito alle ultime iniziative intraprese, tra cui la partecipazione ad un bando per la costituzione di un Osservatorio nazionale sui minori stranieri non accompagnati e la definizione di un documento progettuale che delinei le caratteristiche di un Sistema nazionale di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, da sottoporre al gruppo di lavoro tecnico e poi al livello politico. Sul piano delle iniziative istituzionali, il Presidente Domenici ha scritto al Ministro Maroni, al Sottosegretario Letta e al Ministro La Loggia per sottolineare lo stato di perdurante incertezza che caratterizza la presenza dei minori stranieri sul territorio nazionale, in termini di titoli di soggiorno, di procedure di rimpatrio assistito, di esposizione economica, sottolineando come lentrata in vigore del Regolamento della legge Bossi Fini, anche in questo caso, sembri complicare la situazione pi che agevolarne la soluzione. LANCI ha richiesto, in particolare, listituzione di un tavolo politico interistituzionale al quale siano presenti tutti i dicasteri coinvolti a diverso titolo. La Commissione decide di valutare lopportunit che anche il tema dei minori non accompagnati possa essere oggetto delliniziativa pubblica cui si faceva riferimento pi sopra. 

 

A conclusione dei lavori, il Presidente aggiorna i membri della Commissione in ordine alle iniziative in corso sul territorio rispetto allestensione del diritto di voto ai cittadini stranieri nelle elezioni amministrative, invitandoli a partecipare alliniziativa prevista per il 29 aprile prossimo ad Ancona, che vedr rappresentanti del Governo, deputati, amministratori locali e mondo associativo a confronto su questo tema.