Immigrazione - Al via interventi di cooperazione decentrata

tra Comuni italiani e Comuni rumeni

 

Diversi Comuni italiani registrano sui propri territori un numero significativo di migranti provenienti dalla Romania, molti dei quali in condizioni di particolare vulnerabilit. Spesso tali migranti seguono rotte specifiche, utilizzando percorsi gi noti e dirigendosi verso mete conosciute. Proprio allo scopo di meglio comprendere tali flussi, che nella maggior parte dei casi derivano da situazioni di estrema povert e mancanza di risorse nel proprio paese di origine, lANCI, nellambito della collaborazione avviata con lOIM Organizzazione Internazionale per le Migrazioni - ha promosso interventi di cooperazione decentrata tra Comuni rumeni e italiani. Alla base di tali azioni vi la convinzione che rafforzare la cooperazione tra paesi di origine e di destinazione dei flussi migratori possa contribuire a migliorare la reciproca conoscenza e comprensione dei fattori di spinta del fenomeno migratorio, facilitando al contempo la definizione di azioni concrete, volte a incidere sulle cause stesse del fenomeno. Lanalisi di contesto sviluppata nellambito della collaborazione ANCI-OIM in Romania e, in particolare, nei territori a pi forte pressione migratoria verso lItalia, cos come le azioni di cooperazione con i Comuni italiani che registrano un elevato numero di cittadini provenienti dalla Romania, hanno recentemente portato alla sigla di un Protocollo di Intesa tra il Comune di Napoli e il Comune di Calarasi, a seguito di una visita del sindaco della cittadina rumena a Napoli. Il protocollo prevede azioni concrete di cooperazione da svilupparsi in Romania in particolare nel settore abitativo, dellinserimento socio-economico dei migranti e nello scambio di buone pratiche tra i servizi sociali dei due Comuni. Inoltre, stata organizzata  una missione congiunta di ANCI e di una delegazione del Comune di Bologna, tra cui la Vicesindaco Adriana Scaramuzzino, a Craiova. La visita, organizzata in collaborazione con gli uffici rumeni dellOIM, m c ha posto le basi per un prossimo accordo tra i due Comuni in aree di interesse reciproco quali il potenziamento di una corretta informazione e orientamento sulle modalit di migrazione regolare verso lItalia, cos come il rafforzamento dei servizi sociali e della formazione professionale. Queste esperienze sono, nellintenzione dellANCI, prime iniziative pilota che potranno, in considerazione del grande interesse espresso da numerose amministrazioni locali,spresso da numerose amministrazioni localiato in diversi  permettere lo sviluppo di buone prassi di intervento per altri territori italiani e rumeni.

Tali azioni, lo ricordiamo, rientrano nella pi ampia collaborazione che ANCI e OIM hanno attivato con lobiettivo di favorire, attraverso il SID (Sistema di Interventi Decentrati e in rete), un approccio efficace ai fenomeni migratori a partire dalle Amministrazioni locali, e di avviare servizi innovativi per la realizzazione di interventi coordinati di accoglienza, integrazione, cooperazione decentrata e reinserimento nellarea di origine dei migranti.