Comune di Udine A.S.S. n.4 Medio Friuli

C.I.R. Consiglio Italiano per i Rifugiati Udine Amnesty gruppo 75 Udine

 

 

 

Quando la tortura non ruba la voce

 

Venerd 24 giugno 2005

Teatro Zanon, Udine

 

 

La tortura ha come scopo il frantumare, distruggere la personalit di un individuo. E la personalit non una semplice componente in una persona, ma il luogo pi profondo di noi stessi dove si sceglie tra la fedelt alla lotta e la fuga, dove il limite tra codardia e coraggio, tra vita e morte, molto tenue, appesa ad un filo (De Brito Fernando, frate domenicano attivo nella resistenza brasiliana contro il regime, 1984).

La tortura e le diverse modalit di trattamento crudele e inumano che violino lintegrit fisica e mentale di una persona sono larma pi efficace contro la democrazia, in quanto obiettivo primario imporre il silenzio, indebolire voci di dissenso, eliminare possibilit di soluzione dei conflitti che non facciano ricorso alla violenza. La migrazione o la fuga quali unica speranza di sopravvivenza, maturata in circostanze esasperate e drammatiche, rende le persone coinvolte molto vulnerabili anche nello Stato di accoglienza.

I servizi territoriali pubblici o del privato sociale di accompagnamento ed orientamento socio-legale e di assistenza sanitaria sempre pi spesso si trovano di fronte a queste fragilit nellambito delle loro attivit a sostegno di immigrati e rifugiati. La complessit del tema deve far riflettere su un approccio di qualit che non sia limitato ad elementi solo tecnici o solo assistenziali. Aspetti legali, medici, sociali si intrecciano con fattori psicologici molto differenziati, che rendono difficili interventi standard e che occorre doverosamente adattare alla Persona singola.

Il Comune di Udine e lA.S.S. n.4 hanno promosso un gruppo di lavoro ampio e multiprofessionale, cui partecipano CIR-Udine, Caritas Diocesana di Udine, Amnesty International gruppo75 (Udine), Associazione Mediatori di Comunit, ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sullImmigrazione), Associazione Nuovi Cittadini, Associazione Vicini di Casa, Rete Radi Resch: gli enti partecipanti hanno condiviso la necessit di incontri di sensibilizzazione mirata e di occasioni formative ed interdisciplinari che, grazie ad interventi qualificati, informino il pubblico sui temi della tortura e preparino gli operatori a riparare le ferite delle vittime dei sopravvissuti, indirizzandole ad un percorso di autonomia, in coerenza con i pi importanti atti internazionali di tutela e gli obiettivi della recente legge regionale sullimmigrazione (n.5/2005). La Regione ha sostenuto questa proposta del Comune e dellAzienda per i Servizi Sanitari, riconoscendole un particolare valore sociale ed affidandone la gestione al C.I.R.

In occasione della Giornata mondiale contro la tortura, proclamata dalle Nazioni Unite per il 26 giugno, questa prima iniziativa si arricchisce delladesione di Associazione Centro di Accoglienza E. Balducci, Associazione Icaro, Fondazione Casa dellImmacolata, Associazione San Vincenzo, Amnesty International circoscrizione del FVG e si avvale del contributo di chi, come il dott. Bracci e lavv. DAlconzo, da anni protagonista della cura e della difesa delle vittime. La voce di Gina Gatti, rifugiata cilena, e larte di Fabiano Fantini e Rita Maffei in Tracce di un sacrificio, sul dramma dellOlocausto, rendono ancora pi vivido limpegno a conoscere, a denunciare e, soprattutto, a non dimenticare.


 

Programma

 

 

Ore 20.00

 

dott. Guglielmo Pitzalis, Dipartimento di Prevenzione Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli

 

avv. Giusy DAlconzo, Medici contro la Tortura

 

dott. Carlo Bracci, Medici Contro la Tortura

 

dott.ssa Paloma Vivaldi, C.I.R. psicologa, Progetto Vi.To.

 

dott.ssa Gina Gatti, laureata in Filosofia, Master in Diritti Umani, vittima di tortura durante la dittatura di A. Pinochet (1973-1990)

 

 

Ore 22.00

 

Tracce di un sacrificio, di e con Fabio Fantini e Rita Maffei

(produzione C.S.S. Teatro Stabile di innovazione del FVG)

 

 

 

 

Enti partecipanti/aderenti:

 

Caritas Diocesana di Udine, C.I.R.-Consiglio Italiano per i Rifugiati, Amnesty International gruppo75 (Udine), Associazione Mediatori di Comunit, ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sullImmigrazione), Associazione Nuovi Cittadini, Associazione Vicini di Casa, Rete Radi Resch, Associazione Centro di Accoglienza E. Balducci, Associazione Icaro, Fondazione Casa dellImmacolata, Associazione San Vincenzo, Amnesty International circoscrizione del FVG.

 

 

 

 

Per informazioni:

Segreteria organizzativa: Giusy Gubiani

giusygub@libero.it, 349 7309659