COMUNE DI MODENA

Prot. Gen: $$VprotAnno / $$VprotProg - $$VprotTipo

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

$$FdatiConvocazione

$$LpresenzeAssessoriDel

$$FtotPresenzeAssDel

Assenti giustificati: $$VassentiDel

Assiste il $$VruoloAssistenteDel Generale del Comune $$VnomeAssistenteDel

Il Presidente pone in trattazione il seguente

OGGETTO n. $$VnumAtto

_____________________

$$Vcittadini stranieri - attestazione idoneità alloggio – definizione nuove modalità di rilascio

LA GIUNTA COMUNALE

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 22 del 20/1/2000 ad oggetto: “Ricongiungimenti familiari di cittadini stranieri – modalità di accertamento dei requisiti minimi di idoneità degli alloggi come da art. 27 Legge 40/98 e art. 6 DPR 31 Agosto 1999 n. 394”, esecutiva ai sensi di legge;

- n. 1255 del 19/12/2000 ad oggetto: “Cittadini stranieri - Rilascio della carta di soggiorno - accertamenti requisiti minimi di idoneità degli alloggi come da art. 9 e 29 del D.Lgs. n. 286 del 25 Luglio 1998 e art. 16 del DPR n. 394 del 31 Agosto 1999”, esecutiva ai sensi di legge;

- n. 71 del 6/2/2002 ad oggetto: “Cittadini stranieri- Accertamenti requisiti minimi di idoneità degli alloggi come da artt. 9 e 29 del D.lgs. n. 286 del 25/7/1998 e art. 16 del DPR n. 394 del 31/8/1999. Rilascio attestazione idoneità alloggio per esigenze sociali particolari”, esecutiva ai sensi di legge;

- n. 1186 del 20/12/2002 ad oggetto: “Cittadini stranieri - Accertamenti requisiti minimi di idoneità degli alloggi ”, esecutiva ai sensi di legge;

- n. 4391 del 13/5/2003 ad oggetto: “Cittadini stranieri - Accertamenti requisiti minimi di idoneità alloggio – Integrazione procedura prevista dalla deliberazione della Giunta Comunale n. 1186 del 20/12/2002 ”, esecutiva ai sensi di legge;

Visto:

- la Legge 30 Luglio 2002, n. 189, “ Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo” e in particolare l’art.6 ove è previsto il contratto di soggiorno per lavoro subordinato e che il datore di lavoro attui la garanzia della disponibilità di un alloggio che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica;

- il DPR del 18 ottobre 2004, n. 334, “Regolamento Modifiche ed integrazioni al decreto Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in materia di immigrazione”;

- la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 08/03/2005 n. 9 avente per oggetto - DPR 18 ottobre 2004, n. 334 concernente "Regolamento recante modifiche ed integrazioni al DPR 31 agosto 1999, n. 394, in materia di immigrazione”, previsto dall'art. 34, comma 1, della legge Bossi - Fini – Sportello Unico per l'Immigrazione - Ulteriori immediate indicazioni.” che prevede nelle istruzioni per l’invio del contratto di soggiorno allo Sportello Unico presso la Prefettura - UTG il rilascio dell’idoneità dell’alloggio da parte del Comune;

- il Regolamento sull’attività e sui procedimenti amministrativi del Comune di Modena approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 2 del 21/1/2002;

- la Legge Regionale n. 24 dell’8 Agosto 2001: “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo”, con la quale vengono introdotte modifiche sostanziali circa le norme pre-vigenti regolanti l’edilizia residenziale pubblica, assegnando ai comuni la competenza di regolamentare l’assegnazione degli alloggi, di definire i relativi criteri, anche quelli abitativi, e non fissa più parametri standard sugli alloggi;

- la deliberazione consiliare n. 64 dell’8/7/2002, ad oggetto: “Approvazione del regolamento comunale per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica in attuazione della Legge Regionale 8 Agosto 2001, n. 24 - Art. 25 “Disciplina generale dell’intervento nel settore abitativo”, esecutiva ai sensi di legge;

Considerato:

- che le nuove norme in materia di immigrazione e di edilizia residenziale pubblica hanno introdotto modifiche sostanziali alle normative pre-vigenti e pertanto si rende opportuno provvedere ad adeguare anche le procedure previste per il rilascio della certificazione comunale attestante il possesso di un alloggio idoneo;

- che la suddetta attestazione è richiesta per diverse procedure amministrative relative al soggiorno di cittadini stranieri non comunitari e in particolare per il contratto di lavoro, i ricongiungimenti familiari e la carta di soggiorno;

- che la richiamata circolare del Ministero del Lavoro n 9 del 8/3/05, prevede che il datore di lavoro, ad ogni rinnovo del permesso di soggiorno del dipendente straniero o al momento dell’assunzione di un cittadino straniero, debba richiedere ed allegare al contratto di soggiorno il certificato di idoneità dell’alloggio rilasciato dal Comune ove il lavoratore risiede e che tale richiesta non trova riscontro nella legge sull’immigrazione e nel regolamento d’attuazione della medesima.

Rilevato:

- che il mancato rilascio della suddetta certificazione d’idoneità dell’alloggio, può seriamente compromettere l’assunzione del lavoratore straniero o il rinnovo del permesso di soggiorno del cittadino straniero con un conseguente forte disagio e rischio di compromissione della posizione regolare di soggiorno del cittadino straniero e un conseguente disagio per l'economia locale;

- che la valutazione complessiva dell’idoneità dell’alloggio debba rispondere a un principio di equità rispetto alla realtà in cui vive la stragrande maggioranza delle famiglie;

- che sia prioritario sostenere la presenza regolare sul territorio dei cittadini stranieri non comunitari e in particolare agevolare e semplificare l’accesso degli stessi al contratto di soggiorno, introdotto dalla Legge n. 189/2002 quale presupposto obbligatorio per il rinnovo del permesso di soggiorno;

- che i criteri da utilizzare per il rilascio della attestazione comunale relativa al possesso di un alloggio idoneo debbano rispondere prioritariamente a criteri di trasparenza e di governo del fenomeno immigratorio, sostenendone la stabilità, senza introdurre elementi ulteriori di difficoltà e di destabilizzazione;

Ritenuto opportuno sostenere il processo di integrazione positiva dei cittadini stranieri residenti sul territorio comunale, prevenendo il verificarsi di situazioni di grave emergenza sociale;

Ritenuto opportuno, inoltre, per ragioni di semplificazione e omogeneità delle procedure, definire con un atto unico le diverse tipologie di situazioni per cui è attualmente richiesta l’attestazione di idoneità dell’alloggio;

Richiamato l'art. 48 del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.;

Visto il parere favorevole del Capo Settore Politiche Sociali, Abitative e per l’Integrazione, Dott. Carlo Casari, espresso in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.;

Visto che il Dirigente di cui sopra attesta che il presente atto non comporta impegno di spesa nè diminuzione di entrata, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.;

Ad unanimità di voti espressi in forma palese;

D e l i b e r a

- di dare atto, per le motivazioni espresse in premessa, che il rilascio dell’attestazione di idoneità dell’alloggio è previsto per le seguenti procedure:

1. contratto di soggiorno e suo rinnovo;

2. ricongiungimento familiare;

3. carta di soggiorno.

e dovrà avvenire tenendo conto della documentazione, delle verifiche e dei controlli, come di seguito specificato:

1. Contratto di soggiorno e suo rinnovo

Il rilascio dell’attestazione di idoneità dell’alloggio legato alla sottoscrizione del contratto di soggiorno o al suo rinnovo, deve avvenire tramite richiesta presentata in carta semplice, indirizzata al Sindaco e consegnata presso il Centro Stranieri del Comune di Modena, dal datore di lavoro o dal lavoratore stesso, seguendo le indicazioni riportate nelle modulistica prevista per le diverse tipologie di soluzione alloggiative di seguito elencate:

a) posto letto concesso da Enti pubblici, Associazioni di volontariato riconosciute, affittacamere autorizzati recuperati individualmente dal lavoratore straniero o dal datore di lavoro.

Questi casi sono assoggettati per il rilascio dell’idoneità dell’alloggio ai criteri previsti dalla propria deliberazione n. 1255 del 19.12.2000.

Documentazione richiesta

§ dichiarazione in sostituzione di atto di notorietà;

§ concessione, contratto o altra documentazione valida attestante la disponibilità del posto letto;

§ copia del permesso di soggiorno e del passaporto del lavoratore;

§ copia di un documento d’identità del datore di lavoro (e copia del documento di soggiorno se straniero);

b) Alloggio reperito personalmente dal lavoratore

Documentazione richiesta

§ Dichiarazione in sostituzione di atto di notorietà;

§ copia del contratto d’affitto regolarmente registrato o dichiarazione di proprietà;

§ nel caso sia esclusa la possibilità di ospitare persone diverse da quelle indicate nel contratto d’affitto, bisognerà allegare la dichiarazione di consenso del proprietario dell’appartamento (allegando copia del permesso di soggiorno del dichiarante se straniero o di un documento d’identità se italiano);

§ nel caso di alloggi ACER o del Comune di Modena, sarà verificata d’ufficio l’autorizzazione dell’ente assegnatario;

§ copia del permesso di soggiorno e del passaporto del lavoratore;

§ copia di un documento d’identità del datore di lavoro (e copia del documento di soggiorno se straniero);

c) Alloggio messo a disposizione dal datore di lavoro

Documentazione richiesta

§ Dichiarazione in sostituzione di atto di notorietà;

§ copia del contratto d’affitto regolarmente registrato o dichiarazione di proprietà;

§ copia del permesso di soggiorno e del passaporto del lavoratore;

§ copia di un documento d’identità del datore di lavoro (e copia del documento di soggiorno se straniero).

Parametri utilizzati

Nel caso di ingresso dall’estero per motivi di lavoro il parametro relativo alla superficie dell’alloggio è di 10 mq a persona;

Nel caso di lavoratori stranieri già presenti sul territorio nazionale, si procederà in deroga alla valutazione del rapporto persone/superficie in mq dell’alloggio, per le motivazioni espresse in premessa come da delibera della G.C. n. 1255 del 19.12.2000.

Requisiti richiesti e controlli

- disponibilità di un servizio igienico dotato almeno di doccia, lavabo, wc, areato direttamente (o con ventilazione forzata se cieco) e dotato di allacciamento idrico e alla fognatura nera;

- altezza minima media dei locali 2,4 metri;

- il locale cucina sia dotato di areazione diretta e, in caso di uso di gas, di ventilazione permanente verso l’esterno tenendo conto anche della dotazione o meno di termocoppia nel piano cottura;

- l’alloggio nel suo complesso deve essere dotato di allacciamento idrico, elettrico e fognario;

- l’impianto elettrico deve essere dotato a valle del contatore di interruttore magnetotermico differenziale (salvavita) da 30’A e non devono essere presenti parti elettriche in tensione a vista e accessibili;

- in presenza di riscaldamento autonomo di qualsiasi natura il locale dove è installato l’apparecchio deve essere dotato di ventilazione permanente verso l’esterno e, fatta eccezione di quelli elettrici, di condotto di evacuazione dei fumi all’esterno;

L’accertamento dei suddetti requisiti fa riferimento alla loro esistenza, ma non alla loro funzionalità.

L’ufficio preposto effettuerà i controlli relativi a:

- residenti nell’alloggio; qualora nell’alloggio risultino residenti altre persone non più presenti, l’interessato potrà documentarne la non presenza delle stesse attraverso un atto notorio o autocertificazione, assumendosene le relative responsabilità;

- intestazioni delle utenze;

- intestazione RSU;

- destinazione d’uso dell’alloggio;

- abusi edilizi e/o altre irregolarità;

- verifica della validità del contratto e regolarità della registrazione;

- superficie dell’alloggio, verificando quanto risulta dalla banca dati dell’Ufficio Tributi del Comune di Modena.

Il Comune di Modena rilascerà l’idoneità dell’alloggio sulla base della documentazione ricevuta, sulle dichiarazioni rilasciate dagli interessati e dal riscontro positivo dei controlli effettuati senza eseguire alcun sopralluogo nell’alloggio indicato ma si riserva di eseguire controlli a campione successivamente al rilascio della certificazione, tramite un sopralluogo che avviene con le modalità del controllo preventivo previsto con delibera di G.C. n. 22 del 20/1/2000;

2. Ricongiungimento familiare

Lo straniero interessato al rilascio dell’attestazione di idoneità dell’alloggio deve fare domanda in carta semplice, come da modulo appositamente predisposto, indirizzata al Sindaco e consegnarla presso il Centro Stranieri del Comune di Modena. Nella domanda devono essere indicati i dati anagrafici del richiedente completi degli estremi di un documento di riconoscimento e del permesso di soggiorno, i dati anagrafici e il grado di parentela dei familiari che si intendono ricongiungere e i dati identificativi dell’alloggio per il quale si richiede il rilascio dell’attestazione di idoneità.

Documentazione richiesta

§ copia del contratto d’affitto regolarmente registrato o dichiarazione di proprietà;

§ nel caso di abitazione messa a disposizione dal datore di lavoro o dalla ditta, dichiarazione ospitalità del datore di lavoro su carta intestata o allegando copia di un documento d’identità se italiano o del documento di soggiorno se straniero;

§ copia del permesso di soggiorno e di un documento d’identità del richiedente;

§ copia della pagina del passaporto riportante i dati anagrafici del famigliare che si intende ricongiungere.

Parametri utilizzati

per 1 persona e mini- alloggi	da 20 mq in poi
per 2 persone	da 27 mq in poi
per 3 persone	da 40 mq in poi
per 4 persone	da 46 mq in poi
per ogni persona successiva	10 mq in più

per il ricongiungimento familiare di figli minori di anni 18 o di figli maggiorenni a carico, restano validi i parametri e i criteri così come definiti con propria deliberazione n. 1255 del 19.12.2000;

Requisiti richiesti e controlli

- disponibilità di un servizio igienico dotato almeno di doccia, lavabo, wc, areato direttamente (o con ventilazione forzata se cieco) e dotato di allacciamento idrico e alla fognatura nera;

- altezza minima media dei locali 2,4 metri;

- il locale cucina sia dotato di areazione diretta e, in caso di uso di gas, di ventilazione permanente verso l’esterno tenendo conto anche della dotazione o meno di termocoppia nel piano cottura;

- l’alloggio nel suo complesso deve essere dotato di allacciamento idrico, elettrico e fognario;

- l’impianto elettrico deve essere dotato a valle del contatore di interruttore magnetotermico differenziale (salvavita) da 30’A e non devono essere presenti parti elettriche in tensione a vista e accessibili;

- in presenza di riscaldamento autonomo di qualsiasi natura il locale dove è installato l’apparecchio deve essere dotato di ventilazione permanente verso l’esterno e, fatta eccezione di quelli elettrici, di condotto di evacuazione dei fumi all’esterno;

L’accertamento dei suddetti requisiti fa riferimento alla loro esistenza, ma non alla loro funzionalità.

L’ufficio preposto effettuerà i controlli relativi a:

- residenti nell’alloggio. Qualora nell’alloggio risultino residenti altre persone non più presenti, l’interessato potrà documentarne la non presenza delle stesse attraverso un atto notorio o autocertificazione, assumendosene le relative responsabilità;

- intestazioni delle utenze;

- intestazione RSU;

- destinazione d’uso dell’alloggio;

- abusi edilizi e/o altre irregolarità;

- verifica della validità del contratto e regolarità della registrazione;

- superficie dell’alloggio, verificando quanto risulta dalla banca dati dell’Ufficio Tributi del Comune di Modena.

Il Comune di Modena rilascerà l’idoneità dell’alloggio sulla base della documentazione ricevuta, sulle dichiarazioni rilasciate dagli interessati e dal riscontro positivo dei controlli effettuati senza eseguire alcun sopralluogo nell’alloggio indicato ma si riserva di eseguire controlli a campione successivamente al rilascio della certificazione tramite un sopralluogo che avviene con le modalità del controllo preventivo previsto con delibera di G.C. n. 22 del 20/1/2000;

3. Carta di soggiorno

Lo straniero interessato al rilascio dell’attestazione di idoneità dell’alloggio deve fare domanda in carta semplice, come da modulo appositamente predisposto, indirizzata al Sindaco e consegnarla presso il Centro Stranieri del Comune di Modena. Nella domanda devono essere indicati i dati anagrafici del richiedente completi degli estremi di un documento di riconoscimento e del permesso di soggiorno, i dati anagrafici e il grado di parentela dei familiari per cui si intende richiedere la carta di soggiorno e i dati identificativi dell’alloggio per il quale si richiede il rilascio dell’attestazione di idoneità.

Documentazione richiesta

§ copia del contratto d’affitto regolarmente registrato o dichiarazione di proprietà;

§ nel caso di abitazione messa a disposizione dal datore di lavoro o dalla ditta, dichiarazione ospitalità del datore di lavoro su carta intestata o allegando copia di un documento d’identità se italiano o del documento di soggiorno se straniero;

§ copia del permesso di soggiorno e di un documento d’identità del richiedente;

§ copia dei permessi di soggiorno o della pagina del passaporto riportante i dati anagrafici del famigliare per cui si intende richiedere la carta di soggiorno.

Parametri utilizzati

Si stabilisce che per le motivazioni espresse in premessa, il rilascio dell’attestazione di idoneità per la richiesta della carta di soggiorno restano salve le disposizioni così come definite con propria deliberazione n. 1255 del 19.12.2000;

Requisiti richiesti e controlli

- disponibilità di un servizio igienico dotato almeno di doccia, lavabo, wc, areato direttamente (o con ventilazione forzata se cieco) e dotato di allacciamento idrico e alla fognatura nera;

- altezza minima media dei locali 2,4 metri;

- il locale cucina sia dotato di areazione diretta e, in caso di uso di gas, di ventilazione permanente verso l’esterno tenendo conto anche della dotazione o meno di termocoppia nel piano cottura;

- l’alloggio nel suo complesso deve essere dotato di allacciamento idrico, elettrico e fognario;

- l’impianto elettrico deve essere dotato a valle del contatore di interruttore magnetotermico differenziale (salvavita) da 30’A e non devono essere presenti parti elettriche in tensione a vista e accessibili;

- in presenza di riscaldamento autonomo di qualsiasi natura il locale dove è installato l’apparecchio deve essere dotato di ventilazione permanente verso l’esterno e, fatta eccezione di quelli elettrici, di condotto di evacuazione dei fumi all’esterno;

L’accertamento dei suddetti requisiti fa riferimento alla loro esistenza, ma non alla loro funzionalità.

L’ufficio preposto effettuerà i controlli relativi a:

- residenti nell’alloggio. Qualora nell’alloggio risultino residenti altre persone non più presenti, l’interessato potrà documentarne la non presenza delle stesse attraverso un atto notorio o autocertificazione, assumendosene le relative responsabilità;

- intestazioni delle utenze;

- intestazione RSU;

- destinazione d’uso dell’alloggio;

- abusi edilizi e/o altre irregolarità;

- verifica della validità del contratto e regolarità della registrazione;

Il Comune di Modena rilascerà l’idoneità dell’alloggio sulla base della documentazione ricevuta, sulle dichiarazioni rilasciate dagli interessati e dal riscontro positivo dei controlli effettuati senza eseguire alcun sopralluogo nell’alloggio indicato ma si riserva di eseguire controlli a campione successivamente al rilascio della certificazione tramite un sopralluogo che avviene con le modalità del controllo preventivo previsto con deliberazione di G.C. n. 22 del 20/1/2000;

Disposizioni finali

Nel caso l’alloggio sia già stato controllato per altre pratiche nelle quali è previsto il rilascio dell’idoneità dell’alloggio da parte del Comune di Modena, sarà sufficiente acquisire la dichiarazione da parte dell’inquilino che “Nulla è variato” rispetto al precedente sopralluogo.

- di prevedere, per tutte le procedure sopra riportate, il diniego dell’idoneità dell’alloggio qualora venga riscontrato un uso temporaneo e strumentale inferiore ad 1 anno dello stesso alloggio per avviare pratiche di ricongiungimento familiare da parte di capi famiglia diversi;

- di riservarsi di procedere a richiedere documentazione integrativa nel caso di dichiarazioni non sufficientemente chiare;

- di mantenere attive le disposizioni previste dalla propria deliberazione n. 71 del 6/2/2002;

- di prevedere la modulistica, allegati A-B-C-D-E-F-G, che forma parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile stante l’urgenza di provvedere al rilascio delle certificazioni in oggetto.

##chiusura

C O M U N E DI M O D E N A

Settore __________________

Servizio __________________

Allegato alla deliberazione della Giunta comunale n. $$VnumAtto del $$CdataApprovazione

Oggetto: $$Voggetto

- Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione ai sensi dell’art. 49, comma 1°, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.

Il Dirigente Responsabile

$$VcapoSettore

Modena,

- Si attesta che il presente atto non comporta impegno di spesa né diminuzione di entrata, ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.

Il Dirigente Responsabile

$$VcapoSettore

Modena,

Assessore proponente

$$Vassessore