"I centri di permanenza temporanea per i clandestini sono lager. Non solo
bisogna impedire che ne nascano di nuovi, ma dobbiamo batterci perche' siano
chiusi tutti quelli esistenti". A sostenerlo, in un'intervista pubblicata sulle
pagine di La Repubblica, è il Presidente della regione Puglia,
Nichi Vendola. Che aggiunge: "In Puglia stiamo studiando forme per
sabotare queste piccole Guantanamo all'italiana che sono uno schiaffo alla
civiltà".
Soltanto l'altro ieri il ministro dell'Interno Pisanu aveva definito
"irresponsabili" i sostenitori della chiusura dei Cpt e dell'apertura delle
frontiere. Vendola replica: "Il ministro dell'Interno sembra un neofita della
Lega Nord ed ha acquisito il piglio del combattente padano con toni un po'
terrroristici".
"Se è vietato porre problemi di natura giuridica, culturale e
politica sull'esperienza Cpt - continua il presidente della Regione Puglia -
bisogna forse riscoprire quel garantismo che non puo' valere soltanto pr i
leader di Forza Italia ma deve valere valere per tutti i cittadini,
independentemente dalla loro colllocazione nella scala gerarchica della società,
dal censo e dall'appartenenza etnica e religiosa".
Quanto ad un eventuale modifica in senso restrittivo della legge Bossi-Fini,
Vendola esprime i propri timori: "Penso che il ministro Pisanu stia immaginando
una piccola guerra assurda e che qualcuno attorno a lui pensi che questa guerra
possa essere vantaggiosa dal punto di vista elettorale".