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Permessi di soggiorno
A Venezia rinnovi decentrati
Parte il progetto "Stars". Domande agli sportelli nei comuni di residenza, in Questura solo per il ritiro
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VENEZIA - Ridurre dai 13 mesi attuali a qualche settimana l'attesa per il rinnovo del permesso di soggiorno e consentire ai cittadini stranieri di presentarsi in Questura solo per il ritiro, dopo aver presentato la richiesta e tutta la documentazione necessaria presso uno sportello attivo nel proprio Comune di residenza.

Sono gli obiettivi del progetto "Stars" (Sistema Territoriale Assistenza Residenziale Stranieri) promosso dalla Provincia di Venezia in collaborazione con Questura e Prefettura del capoluogo veneto, che si propone di semplificare la vita a decine di migliaia di cittadini stranieri.

Il primo passo di questa piccola rivoluzione sarà l'apertura di sportelli decentrati in tutta la provincia per fornire informazioni, distribuire materiale e affiancare gli immigrati nella compilazione dei moduli. Ogni pratica verrà quindi trasmessa dalla sportello alla Questura, dove ci si potrà presentare per ritirare il permesso.

Per la creazione degli sportelli, Stars coinvolgerà Comuni, Università, sindacati e associazioni di categoria. Un aiuto dovrebbe venire anche dall'informatizzazione: la Provincia, in collaborazione con l'Ufficio Immigrazione della Questura ha già messo a punto un software che snellisce la procedura di rinnovo dei permessi.

In questa prima fase il progetto conta su uno stanziamento di 235mila euro. "L'idea di collaborare sulla base di una piattaforma comune - spiega il Vice Prefetto Vicario di Venezia, Provvidenza Raimondo - è una forma nuova di instaurare rapporti tra Enti che va incoraggiata. Una prassi che lascia intravvedere nuove e proficue possibilità per il futuro".

Soddisfatto anche il Questore di Venezia, Pierfrancesco Galanti: "Quello messo a punto dalla Provincia è un sistema che consente anche ai nostri uffici di avere un impatto diverso con la questione del rinnovo dei permessi di soggiorno. L'Ufficio Immigrazione è il biglietto da visita per tutti gli stranieri non comunitari, in Italia. Farlo funzionare al meglio può solo migliorare le cose".

(15 giugno 2005)

EP