Bologna, 24 giugno 2004
Oggetto: riassunto Tavolo Consiglio Territoriale per lImmigrazione.
Come
da convocazione della Prefettura di Bologna, in data 22 giugno 2005 verso le
ore 16.30 si riunito il Consiglio Territoriale per lImmigrazione presso la
Prefettura di Bologna.
Nellaprire la riunione, il Prefetto ha prima di tutto ringraziato i
presenti per la partecipazione massiccia e ha subito evidenziato il fatto che la riunione plenaria non
era pensata solo per ufficializzare listituzione dello Sportello Unico per
lImmigrazione presso lUTG Prefettura di Bologna, ma anche per discutere delle richieste e
sollecitazioni, concernenti
lapplicazione del Nuovo Regolamento sullImmigrazione, avanzate dalle
OO.SS. e altre realt associative che operano nel campo dellimmigrazione sul territorio bolognese.
Quindi il Prefetto ha annunciato le linee essenziali che darebbero vita al
funzionamento dello S.U. per lImm. che come da circolare del Ministro degli
Interni, vede come funzionario Responsabile, il Dirigente del DPL di Bologna
(Direzione Provinciale del Lavoro).
Il Prefetto ha continuato evidenziando il fatto che la Prefettura aveva
esaminato i vari modi di attuazione e possibile collaborazione e che tale
applicazione a Bologna potrebbe essere realizzata anche attraverso il
contributo istituzionale, coinvolgendo la rete degli Enti locali e le categorie
delle OO.SS. e le categorie imprenditoriali. Quindi cՏ una indicazione di
massima: deroga a questa modalit. Allargando la rete della ricezione delle
domande relative alle richieste di rilascio nulla osta al ricongiungimento
familiare. Quindi si tratta di vedere come dare inizio rapido al coinvolgimento
della rete istituzionale avviando una fase sperimentale, la meno sofferta
possibile per lutenza italiana e straniera.
In seguito intervenuta la Dott.ssa Bovini:
Lo S.U. per lImm. presso la Prefettura stato istituito per le
procedure relative alle autorizzazioni al lavoro e al ricongiungimento
familiare. Per quello che riguarda le autorizzazione al lavoro, leventuale
collaborazione riguarder prima di tutto una maggiore e migliore informazione
di esatta compilazione dei moduli e della documentazione da presentare.
Per quello che riguarda le istanze di ricongiungimento familiare, la
collaborazione interesser la ricezione delle domande ed un eventuale primo
controllo informale della completezza della documentazione (tenendo presente le
modifiche introdotte dal Nuovo Regolamento attuativo DPR 334/2004). Quindi
chi collaborer dovr oltre che ricevere la domanda, controllare anche che ci
sia tutta la documentazione richiesta.
Per quelle domande in Prefettura ci sar un canale privilegiato. Se le
domande arrivano per posta (come da regolamento) ci saranno forse dei ritardi
giustificati e quindi anche disagio per lutenza straniera.
Successivamente dietro linvito del Dott. Piatedosi intervenuto il
Dott. Desiata, nuovo Dirigente dellUfficio Immigrazione della Questura:
in questi tempi la nostra utenza rimasta invariata. Leventuale
collaborazione potr riguardare il controllo della completezza delle varie
domande.
Il Prefetto intervenuto di nuovo sottolineando il fatto che la
Prefettura potr nel futuro avvalersi delle proposte che perverranno dal tavolo
del C.T. per lImm. per modificare in meglio il funzionamento attuale. E quindi
ha dato la parola allAssessore Provinciale al lavoro e alle attivit
produttive:
Stiamo lavorando su tutti i fronti che riguardano lemersione del
lavoro in nero ed il diritto al lavoro in generale.
La nostra attivit deve aiutare a semplificare le procedure e ridurre i
disagi dei cittadini non-UE, soggetti deboli ma indispensabili per la nostra
economia.
Gli sportelli decentrati dellufficio per lImpiego della Provincia
possono essere un punto importante nella futura collaborazione. Stiamo
aumentando gli sportelli e speriamo che si avverino gli sportelli decentrati
dei quartieri della citt di Bologna.
Quindi intervenuto il Direttore del Direzione Provinciale del Lavoro
(DPL):
lipotesi di collaborazione trova la piena condivisione della
Direzione del Lavoro. Appena avremmo la possibilit, troveremmo i modi migliori
di collaborazione (eccezione fatta per il residuo delle quote flussi 2005
ancora in essere e quindi da smaltire)
Il Dott. Raul Collina, Direttore del Settore Servizi Sociali Comune
di Bologna, nel suo intervento ha detto:
le ragioni delle opportunit che le istituzioni locali non rimangano
fuori, ma collaborino, condivisa dal Comune di Bologna. Stiamo da tempo
cercando forme di collegamento e collaborazione con la Prefettura e la
Questura. Siamo pronti a partecipare e collaborare, cercando di migliorare e
ridurre i disaggi per la popolazione straniera. Il Comune ha la possibilit,
attraverso gli sportelli URP del quartiere di essere sul territorio e
rispondere alle esigenze e richieste degli immigrati e delle aziende. Lunica
preoccupazione quella dei numeri: laumento considerevole del numero di chi
si rivolge allURP, pu appesantire gli effetti sulla cittadinanza residente in
rapporto a quelli che sono i servizi attualmente erogati. Forse, a calcoli
approssimativi ci troveremmo a circa 8000 domande in pi presso gli sportelli
URP che accolgono pi di 10.000 domande la settimana. Si tratta quindi di
progettare forme, tempi e modi per una corretto e ben organizzato funzionamento
di questi sportelli.
intervenuto di nuovo dott. Piantedosi:
tutto parte dalle sollecitazioni dei sindacati unitari territoriali,
che hanno espresso forti preoccupazioni sullapplicazione del nuovo
regolamento; quindi la parte relativa alla garanzia di alloggio contenuta nel
contratto di soggiorno. Anche le categorie dei datori di lavoro hanno lamentato
questo problema. Si tratta per di un problema superato dalle successive
direttive che hanno modificato la procedura
Intervenendo a sua volta, la rappresentante del CNA ha detto che aldil
del cambiamento della forma di dichiarazione il problema permane e costringe
molti datori di lavoro a non firmare.
Dott. A. Del Ferraro:
cՏ stato un incremento considerevole delle istanza, circa 200 al
giorno, quindi 1000 istanze alla settimana. Nello stesso tempo a differenza di
5-6 mesi fa, abbiamo dimezzato i tempi di attesa per le prenotazione degli
appuntamenti in Questura, p. es: per il rinnovo ad oggi fissiamo appuntamento
per met luglio.
In altre parole, il cumulo di lavoro e lincremento delle istanze non
ha allungato i tempi delle consegne, ma al contrario, le stiamo riducendo in
modo evidente. Ad oggi i cittadini extracomunitari ricevono il rinnovo del
permesso di soggiorno a 45 giorni dalla consegna della richiesta di rinnovo.
Abbiamo inoltre aperto uno sportello informativo per soli cittadini
stranieri (P.zza Roosvelt, 2). Presso lo stesso sportello, senza bisogno di
appuntamento, vengono ricevute le istanze di carte di soggiorno per i neo
comunitari, e i comunitari.
Abbiamo anche annullato la procedura di prenotazione per le istanze di
ricongiungimento familiare e per le autorizzazioni al lavoro a favore di
cittadini extracomunitari. Quindi per queste procedure, i cittadini
interessati, hanno accesso diretto e libero.
Attualmente siamo in drago di consegnare settimanalmente 800 permessi
di soggiorno e/o carte di soggiorno per cittadini extracomunitari, 500
autorizzazioni per ricongiungimento familiare e riceviamo 600 persone per varie
informazioni e/o per carte di soggiorno per neocomunitari.
Secondo quanto definito, lultima estate dalla circolare del Ministro
Pisanu, sulle modalit di uscita dal territorio per le persone in attesa di
rinnovo permesso di soggiorno e/o rilascio carta di soggiorno, abbiamo
proceduto con le proroghe dei loro documenti fino alla data del 10.10.2004.
Abbiamo inoltre definito degli accordi informali, e lavorato per
invalidare tali accordi, con lAzienda ASL e lUfficio Provinciale del Lavoro,
in modo, che le persone che hanno in possesso la ricevuta del rinnovo del
permesso/rilascio e/o aggiornamento della carta di soggiorno, non siano
impediti nel rinnovare il rapporto di lavoro, trovare nuova occupazione presso
altre aziende e avere la copertura sanitaria alla pari degli altri stranieri in
possesso del documento di soggiorno.
Abbiamo lavorato anche sul versante della semplificazione della
documentazione richiesta dallo sportello del nostro ufficio relativa alle varie
tipologie di istanze/richieste.
Ultimamente sono usciti tre nuovi regolamenti:
-
Regolamento di
interconnessione tra i vari banche-dati dellamministrazione pubblica (Ministero
degli Interni INPS Ministero delle Finanze. questo regolamento permetter
di ridurre i tempi di istruttoria/verifica grazie allutilizzo della via
telematica;
-
2 Regolamento,
connesso allemissione del Permesso di Soggiorno/Carta di Soggiorno (quindi
documento di regolare soggiorno sul territorio dello Stato) elettronico, simile
alla carta di identit elettronica, contenente tutti i dati relativi allo
straniero;
-
3 regolamento
conversione in Legge del D. Leg. 241/2004. Questa legge d al giudice di pace
le competenze in materia di convalida/non convalida del provvedimento di
espulsione e/o di trattenimento presso i CPT, ed in materia di ricorso contro
questi provvedimenti. Grazie a questa legge viene estesa la possibilit di
rinnovo permesso di soggiorno per lavoro autonomo, anche a quei lavoratori
extracomunitari, che avevano regolarizzato la loro posizione di permanenza sul
territorio, in applicazione dellart. 33 della L. 189/2002 e del D. Leg.
195/2002 cosi come convertito in L. 222/2002, dimostrando di avere un rapporto
di lavoro dipendente/subordinato.
La legge individua inoltre in concessionari di servizi
pubblici (come le Poste e/o le banche) eventuali potenziali per le procedure di
rinnovi/rilasci permessi di soggiorno e quantaltro.
Sicuramente, stiamo ancora attendendo il Regolamento
attuativo della Bossi-Fini, che passer le competenze allo Sportello Unico c/o
lUfficio Governativo Territoriale della Prefettura.
Il Prefetto intervenuto dicendo che la prossima
direttiva ministeriale indicher nel concreto anche le modalit operative.
In seguito intervenuto il rappresentante del CNA il
quale ha espresso le preoccupazioni delle aziende per la posizione dei
lavoratori in scadenza di permesso di soggiorno, lavoratori che nella stragrande
maggioranza dei casi lavorano con contratti a tempo determinato e/o con
contratti firmati presso le agenzie interinali, e che allo stato attuale
avranno un permesso della durata del contratto e quindi sotto il pericolo
quotidiano di una posizione irregolare oltre che di disoccupazione.
Il Dott. Del Ferraro intervenuto dichiarando, che
loro stanno effetuando/proponendo al ministero modalit di interpretazione
della norma, che permettano il rilascio della Carta di Soggiorno anche in
presenza di lavoro a tempo determinati, laddove vengono rispettati i requisiti
della permanenza, dellalloggio e del reddito.
Ungharelli della CISL intervenuto ponendo la
questione delle modalit/tempi e durata di permesso di soggiorno in presenza di
contratti di lavoro con le agenzie interinali.
Inoltre Ungharelli ha evidenziato che secondo lui,
lutilizzo delle poste o delle banche non migliorerebbe la condizione dello
straniero, perch non in grado di chiarire molte questioni e necessit di
questa o quel altra documentazione.
Del Ferraro intervenuto dicendo che il Ministero
degli Interni sta effettuando un censimento presso le Questure e a seguito
della valutazione che far, orienter una modulistica nazionale uniforme per il
rilascio/rinnovo permesso di soggiorno.
Inoltre Del Ferraro ha posto laccento, sentito il
resoconto fatto dai rapp. della CGIL, sulle esperienze esistenti sul territorio
nazionale, in fatto di facilitazione/aiuto nelle procedure con lUff. Imm.
delle varie Questure, su due-tre ipotesi di collaborazione e aiuto per
rimediare alle file dei cittadini extracomunitari (non comunitari diremmo
noi) e ai tempi di attesa ancora lunghi:
-
Dott. Raul
Collina, Direttore del Coordinamento Servizi Sociali del Comune di Bologna, ha
evidenziato limpegno del Comune alla contribuzione per risolvere queste
problematiche.
-
Anche molti
altri rappresentanti hanno espresso la loro volont a contribuire
economicamente per rendere operativo il sistema proposto dal Dott. Del Ferraro.
I rapp del Forum Metropolitano sono intervenuti per esprimere la
loro posizione:
-
lapplicazione
di un regolamento che vedrebbe le banche e/o le poste come soggetti di
erogazione servizi nelle procedure di rilascio/rinnovo permesso di soggiorno,
sarebbe un atto oltre che negativo perch molto oneroso per i cittadini
stranieri, anche di assai incerti risultati; basta pensare allesperienza della
regolarizzazione, come da D.L. 195/2002. Sicuramente ci non fa che rafforzare
il giudizio negativo della legge 189/02, la cosiddetta Bossi-Fini, giudicata
una legge xenofoba e di forte discriminazione e riduzione dei diritti
fondamentali della persona
-
la
preoccupazione per una situazione che sta crescendo e che vede molti
lavoratrici/lavoratori straniere/ri in fase di risoluzione di rapporto di
lavoro, essere denunciate/ti dai datori di lavori, e che oltre a non essere
pagati, non stanno avendo il rinnovo del permesso di soggiorno e/o rilascio
della carta di soggiorno
-
la situazione
di grave disagio dei cittadini stranieri, malgrado gli sforzi degli operatori
dellUfficio Immigrazione della Questura, permane, sia in fase di prenotazione
appuntamenti che in fase di consegna dei documenti che avviene ancora in tempi
lunghi, con tutte le conseguenze negative e la situazione di ricatabilit che
ci comporta per i cittadini stranieri, le loro famiglie, i loro figli
Come terzo punto del OdG, il Prefetto ha invitato Dott. Stoppini A
della Regione E-R ad illustrare le iniziative che la regione sta attuando;
A.
Stoppini,
nellillustrare le iniziative messe in atto dalla regione, ha sottolineato:
la politica di integrazione sociale attraverso
-
i contributi ai
comuni Capo Distretto, alle Province e per i progetti di mediazione, sostegno
scolastico ecc (pi di 4.000.000 di euro)
-
contributi per
la casa, la sanit, le attivit produttive ecc..
-
lapplicazione
della legge regionale sulla rapp. della cittadinanza straniera consiglio
regionale per limmigrazione, organo di poteri consultivi
Stoppini ha evidenziato anche i problemi che si sono creati e si
creeranno con i tagli del 4% sullanno 2004 e di quasi 30% sullanno 2005
Inoltre Stoppini ha illustrato listituzione a Roma (sotto la regia del
ministro Prestigiacomo) del Centro Nazionale contro le Discriminazioni.
Infine il Prefetto ha ripresola parola mettendo laccento su una linea
che dovrebbe diventare primaria nelle politiche per lintegrazione sociale,
cio il dialogo interreligioso, uno strumento di dialogo con i religiosi
moderati ha detto il Prefetto il cui uso lha sollecitato con forza anche il
ministro Pisanu.
La riunione si conclusa verso le ore 13.30