Grandi (ds): replica burocratica e inadeguata sulla bossi-fini

bologna- il governo ha risposto oggi all'interpellanza per correggere la

legge bossi-fini presentata da cinquanta deputati su sollecitazione di alcune

aziende e in particolare della manutencoop, ma per il deputato ds, alfiero

grandi, si "è trattato di una risposta inadeguata e burocratica". I fatti:

alcune settimane fa il colosso cooperativo manutencoop sollecita i parlamentari

eletti a bologna e a modena a muoversi per modificare la legge sull'immigrazione,

perchè la parte in cui si obbliga le aziende a trovare un alloggio ai lavoratori

immigrati, rischia di creare problemi seri. I deputati, guidati dal diessino

grandi presentano un'interpellanza e oggi alla camera è arrivata la risposta

del sottosegretario al lavoro e le politiche sociali, grazia sestini.

"L'impegno del datore di lavoro- ha detto sestini- si sostanzia di un contenuto

obbligatorio solo nell'ipotesi in cui il lavoratore straniero non disponga

di un alloggio. In tal caso, grava sul datore di lavoro l'obbligo di individuare

una sistemazione idonea, con facoltà di rivalersi delle spese eventualmente

sostenute". Inoltre, il sottosegretario ha specificato che, al di là dei

nuovi ingressi, per i lavoratori già in possesso di un permesso di soggiorno

da rinnovare è sufficiente una comunicazione da parte del datore di lavoro

che certifica che il lavoratore ha già un alloggio.

"il governo- afferma grandi- ha risposto in modo burocratico all'interpellanza

sulla bossi-fini che è stata presentata da circa 50 deputati, raccogliendo

le sollecitazioni provenienti da diverse aziende e in particolare di manutencoop

di bologna".

"La richiesta- prosegue grandi- era quella di correggere almeno le storture

più evidenti, ma il governo ha risposto alle richieste contenute nell'interpellanza

urgente, firmata tra l'altro da tutti i parlamentari del centrosinistra eletti

a bologna, in modo assolutamente burocratico e insufficiente".

(...)

Nella replica, infatti, Grandi ha chiesto al Governo "che ascolti le rappresentanze

delle aziende e degli immigrati, per valutare con loro almeno le correzioni

necessarie alle contraddizioni più macroscopiche, che rischiano di spingere

verso il lavoro nero interi settori dell'economia".

(Mcb/Pn/Adnkronos)

26-MAG-05 18:54