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Servizio speciale realizzato per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri

IMMIGRAZIONE: CORTE CONTI, ANCORA OMBRE IN GESTIONE FENOMENO
(AGI) - Roma, 3 mag. - Dal primo gennaio al 30 settembre 2004 sono stati rintracciati circa 80 mila stranieri in posizione irregolare: 45.512 gli effettivamente allontanati e 12.700 gli espulsi con accompagnamento alla frontiera. Questo il primo dato sul fenomeno dell'immigrazione che emerge dall'ultima relazione della Corte dei conti - la terza in materia - sulla gestione delle risorse previste per far fronte al fenomeno. Nel rapporto viene evidenziata una spesa nell'anno di oltre 115 milioni di euro per attivitŕ di sicurezza e contrasto e di 29 milioni di euro per iniziative di sostegno allÂ’immigrazione.
   Ad avviso della Corte, la gestione "č proseguita con un approccio condizionato dallÂ’urgenza e dallÂ’emergenza, allÂ’interno di un quadro normativo e organizzativo non del tutto stabilizzato in quanto i regolamenti di attuazione della legge 189 del 2002 sono stati emanati solo sul finire dell'anno e gli ulteriori interventi sul piano organizzativo sono in fase di recente avvio".
   "La sottovalutazione da parte della legge 189 dellÂ’impegno richiesto allÂ’amministrazione in termini di risorse umane e strumentali e, in particolare, lÂ’inadeguatezza del supporto informatico - viene osservato nel rapporto - hanno comportato molteplici e rilevanti conseguenze negative". Tra queste vengono indicate la lunghezza dei tempi per lÂ’esame delle richieste di asilo, l'impossibilitŕ di conoscere il livello percentuale dei permessi rilasciati e rinnovati, il forte ritardo nella realizzazione della sala operativa delle attivitŕ di contrasto in mare allÂ’interno della neo istituita direzione generale per lÂ’immigrazione del dipartimento di P.S..
   "Anche per quanto attiene alla gestione dei flussi dÂ’ingresso degli extracomunitari per motivi di lavoro - viene ancora detto nel rapporto della magistratura contabile - ancora in corso di realizzazione risultano gli strumenti informatici che consentiranno di gestire la programmazione e la gestione dei flussi stessi. Comunque, significativi passi avanti sono stati fatti nellÂ’informatizzazione delle procedure connesse al rilascio dellÂ’autorizzazione al lavoro.La Corte dei conti si sofferma anche sullo stato di attuazione delle nuove misure dettate dalla legge 189 per i richiedenti asilo e rifugiati, attuazione "oggi ancora parziale", dice, a causa della perdurante mancanza di una legislazione organica. "LÂ’inadeguatezza delle modalitŕ di ospitalitŕ riservate a dette categorie di soggetti, non ancora accolti negli appositi centri di identificazione, la cui realizzazione č in grande ritardo, unitamente allÂ’eccessiva lunghezza dei tempi per il riconoscimento dello status di rifugiato, sono causa - fa rilevare la magistratura contabile - di seria penalizzazione e impongono lÂ’adozione di urgenti rimedi".
   Riscontrati invece segni di miglioramento nella gestione dei centri di permanenza temporanea, "la cui capienza mostra un incremento del 23% rispetto a quella del 2003 e risulta improntata, dallo stesso anno, a criteri di maggiore uniformitŕ e trasparenza".
   Tra le altre evidenziature dell'indagine, la diminuzione del numero degli stranieri irregolari rintracciati e trattenuti nei centri (rispetto all'omologo del 2002 ) "per la minore rotazione - spiega la Corte - dovuta al prolungamento dei termini di permanenza e al limitato aumento di posti disponibili. In parallelo in crescita le espulsioni, "che si verificano in misura molto piů elevata nei primi trenta giorni, con tempi di permanenza media assai ridotti, in ragione, probabilmente, del progressivo miglioramento delle relazioni diplomatiche e della stipula di specifici accordi con i Paesi di origine".
   -
031419 MAG 05


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