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AENEAS - Assistenza ai paesi terzi in materia di migrazione e asilo
Programma di cooperazione per il sostegno ai Paesi terzi nella gestione dei flussi migratori.


IMPORTO FINANZIARIO

€ 250.000.0000

OGGETTO

Programma di cooperazione per il sostegno ai Paesi terzi nella gestione dei flussi migratori.

OBIETTIVI

1. elaborazione della normativa in materia di immigrazione legale, in particolare per quanto riguarda le regole di ammissione e i diritti e lo status delle persone ammesse,il trattamento equo dei residenti legali,l'integrazione e la non discriminazione nonché le misure per lottare contro il razzismo e la xenofobia;
2. sviluppo della migrazione legale in base ad un'analisi della situazione demografica,economica e sociale dei paesi d'origine e dei paesi ospiti e della capacità ricettiva di questi ultimi, insieme alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui vantaggi della migrazione legale e sulle conseguenze della migrazione clandestina;
3. sviluppo della normativa e delle prassi nazionali per quanto riguarda la protezione internazionale, al fine di rispettare le disposizioni della Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati e del protocollo del 1967 e di altri strumenti internazionali pertinenti, di garantire il rispetto del principio del «non refoulement » e di migliorare la capacità dei paesi terzi interessati che ricevono richiedenti asilo e profughi;
4. messa a punto nei paesi terzi interessati di una politica efficace e preventiva nella lotta contro la migrazione illegale, fra cui la lotta contro la tratta di esseri umani e il traffico di migranti,e sviluppo di una legislazione in materia;
5. riammissione, nel pieno rispetto delle leggi, e reintegrazione durevole, nel paese terzo interessato, di persone che sono entrate o che sono rimaste illegalmente sul territorio degli Stati membri o di persone la cui richiesta d'asilo avviata nell'Unione europea ha avuto esito negativo o che hanno ivi beneficiato di protezione internazionale.

AZIONI

a) organizzazione di campagne informative, e prestazione di consulenza giuridica, sulle conseguenze dell'immigrazione illegale, la tratta degli esseri umani,il traffico di migranti, e il lavoro clandestino nell'Unione europea;
b) diffusione di informazioni e di consulenza giuridica sulle possibilità di lavorare legalmente nell'Unione europea, sia a breve che a lungo termine,e sulle procedure da seguire a tal fine;
c) messa a punto di attività volte a mantenere i legami tra le comunità locali del paese d'origine e gli emigranti legali e ad agevolare il contributo dei migranti allo sviluppo sociale ed economico delle comunità nei paesi d'origine, anche facilitando l'utilizzazione delle rimesse per investimenti produttivi e iniziative di sviluppo,nonché fornendo il sostegno ai programmi di microcredito;
d) agevolazione del dialogo e scambio di informazioni tra le istituzioni del paese terzo e i cittadini di tale paese che considerano la prospettiva di emigrare;
e) sostegno al potenziamento delle capacità in materia di elaborazione, attuazione e garanzia dell'efficacia della normativa nazionale e dei sistemi di gestione per quanto riguarda l'asilo, la migrazione e la lotta contro le attività criminali,ivi compresi il crimine organizzato e la corruzione,collegati all'immigrazione illegale, e sviluppo della formazione del personale che opera nei settori della migrazione e dell'asilo;
f) valutazione ed eventuale miglioramento del quadro istituzionale e amministrativo e delle capacità di effettuare i controlli di frontiera nonché miglioramento della gestione di tali controlli,anche tramite la cooperazione operativa;
g) potenziamento delle capacità in materia di sicurezza dei documenti di viaggio e dei visti, di condizioni di rilascio, di identificazione e di documentazione di migranti clandestini, inclusi i propri cittadini, e dell'individuazione di documenti e visti falsi;
h) introduzione di sistemi per la raccolta di dati; osservazione e analisi dei fenomeni migratori; identificazione delle cause profonde dei movimenti migratori e definizione di misure volte ad affrontarle; agevolazione dello scambio di informazioni sui movimenti migratori, in particolare sui flussi migratori verso l'Unione europea;
i) sviluppo di un dialogo regionale e subregionale nel settore dell'asilo e della migrazione, compresa la migrazione illegale;
j) assistenza ai paesi terzi interessati nella negoziazione dei loro accordi di riammissione con i rilevanti paesi;
k) sostegno al potenziamento delle capacità nei paesi terzi interessati per quanto riguarda le condizioni di accoglienza e la capacità di protezione nei riguardi dei richiedenti asilo, la riammissione e la reintegrazione durevole degli emigrati rimpatriati e i programmi di reinsediamento;
l) sostegno al reinserimento socioeconomico mirato delle persone rimpatriate nei loro paesi d'origine, compresi la formazione e lo sviluppo di capacità intesi a facilitare il loro inserimento nel mercato del lavoro.

Le azioni potranno essere realizzate attraverso i seguenti tipi di attività:

1) Attività preparatorie: studi di fattibilità, scambio di know-how tecnico ed esperienze tra Stati membri, paesi terzi, organizzazioni ed enti europei e organizzazioni internazionali, e studi generali riguardanti l'azione della Comunità nel campo di applicazione del presente regolamento.
2) Messa in atto di progetti:
- assistenza tecnica, per contribuire ad attuare le azioni;
- formazione e altri servizi;
- acquisto e/o prestazione di prodotti, attrezzature, forniture e investimenti necessari per attuare le azioni (eccezionalmente, l'acquisto o l'affitto di locali).
3) Misure di monitoraggio e valutazione delle azioni, e revisione dei conti
4) Attività di divulgazione e sensibilizzazione
5) Azioni volte a valutare la messa in atto di tali operazioni.

BENEFICIARI

Organizzazioni e agenzie regionali e internazionali (in particolare le agenzie dell'ONU), organizzazioni non governative o altri soggetti non statali, amministrazioni federali, nazionali, provinciali e locali, i loro dipartimenti e agenzie,istituti,associazioni e operatori pubblici e privati

Il programma è aperto a:

- 15 Stati dell'UE,
- Paesi Terzi

CONTRIBUTO

I contributi non supereranno l’80% dei costi di progetto.

REFERENTI UE

Commissione europea
Direzione Generale Giustizia e Affari Interni
Rue de la Loi, 200
B - 1049 Bruxelles

FONTI NORMATIVE

GUUE L 80 del 18/03/2004

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