Tue May 10, 2005 5:06 PM GMT
BRUXELLES (Reuters) - Il commissario Ue alla giustizia Franco Frattini ha presentato oggi un piano per l'introduzione di regole comuni su immigrazione e prevenzione della violenza politica, ma l'opposizione della Germania e di altri contribuenti al budget dell'Unione potrebbe rendere inapplicabile l'ambizioso piano.
Presentando il progetto, Frattini ha invocato la costituzione di un Fondo collettivo per i confini europei, per la sicurezza di 6.000 chilometri di frontiere di terra e gli 85.000 chilometri di coste dell'Unione - proposta già finita nel mirino di Berlino, che preme per una riduzione delle spese dell'Ue e per rimettere ai singoli stati le spese per la sicurezza.
La Commissione, comunque, ha appoggiato il piano che individua 10 aree di intervento in cui l'Unione dovrebbe agire in modo collettivo e ha proposto ad aprile un aumento della spesa per la sicurezza dallo 0,5% del budget Ue di quest'anno all'1,3% nel 2013 - fondi da destinare in gran parte alla sicurezza dei confini e a politiche comuni su immigrazione e asilo.
"Viviamo in un mondo in cui le minacce alla sicurezza e alla libertà personale sono costantemente presenti nelle menti dei cittadini. In un mondo globalizzato nessuno stato membro può rispondere da solo a simili minacce", ha detto Frattini in una nota, sottolineando che "adeguate risorse finanziarie" sono indispensabili per rispondere ai pericoli.
Sei dei contribuenti al budget Ue, capeggiati dalla Germania, chiedono che la spesa per il 2007-2013 sia mantenuta ai livelli attuali e quando la Commissione ha presentato le sue proposte di bilancio il ministro degli Interni Otto Schily ha detto che il prezzo della sicurezza deve essere pagato dai paesi di confine e non da tutto il blocco.
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