CIR

 


CONSIGLIO ITALIANO

 PER I RIFUGIATI

Ente morale - Onlus

 

Presidente

RINO SERRI

 

Vice Presidente

LUCA RICCARDI

 

Direttore

CHRISTOPHER HEIN

 

Membri del

Comitato Direttivo

 

ACLI

 

ARCI

 

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CISL

 

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Roma, 17 marzo 2005

 

COMUNICATO STAMPA

 

LAMPEDUSA, IN CORSO RESPINGIMENTI DI MASSA EFFETTUATI CON AEREI CIVILI

Urgente appello del CIR al governo italiano

 

Il CIR esprime grave preoccupazione per il respingimento di 90 cittadini stranieri verso la Libia. Il rimpatrio di massa  stato effettuato con un aereo della linea croata Air Adriatic, partito oggi da Lampedusa con a bordo una nutrita scorta di agenti di polizia, oltre a personale di volo croato. Il CIR ha incaricato i suoi consulenti legali di verificare se vi sia stata una violazione delle norme internazionali sullĠaviazione civile.

 

I 90 stranieri - alcuni dei quali dichiaratisi palestinesi, altri iracheni - fanno parte di un gruppo di pi di 1100 persone arrivate a Lampedusa nei giorni scorsi.

A seguito del monitoraggio del CIR, condotto a Lampedusa dal coordinatore per la Sicilia avv. Giorgio Bisagna, risulta che nel respingimento non sono state osservate le regole stabilite dalla legge Bossi-Fini e dal relativo regolamento di attuazione.

Il regolamento prevede che allo straniero respinto debba essere consegnato a mano, in una lingua a lui comprensibile, il provvedimento scritto e motivato con indicazione delle modalitˆ di impugnazione.

Non risulta che questa comunicazione sia stata fatta.  Inoltre, non risulta neanche che il giudice di pace abbia convalidato la misura del respingimento, come prescritto dalla legge. Per di pi questa modalitˆ di respingimento di massa  in contrasto con il 4Ħ Protocollo aggiuntivo alla Convenzione Europea dei Diritti dellĠUomo, protocollo firmato e ratificato dallĠItalia e quindi Legge dello Stato.

 

La preoccupazione del CIR si riferisce innanzitutto al diritto, evidentemente negato, di chiedere asilo e protezione in Italia da parte di chi teme di subire nel proprio Paese persecuzioni o danni gravi a causa di una situazione di violenza generalizzata.

Il CIR ricorda che giˆ nellĠottobre scorso simili operazioni di respingimento di massa verso la Libia hanno provocato lĠaccesa protesta dellĠONU e di tutti gli enti di tutela in Italia.

 

Il CIR dˆ atto che, tra ieri e lĠaltro ieri, 397 cittadini stranieri sono stati trasferiti da Lampedusa al centro di accoglienza SantĠAnna di Crotone, dove sarˆ possibile valutare le situazioni individualmente. La diversitˆ di trattamento tra quelli respinti verso la Libia e quelli accolti a Crotone richiede tuttavia unĠurgente spiegazione da parte delle autoritˆ.

 

Il CIR chiede con forza al Governo di non proseguire con questa politica di respingimenti di massa e di osservare scrupolosamente le garanzie previste dalla normativa nazionale e internazionale.

 

 

 

Per ulteriori informazioni:

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