IMMIGRATI: PREOCCUPAZIONE SULLE MODALITA’ DI RIMPATRIO

Dichiarazione di Maurizio Musolino, responsabile Immigrazione del Pdci

Amnesty International ha espresso preoccupazione e chiesto spiegazioni circa la notizia di deportazione in Libia di 90 immigrati arrivati a Lampedusa nei giorni scorsi. La loro preoccupazione è anche quella dei Comunisti Italiani. Come si è arrivati alla identificazione degli immigrati? Chi lo ha fatto? E' stato concesso a tutti la possibilità di chiedere asilo? Sono queste alcune delle tante domande che oggi ci poniamo. Sappiamo solo che oltre un migliaio di persone sono state rinchiuse in condizioni disumane nel Centro di permanenza temporaneo di Lampedusa e che è stato negato al rappresentante dell’Unhcr, Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, la possibilità di parlare con loro. Il tutto mentre in questi giorni una delegazione del governo libico è in Italia per collaborare con le autorità al rimpatrio dei migranti sbarcati sulle nostre coste.

Ancora una volta l'Esecutivo decide di ignorare apertamente le Convenzioni internazionali, nello specifico sul diritto delle persone migranti e dei rifugiati. Ancora una volta il governo Berlusconi ha deciso di mettere gravemente a rischio i diritti civili di uomini e donne che, una volta giunti in Libia, non hanno nessuna garanzia sul loro futuro. Ancora una volta questo Governo si dimostra irrispettoso della nostra Costituzione, ignorando l'articolo 10 della Carta fondamentale della Repubblica, dove si afferma il diritto d'asilo dei cittadini stranieri.

Roma 17 marzo 2005