COMUNICATO STAMPA
Roma città aperta:
8000 firme per il diritto di voto dei cittadini stranieri
Venerdì 14 ottobre alle ore 11,00
verranno consegnate al Segretariato Generale del Comune di Roma 8000 firme che
chiedono l’introduzione del diritto di voto per i cittadini stranieri e
apolidi per le elezioni municipali e comunali
La campagna di raccolta di firme promossa a Roma da un ampio gruppo di
associazioni, comunità straniere e singoli cittadini per
l’estensione del diritto di voto ai cittadini stranieri non comunitari
per le elezioni municipali e comunali si chiude venerdì prossimo.
8000 cittadini italiani e stranieri si sono
espressi per l’affermazione di una società interculturale, capace
di garantire a tutte le donne e gli uomini che vivono nella capitale e nel
nostro paese la piena e sostanziale garanzia dei diritti di cittadinanza.
8000 cittadini chiedono politiche sull’immigrazione mirate alla stabile
integrazione e alla partecipazione democratica di tutte le persone che, indipendentemente dalla loro provenienza,
fanno parte della comunità cittadina.
La campagna cittadina sul diritto di voto, sostenuta da un numero ampio di
adesioni collettive e individuali, assume un significato che va ben oltre
l’obiettivo specifico prefissato. Le 8000 firme raccolte, danno
visibilità alle persone che non considerano l’immigrazione un
rischio per la loro sicurezza e non condividono l’assurda
identificazione, riproposta in modo ossessivo, tra cittadino straniero
“non comunitario” e potenziale o presunto terrorista o comunque
socialmente pericoloso, ma vogliono confrontarsi con le persone migranti e
immigrate e con le loro esigenze, fra le quali ci sono il diritto di voto e di partecipazione alla vita della comunità di cui fanno già parte.
I punti qualificanti delle due delibere di iniziativa popolare sottoscritte dai cittadini sono:
- l’introduzione del diritto di elettorato attivo e passivo per il
Consiglio Comunale per i cittadini stranieri non comunitari che abbiano
compiuto il 18 anno di età regolarmente presenti sul territorio
nazionale e residenti nel territorio comunale;
- la predisposizione di una apposita lista elettorale di elettori stranieri,
elaborata sulla base dei dati rilevati dai servizi anagrafici, per rendere
effettivo tale diritto, costituita e aggiornata d’ufficio;
- la richiesta al Sindaco e al Consiglio Comunale di proporre una modifica
dello Statuto Comunale al fine di ampliare l’elettorato attivo e passivo
ai cittadini stranieri non comunitari e apolidi residenti nel Comune di Roma
secondo i principi sopra elencati;
- la richiesta al Consiglio Comunale di Roma di un impegno a sollecitare il
Governo e il Parlamento ad approvare una legge nazionale per la garanzia del
diritto di voto attivo e passivo ai cittadini stranieri non comunitari in tutto
il territorio nazionale.
Ci auguriamo che il Sindaco e il Consiglio Comunale tengano conto della
volontà espressa dai cittadini firmatari che alle scelte sicuritarie in
materia di immigrazione preferiscono politiche di inclusione sociale e di cittadinanza per tutti e, quindi,
inseriscano in agenda al più presto la discussione delle due proposte di
delibera popolare, rafforzate per altro anche dalla proposta di Delibera
Municipale approvata qualche giorno fa dall’XI Municipio.
Comitato romano per il riconoscimento del diritto di voto agli
immigrati
Ufficio stampa: 349.2330284-3334408921 - 3498327322