Il
disegno di legge va nella direzione giusta accorciando i tempi della
presentazione della domanda di cittadinanza da 10 a 5 anni ed introducendo il
principio dello Ňjus soliÓ. Ma i problemi riguardanti la cittadinanza non sono
solo questi ed il disegno di legge cos come non sufficiente a dare la
svolta di cui si parla.
Occorre
chiederci, ad esempio, come mai cos irrisorio il numero di coloro che hanno
ottenuto la cittadinanza italiana tra i tantissimi regolarmente soggiornanti da
pi di 10 anni? La mia esperienza di 12 anni come responsabile di una struttura
sindacale di servizio per immigrati mi ha insegnato quanto segue:
- la
cittadinanza non deve essere vincolato al possesso di alcun reddito
(moltissime domande sono state rigettate perch il reddito del richiedente
non sufficiente); occorre superare radicalmente il principio
ottocentesco secondo il quale solo i ricchi possono diventare cittadini;
- Molte domande vengono rifiutate per
motivi Ňinerenti alla sicurezza della repubblicaÓ senza che siano spiegate
e provate tali motivi e senza che il cittadino immigrato possa veramente
difendersi. Occorre vincolare il rigetto della domanda, per motivi
inerenti alla sicurezza, ad una serie di condizioni da limitarla ai casi
dove le prove sono vere e trasparenti, occorre a questo riguarda dare
maggior strumenti di difesa al cittadino immigrato (ad esempio la
possibilit di ricorrere al giudice ordinario e non solo al TAR);
á
Per risolvere questi problemi occorre
introdurre il diritto all'acquisto automatico della cittadinanza italiana per i
coniugi stranieri di cittadini italiani regolarmente soggiornanti in Italia da
un numero certo di anni che non hanno commesso alcun reato, per i figli e per i
genitori stranieri di cittadini italiani soggiornanti in Italia da un numero
certo di anni che non hanno commesso alcun reato; per gli immigrati
regolarmente soggiornanti in Italia da un numero certo di anni che non hanno
commesso alcun reato;
- Occorre, inoltre, accorciare i tempi
della risposta alla domanda, non proprio possibile che i tempi siano
quelli dŐoggi (dopo circa tre anni). Occorre introdurre il principio del
silenzio assenza: la risposta deve essere data entro 6 mesi, passati senza
alcuna risposta il richiedente automaticamente
cittadino italiano;
- Infine non si pu parlare di principio
ŇJus soliÓ quando la cittadinanza ai figli degli immigrati nati sul suolo
italiano vincolata alla regolarit del genitore da almeno 5 anni. La
cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia deve essere concessa
per nascita automaticamente, a prescindere dalla situazione dei loro
genitori, esattamente come si fa per i figli degli italiani.
Solo
cos si pu parlare di una riforma efficace della legge sulla cittadinanza
altrimenti i problemi rimangono gli stessi e non si d quella spinta forte
allŐintegrazione ed alla convivenza pacifica di cui il nostro paese ha forte
bisogno.