Ministero dellInterno       Ministero della Solidariet Sociale

 

 

PROTOCOLLO DI INTESA

COLLABORAZIONE RIGUARDANTE I PROCEDIMENTI DI COMPETENZA DELLO SPORTELLO UNICO PER LIMMIGRAZIONE

 

TRA

 

- Il Ministero dellInterno con sede legale in Roma Via del Viminale n. 1 Roma, rappresentato dal Sottosegretario di Stato On. Marcella Lucidi ed il Ministero della Solidariet Sociale Via Fornovo n. 8 Roma, rappresentato dal Sottosegretario di Stato Cristina De Luca

 

E

 

- le Associazioni nazionali di rappresentanza dei datori di lavoro firmatarie del presente documento

 

VISTI

 

-       il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni recante il Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dellimmigrazione e norme sulla condizione dello straniero;

-       il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 e successive modificazioni, recante il Regolamento di attuazione del Testo Unico sullimmigrazione.

 

PREMESSO

 

che agli Sportelli Unici per lImmigrazione presso le Prefetture-U.T.G.

nellambito delle competenze previste dal vigente ordinamento giuridico in materia di immigrazione, sono affidate le procedure relative al rilascio di nulla-osta al lavoro subordinato e di nulla-osta al ricongiungimento familiare dei cittadini extracomunitari residenti allestero;

 

Ministero dellInterno       Ministero della Solidariet Sociale

 

che le Associazioni nazionali di rappresentanza dei datori di lavoro firmatarie del presente documento

nellambito dei loro fini istituzionali esercitano, a livello nazionale e nei diversi settori economici, attivit di informazione, di assistenza e di tutela a favore dei datori di lavoro in materia di immigrazione;

 

CONSIDERATO

 

a)    che gli Sportelli Unici per lImmigrazione sono attualmente impegnati a trattare un numero elevatissimo di istanze di rilascio di nulla-osta al lavoro relative ai decreti flussi per lanno 2006 e di rilascio di nulla-osta al lavoro ex articolo 27 del T.U. sullimmigrazione;

b)   che, per accelerare le procedure di cui alla precedente lettera a) e venire incontro alle aspettative dei cittadini italiani e stranieri interessati, si rende opportuno ricorrere a forme di collaborazione qualificate;

c)    che le Associazioni nazionali di rappresentanza dei datori di lavoro firmatarie del presente documento hanno offerto la loro disponibilit a promuovere la collaborazione, a titolo gratuito, delle loro Associazioni territoriali con i predetti Sportelli Unici per lespletamento delle suddette procedure.

 

LE PARTI CONCORDANO IL SEGUENTE PROTOCOLLO DINTESA

 

Art. 1

(Oggetto del Protocollo)

 

1.  Il presente Protocollo ha ad oggetto la collaborazione per lattivit di informazione e assistenza ai datori di lavoro riguardante le istanze in materia di rilascio del nulla-osta al lavoro.

2.  In particolare, le Parti si impegnano a collaborare al fine di:

a)     perseguire laccelerazione dei procedimenti necessari per il rilascio dei suddetti nulla-osta e fornire informazioni ai datori di lavoro interessati;

b)    attivare le necessarie sinergie tra Sportelli Unici per lImmigrazione ed Associazioni di rappresentanza dei datori di lavoro che operano sul territorio per lattuazione della predetta collaborazione.

 

Ministero dellInterno       Ministero della Solidariet Sociale

Art. 2

(Piani di attivit)

 

1.    Le Associazioni nazionali di rappresentanza dei datori di lavoro promuoveranno la collaborazione delle loro Associazioni territoriali con gli Sportelli Unici per lImmigrazione con attivit che potranno essere svolte sia allinterno che allesterno degli Sportelli Unici per la verifica, lintegrazione e lacquisizione dei documenti da produrre a corredo delle istanze rivolte agli stessi Sportelli su richiesta dei datori di lavoro interessati da cui le stesse Associazioni territoriali abbiano ricevuto apposita delega, accettata.

2.    Le Parti concordano di prevedere laccesso, da parte delle Associazioni territoriali di rappresentanza dei datori di lavoro, al sistema informatico dello Sportello Unico al fine di ottenere notizie sullo stato delle pratiche relative al lavoro subordinato, per fornire informazioni su richiesta dei datori di lavoro interessati da cui abbiano ricevuto apposita delega, accettata.

 

 

3. La definizione e lattuazione, a livello locale, delle iniziative derivanti dal presente Protocollo, presso gli Sportelli Unici per limmigrazione indicati dalle Associazioni territoriali di rappresentanza dei datori di lavoro, sar assicurata con apposite intese stipulate tra i Prefetti ed i responsabili delle Associazioni territoriali di rappresentanza dei datori di lavoro.

 

Art. 3

(Azioni di promozione, diffusione e sensibilizzazione)

 

I Ministeri dellInterno e della Solidariet Sociale e le Associazioni nazionali di rappresentanza dei datori di lavoro, nellambito del presente Protocollo dintesa, predisporranno azioni finalizzate a dare adeguata pubblicit al Protocollo stesso, alle iniziative ed ai progetti da esso derivanti e ne promuoveranno la diffusione e la conoscenza.

 

Art. 4

(Durata)

 

 

Ministero dellInterno       Ministero della Solidariet Sociale

 

 

Il presente Protocollo avr la durata di due anni e potr essere rinnovato, per il medesimo periodo, mediante esplicita manifestazione di volont da parte delle Amministrazioni dellInterno e della Solidariet Sociale e delle Associazioni nazionali di rappresentanza dei datori di lavoro firmatarie ed entrer in vigore dal giorno successivo alla data della stipula. La disdetta di una delle Parti deve avvenire con preavviso di almeno 60 giorni a mezzo di lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

 

Art. 5

(Modifiche)

 

Il presente Protocollo pu essere sottoscritto per adesione da altre Associazioni di rappresentanza dei datori di lavoro operanti a livello nazionale e pu essere modificato e/o integrato solo mediante Accordo sottoscritto dalle Parti.

 

Art. 6

(Tutela dei Dati Personali)

 

1.    Le Associazioni territoriali di rappresentanza dei datori di lavoro che, nel dare attuazione al presente Protocollo, effettueranno un trattamento dei dati personali ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, si obbligano a rispettare ed a far rispettare dai propri dipendenti e collaboratori il rigoroso vincolo della riservatezza su tutte le informazioni, i dati, le documentazioni e, pi in generale, le notizie che verranno fornite in ragione del presente Protocollo, pena la risoluzione dello stesso e la relativa assunzione di responsabilit per i danni causati, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.

2. Le Associazioni territoriali di rappresentanza dei datori di lavoro che, nel dare attuazione al presente Protocollo, effettueranno un trattamento dei dati personali ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, sono, altres, obbligate ad osservare gli articoli 29 e 30 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 in ordine alla designazione del responsabile e degli incaricati del trattamento dei dati personali, nonch al rispetto delle disposizioni contenute nel Titolo V del citato decreto legislativo, riguardanti le misure da adottare per la sicurezza dei dati medesimi.

Ministero dellInterno       Ministero della Solidariet Sociale

 

Art. 7

(Tavolo di monitoraggio e coordinamento)

 

Al fine di verificare lattuazione a livello locale del presente protocollo viene istituito presso il Ministero dellInterno un tavolo nazionale di monitoraggio e coordinamento con le Associazioni nazionali di rappresentanza dei datori di lavoro.

 

Art. 8

(Comunicazioni)

 

Tutte le comunicazioni relative al presente Protocollo dovranno essere effettuate in forma scritta, ai seguenti indirizzi:

Ministero dellInterno P.zza del Viminale, 1 00184 Roma

Ministero della Solidariet Sociale Via Fornovo, 8 00192 Roma

Confindustria Viale dellAstronomia, 30 00144 Roma

Confapi Via della Colonna Antonina, 52 00187 Roma

Confcommercio Piazza G.G. Belli, 20 00153 Roma

Confesercenti Via Nazionale, 60 00184 Roma

Federalberghi Via Toscana, 1 00187 Roma

Confcooperative Borgo Santo Spirito, 78 00193 Roma

Lega Cooperative Via Guattani, 9 00161 Roma

Coldiretti Via XXIV Maggio, 43 00187 Roma

Confagricoltura C.so Vittorio Emanuele II, 101 00186 Roma

C.I.A. Confederazione Generale Agricoltura Via M. Fortuny, 20 00191 Roma

Copagri Via Calabria, 32 00187 Roma

Confartigianato Via S. Giovanni in Laterano, 152 00184 Roma

C.N.A. Confederazione Nazionale Artigianato Via Guattani, 13 00161 Roma

 

Roma, 6 Dicembre 2006

 

MINISTERO DELLINTERNO ________________________________________

 

MINISTERO DELLA SOLIDARIET SOCIALE __________________________

 

CONFINDUSTRIA __________________________________________________

 

 

Ministero dellInterno       Ministero della Solidariet Sociale

 

 

 

CONFAPI _________________________________________________________

 

CONFCOMMERCIO ________________________________________________

 

CONFESERCENTI _________________________________________________

 

FEDERALBERGHI _________________________________________________

 

CONFCOOPERATIVE ______________________________________________

 

LEGA COOPERATIVE _____________________________________________

 

COLDIRETTI _____________________________________________________

 

CONFAGRICOLTURA _____________________________________________

 

C.I.A. ____________________________________________________________

 

COPAGRI ________________________________________________________

 

CONFARTIGIANATO ______________________________________________

 

C.N.A. ___________________________________________________________