comunicato stampa

 

Roma, 14 febbraio 2006

 

 

Parla al femminile il Comitato protezione e promozione dei diritti umani

che ha rinnovato le cariche in questi giorni a Roma.

 

 

Nellultima Assemblea delle 52 ONG e associazioni aderenti al Comitato per la promozione e protezione dei diritti umani sono state rinnovate le cariche ed emerso un vertice tutto al femminile. Infatti, stata eletta Carola Carazzone, responsabile dei Diritti Umani del VIS, come portavoce per il 2006, ed stato rinnovato lincarico a Barbara Terenzi, Fondazione Basso Sezione Internazionale, come Coordinatore del Comitato ed a Antonella Bucci, Terre des Hommes, come Vice Coordinatore.

 

Il Comitato, costituitosi nel 2001 su iniziativa della Fondazione Basso Sezione Internazionale di un gruppo di ONG e associazioni italiane impegnate nella difesa dei diritti umani, ha come obiettivo primario l'adempimento, non ancora oggi ottemperato, da parte dell'Italia della risoluzione dellAssemblea generale delle Nazioni Unite 48/134 del 1993. Tutti gli Stati membri hanno lobbligo di costituire unIstituzione Nazionale per la promozione e la protezione dei diritti umani, che risponda ai criteri di pluralismo ed indipendenza, con ampio mandato, pluralista nella composizione e aperto alla collaborazione e allascolto delle istanze provenienti dalle ONG e da n tutte le rappresentanze della societ civile.

 

Il nuovo vertice del Comitato ha, di fatto, ricostituito una parte del team che nel novembre 2004 aveva presentato a Ginevra, durante i lavori del Comitato delle Nazioni Unite per i diritti economici, sociali e culturali, il Rapporto supplementare nel quale si denunciavano le inadempienze e le incongruenze che emergevano dal 4 Rapporto sullapplicazione del Patto Internazionale sui diritti sociali, economici e culturali presentato dal Governo italiano. Carola Carazzone in quella occasione era stata, per conto del Comitato, la portavoce della relazione del Comitato alle Nazioni Unite a Ginevra.

 

Lincarico affidato ad una squadra al femminile il riconoscimento del fondamentale ruolo svolto dalle donne nella lunga marcia dellaffermazione, prima, e della difesa e della promozione dei diritti umani, poi. ha sottolineato lAssemblea del Coordinamento E laver voluto come portavoce unesponente di ONG, impegnata in Italia e in campo internazionale, sta a ribadire come il mondo del no-profit sia uno dei soggetti principali ed irrinunciabili nel processo di aggregazione e crescita della societ civile italiana.

 

Per maggiori informazioni: www.comitatodirittiumani.org