Il Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'Interno  ha reso note  le graduatorie delle domande degli enti locali ammesse alla ripartizione del Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo  relative all'anno 2006.
Le  graduatorie, approvate dalla Commissione di Valutazione in data 28 gennaio 2006,  sono ripartite in due diversi elenchi: il primo riguarda le domande per  i servizi relativi a categorie di rifugiati, richiedenti asilo e protetti umanitari appartenenti a categorie vulnerabili (minori non accompagnati, vittime di tortura, disabili anche temporanei, anziani). Il secondo elenco si riferisce alle  categorie ordinarie, ossia agli stranieri che non hanno necessità di servizi e misure assistenziali particolari.

Nella Gazzetta Ufficiale del 5 dicembre 2005 è stato pubblicato il decreto del Ministro dell'Interno in data 28 novembre 2005 riguardante le linee guida, il formulario delle domande e i criteri per la verifica della corretta gestione del contributo erogato dal Fondo per le politiche e i servizi dell'asilo e loro armonizzazione alle disposizioni del decreto legislativo del 30 maggio 2005, n. 140.
Destinatari della possibilità di ripartizione delle disponibilità del Fondo sono gli enti locali, anche eventualmente associati, le loro unioni o consorzi che prestano servizi finalizzati all'accoglienza dei richiedenti asilo e dei loro familiari, alla tutela dei rifugiati e degli stranieri destinatari di altre forme di protezione umanitaria.
Il provvedimento  ha disciplinato inoltre le misure e le modalità del contributo economico a favore del richiedente asilo, che non rientra nei casi previsti dagli articoli 1-bis e 1-ter del decreto-legge 30 dicembre 1989, n. 416, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39, così come introdotto dall'articolo 32 della legge 30 luglio 2002, n. 189.