Provincia di Bologna

PERCORSO SULLA PARTECIPAZIONE/RAPPRESENTANZA POLITICA DEI CITTADINI STRANIERI

 

PROPOSTA DI LAVORO

PER IL GRUPPO TECNICO SULLA COMUNICAZIONE

A cura di Raffaele Lelleri, con la supervisione di Pina Lalli

 

 

Mandato:

 

      Elaborare un progetto volto a coinvolgere la cittadinanza e le comunit straniere, a partire dalle proposte concrete decise dal Tavolo Politico.

Ossia:

a) favorire e promuovere, da subito, linformazione (e la condivisione) in merito alle proposte concrete decise dal Tavolo Politico;

b) favorire e promuovere, in seguito, la discussione e la partecipazione democratica in vista ed in occasione della prima elezione (senza dimenticare quelle successive).

 

Tempi:

 

      Prima scadenza: il progetto di lavoro (almeno in bozza) va presentato allincontro del 14 dicembre.

 

      Considerando il momento delle elezioni, possibile suddividere il calendario in tre fasi: il prima, il durante ed il dopo. Il lavoro del gruppo sulla comunicazione non si esaurisce con la prima di queste tre fasi.

Ogni fase richiede un tipo di comunicazione ad hoc:

a) comunicazione previa: sulliniziativa e sulle regole della competizione elettorale da parte della Provincia;

b) comunicazione previa e durante: campagna elettorale da parte dei candidati;

c) comunicazione dopo: relativa ai risultati nonch alle attivit dellorganismo eletto da parte della Provincia e degli eletti/dellorganismo eletto.

 

Questioni da tenere in debita considerazione al fine di massimizzare la probabilit di successo della nostra iniziativa:

 

      Lesperienza altrui insegna che elevato pu essere il rischio di bassa affluenza alle urne e di calo di attenzione e di fiducia dopo la prima elezione.

-       La comunicazione possibilmente biunivoca assume quindi una valenza fondamentale.

-       E strategico il coinvolgimento attivo sia delle comunit/associazioni e singoli cittadini stranieri  che delle parti sociali.

 

      Va tenuto in debita considerazione lelevato grado di differenziazione interna del nostro target.

-       Innanzitutto, la comunicazione va pensata sia per la cittadinanza complessiva che per quella straniera. Il nostro gruppo potrebbe puntare soprattutto a questo secondo target, ideando e realizzando dei messaggi a loro mirati, limitandosi a promuovere ed eventualmente coordinare la comunicazione istituzionale generale, la cui responsabilit di altri soggetti (lUfficio-stampa della Provincia di Bologna, soprattutto).

-       Per quanto riguarda la cittadinanza straniera, strategico impostare il nostro lavoro avendo sempre bene a mente la sua eterogeneit: non solo Bologna-citt, non solo uomini, non solo aggregati nazionali pi numerosi, non solo network sociali esistenti attorno alle associazioni gi consolidate, non solo pionieri dellemigrazione

-       Per tutte queste ragioni, le modalit ed i canali di comunicazione dovranno essere quanto pi differenziati possibile, al fine di moltiplicare le opportunit di informazione e sensibilizzazione: non solo carta stampata, non solo Internet, non solo in italiano (?), non solo testi scritti

 

      Molte sono le professionalit ed i canali di comunicazione gi esistenti disponibili a costo zero. Non sono per sempre n noti n coordinati tra di loro.

-       Va fatto un censimento.

-       Vanno fatte loro delle proposte, di rilievo e praticabili, al fine di mettere in campo quante pi risorse disponibili e di stabilire una rete di alleanze o di stakeholder significativi per la diffusione della campagna stessa.

-       Va valutato se e come ampliare la gamma delle risorse direttamente disponibili (al fine di realizzare una vera e propria campagna di comunicazione sociale? V. eventuale contributo dei laboratori di comunicazione sociale della laurea specialistica della prof.ssa Lalli, con la collaborazione di esperti e neolaureati).

 

Prime ipotesi operative:

 

Il nostro primo obiettivo censire le risorse ed opportunit di comunicazione esistenti/attivabili a livello provinciale, sia istituzionali che non istituzionali, con particolare attenzione per quelle disponibili gratuitamente.

Esempi:

      mass-media (stampa, radio, web ), generali, di settore e di comunit

      operatori ed quipe attivi nel campo della comunicazione

      eventi aggregativi (assemblee, incontri pubblici )

      centri di incontro e/o socialit (sportelli, centri interculturali )

 

Successivamente, e alla luce di tale censimento nonch delle scelte del Tavolo Politico, dovremo:

      elencare le principali informazioni necessarie per rendere possibile e praticabile (anche eventualmente per segmenti diversi del target) la scelta di:

a)     candidarsi

b)    votare

      individuare una serie di messaggi rispondenti alle esigenze informative precedentemente individuate;

      realizzare tali messaggi, predisporne un pre-test di verifica e quindi collegarli ai vari canali individuati per ciascuno.