IL MINISTRO DELL’INTERNO, ON GIULIANO AMATO, CON IL SOTTOSEGRETARIO MARCELLA LUCIDI, HA INCONTRATO OGGI AL VIMINALE UNA DELEGAZIONE DEL “COMITATO PER LA PREVENZIONE DELLA TORTURA” DEL CONSIGLIO D’EUROPA, CHE HA COMPLETATO OGGI LA SUA MISSIONE IN ITALIA, DURANTE LA QUALE HA VISITATO I CENTRI PER STRANIERI SITUATI NELLE PROVINCE DI CROTONE, AGRIGENTO E RAGUSA. LA MISSIONE SI AFFIANCA ALLE VISITE PERIODICHE PROGRAMMATE PER IL 2006 IN 10 PAESI EUROPEI E FA PARTE DI UN PROGRAMMA CHE COINVOLGERÀ ANCHE SPAGNA, MALTA E CIPRO PER VERIFICARE IL TRATTAMENTO RISERVATO AGLI IMMIGRATI CLANDESTINI.
IL CAPO DELLA DELEGAZIONE, DOTT. MARIO FELICE, HA INFORMATO CHE IL COMITATO REDIGERÀ UN RAPPORTO CHE SARÀ PRONTO A NOVEMBRE 2006 E HA ILLUSTRATO LE “PRIME IMPRESSIONI” RIPORTATE AL TERMINE DELLA VISITA. GLI STANDARD QUALITATIVI RISCONTRATI ALL’INTERNO DEI CENTRI SONO STATI VALUTATI GLOBALMENTE SODDISFACENTI. RISPETTO ALLA PRECEDENTE MISSIONE COMPIUTA NEL 2004, HA OSSERVATO FELICE, SI SONO REGISTRATI IMPORTANTI MIGLIORAMENTI NELLE CONDIZIONI DI VITA NEI CENTRI, UNA BUONA COOPERAZIONE IN TUTTI I LUOGHI VISITATI, NESSUN RITARDO NEL RISPONDERE ALLE RICHIESTE DI INFORMAZIONI.
TUTTAVIA, IN UN PAESE DAGLI ALTI STANDARD SUI DIRITTI CIVILI COME L’ITALIA, È STATO NOTATO, VA FATTO UN ULTERIORE SFORZO PER RISOLVERE ALCUNE CARENZE CHE SONO STATE REGISTRATE SU ASPETTI SPECIFICI. IN PARTICOLARE È STATO EVIDENZIATO IL PROBLEMA DELLA QUALITÀ DELLE TRADUZIONI, CHE SPESSO NON PERMETTE UNA COMUNICAZIONE VELOCE ED EFFICACE CON GLI IMMIGRATI; SONO STATE SOTTOLINEATE INADEGUATEZZE IN TALUNE STRUTTURE, COME A CROTONE, DOVE PURE È STATA NOTATA LA DISPONIBILITÀ E LO SFORZO DEL PERSONALE PER UN TRATTAMENTO UMANO DELLE PERSONE TRATTENUTE; E SI È EVIDENZIATA LA PRESENZA DI PROCEDURE DI CONTROLLO TROPPO INTRUSIVE (TELECAMERE IN UN DORMITORIO).
IL COMITATO HA INFINE APPREZZATO L’ANNUNCIATA INTENZIONE DEL GOVERNO DI COSTITUIRE UNA COMMISSIONE AD HOC PER L’ISPEZIONE DEI CENTRI, DICENDOSI PARTICOLARMENTE INTERESSATO ALLE SUE CONCLUSIONI. E HA CONDIVISO L’IMPOSTAZIONE ITALIANA DI UN COINVOLGIMENTO DI TUTTI I PAESI EUROPEI NELL’AFFRONTARE LA QUESTIONE DEGLI AFFLUSSI.
IL MINISTRO GIULIANO AMATO HA RINGRAZIATO PER L’ATTIVITÀ SVOLTA DAL COMITATO DEL CONSIGLIO D’EUROPA E HA ACCOLTO CON FAVORE IL RICONOSCIMENTO DEI MIGLIORAMENTI QUALITATIVI. SI È ALTRESÌ IMPEGNATO A RIMUOVERE LE INADEGUATEZZE REGISTRATE, SOTTOLINEANDO LO SFORZO DEL GOVERNO A RENDERE GLI STANDARD CIVILI ALL’INTERNO DEI CENTRI SUPERIORI A QUELLI STESSI RICHIESTI DAL CONSIGLIO D’EUROPA E ADEGUATI A UN PAESE DI ALTA CIVILTÀ SUI DIRITTI UMANI COME L’ITALIA. “IL VOSTRO IMPEGNO – HA CONCLUSO - È IL NOSTRO IMPEGNO”.
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