Atto
Camera
Interrogazione
a risposta scritta 4-00209
presentata
da ANTONIO
ROTONDO
martedã 13 giugno 2006 nella seduta n.010
ROTONDO,
LONGHI, PETTINARI, LOMAGLIO, DE SIMONE, DIOGUARDI, BARATELLA e DE ZULUETA. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro della solidarietà sociale. - Per sapere - premesso che:
come
avviene da diversi anni, alla fine di aprile scorso numerosi lavoratori
stagionali immigrati sono giunti in località di Cassibile, a pochi chilometri
da Siracusa per partecipare alla raccolta delle patate e di altri ortaggi che
si svolge nelle campagne della Sicilia sud-orientale;
in
mancanza di alloggi e di qualsiasi idonea struttura di accoglienza messa a
disposizione dai loro datori di lavoro, gli immigrati si sono stabiliti in un
terreno agricolo sito nelle vicinanze della vecchia caserma di Cassibile, dove
hanno installato numerose tende, per lo piÿ di fortuna, costruite con teloni di
plastica, cartone, paglia e altro materiale di scarto e hanno vissuto per
giorni sprovvisti di servizi igienici, acqua, gas e elettricitÃ;
per
affrontare le gravi condizioni di degrado venutesi a creare nell'accampamento
già agli inizi di maggio, sono intervenuti i volontari di Medici Senza
Frontiere i quali hanno fornito assistenza medica e igienico-sanitaria, hanno
ripulito il terreno dai rifiuti e vi hanno installato latrine e docce da campo;
gli
operatori di altre associazioni umanitarie e di tutela degli immigrati di
Siracusa sono intervenuti per offrire sostegno e conforto agli immigrati;
attualmente
i lavoratori immigrati stagionali che risiedono in Cassibile sono circa 350,
tutti maschi, in prevalenza nord-africani (ma vi sono anche numerose persone
provenienti dai paesi dell'Africa Sub-Sahariana come sudanesi, liberiani,
nigeriani, eritrei), in parte sprovvisti di titolo di soggiorno;
80
immigrati, da qualche giorno, hanno trovato sistemazione in un casolare sito
sempre in Cassibile, la cui gestione ¶ stata affidata dalla Prefettura
all'associazione ‚Alma Materé;
gli
immigrati vengono impiegati nelle aziende agricole del siracusano per la
raccolta della patata e da informazioni assunte risulta che lavorino mediamente
4 giorni la settimana per 10 ore al giorno, con un compenso che varia dai 20 ai
40 euro e che il loro reclutamento avvenga ogni mattina intorno alle 4.00,
nella piazza di Cassibile, mediante il sistema del ‚caporalatoé;
gli
immigrati- anche quelli muniti di regolare titolo di soggiorno - svolgono
l'attività lavorativa senza un contratto di lavoro e sono totalmente privi
delle garanzie di sicurezza, previdenza e assistenza sociale previste dal Testo
unico sull'immigrazione e dalle norme vigenti in materia di disciplina del
lavoro e di previdenza sociale;
in
occasione della presentazione del recente Rapporto annuale, l'organizzazione
Medici Senza Frontiere ha denunciato l'estremo stato di degrado in cui vivono,
ormai da diversi anni, i lavoratori immigrati stagionali che giungono in
Cassibile nei mesi di aprile, maggio e giugno, gravemente lesivo della loro
dignità e dei diritti della persona;
i
volontari di MSF, insieme alle altre associazioni hanno ripetutamente invocato
l'intervento delle Istituzioni locali (Comune, Provincia, Prefettura,
Protezione civile) per fronteggiare la situazione senza ottenere alcuna
risposta concreta;
la
presenza di un numero cosã massiccio di immigrati in condizione di precarietÃ
rischia di creare forti tensioni con la popolazione locale e con gli stessi
immigrati che risiedono stabilmente in Cassibile;
la
notte del 29 maggio 2006, nel corso di un'operazione condotta dagli agenti
della Questura di Siracusa, sono stati fermati 135 immigrati: nei confronti di
13, rinvenuti senza permesso di soggiorno, ¶ stato emesso decreto di
espulsione; mentre 9, che in precedenza erano stati destinatari di un
provvedimento di espulsione e non avevano ottemperato l'ordine del Questore di
lasciare il territorio nazionale, sono stati arrestati e processati per
direttissima;
nessun
provvedimento, invece, pare sia stato adottato nei confronti dei datori di
lavoro che impiegano i lavoratori stagionali immigrati nÚ di coloro che
provvedono al loro reclutamento;
il 4
giugno numerose baracche sono state incendiate, presumibilmente dolosamente,
con gravi rischi per l'incolumità della comunità di lavoratori stranieri ivi
alloggiata;
ai
sensi dell'articolo 24, comma 5 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286
(Testo unico sull'immigrazione), apposite commissioni regionali possono
stipulare con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a
livello regionale dei lavoratori e dei datori di lavoro, con le regioni e con
gli enti locali, apposite convenzioni dirette a favorire l'accesso dei
lavoratori stranieri ai posti di lavoro stagionale. Le convenzioni possono
individuare il trattamento economico e normativo, comunque non inferiore a
quello previsto per i lavoratori italiani e le misure per assicurare idonee
condizioni di lavoro della manodopera, nonchÚ eventuali incentivi diretti o
indiretti per favorire l'attivazione dei flussi e dei deflussi e le misure
complementari relative all'accoglienza;
ai
sensi dell'articolo 22 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo
unico sull'immigrazione), l'ingresso del lavoratore subordinato nel territorio
nazionale presuppone che alla richiesta del datore di lavoro venga allegata
idonea documentazione relativa alle modalità di sistemazione alloggiativa per
il lavoratore straniero;
ai
sensi dell'articolo 25 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo
unico sull'immigrazione), gli stranieri titolari di permesso di soggiorno per
lavoro stagionale hanno diritto a una serie di forme di previdenza e assistenza
obbligatoria;
ai
sensi dell'articolo 18 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo
unico sull'immigrazione) ‚Quando, nel corso di operazioni di polizia[...] siano
accertate situazioni di violenza o di grave sfruttamento nei confronti di uno
straniero, ed emergano concreti pericoli per la sua incolumitÃ, per effetto dei
tentativi di sottrarsi ai condizionamenti di un'associazione dedita ad uno dei
predetti delitti o delle dichiarazioni rese nel corso delle indagini
preliminari o del giudizio, il questore, anche su proposta, del Procuratore
della Repubblica, o con il parere favorevole della stessa autoritÃ, rilascia
uno speciale permesso di soggiorno per consentire allo straniero di sottrarsi
alla violenza ed ai condizionamenti dell'organizzazione criminale e di
partecipare ad un programma di assistenza ed integrazione socialeé -:
per
quali ragioni l'attività repressiva delle forze dell'ordine ¶ stata rivolta
esclusivamente nei confronti dei lavorati immigrati stagionali, in qualche caso
anche nei confronti di chi era titolare di regolare permesso di soggiorno,
mentre alcuna misura ¶ stata adottata nei confronti dei datori di lavoro che
impiegano gli stessi, costringendoli a lavorare senza contratto di lavoro e in
assenza di qualsiasi garanzia di sicurezza, previdenza e assistenza sociale;
quali
misure si intendono adottare per evitare i gravi episodi di ‚caporalatoé e per
vigilare affinchÚ i datori di lavoro rispettino le condizioni di lavoro
prescritte nei contratti collettivi nazionali, senza ritorsioni nei confronti
dei lavoratori ‚in neroé;
se
intenda promuovere le opportune azioni al fine di salvaguardare i diritti dei lavoratori
irregolarmente occupati a Cassibile e dintorni, eventualmente anche
riconoscendo loro il rilascio di permessi di soggiorno per ‚protezione
socialeé, ai sensi dell'articolo 18 del Testo unico decreto legislativo n. 286
del 1998;
per
quali ragioni la locale prefettura e la protezione civile, piþ volte
sollecitate anche da Medici Senza Frontiere, non hanno provveduto ad attuare
alcun intervento di tipo assistenziale, di concerto con l'Azienda sanitaria
locale;
per
quali ragioni non si ¶ ritenuto urgente provvedere a vigilare adeguatamente al
fine di reprimere episodi di intolleranza e violenza nei confronti degli
stranieri e quali misure si intendono adottare per evitare detti episodi di
intolleranza;
quali
strumenti programmatici e finanziari si intendono mettere in campo per dotare
la provincia di Siracusa delle indispensabili strutture per l'accoglienza dei
lavoratori immigrati stagionali che ormai da diversi anni, in misura sempre piÿ
massiccia, vengono impiegati dalle locali aziende agricole per la raccolta
delle patate e degli ortaggi;
quale
politica per l'immigrazione si intende varare, a partire dal prossimo Documento
programmatico, per governare in maniera razionale il fenomeno dell'immigrazione
stagionale al fine di regolare il mercato del lavoro in base alle reali ed
effettive esigenze di manodopera agricola della Sicilia sud-orientale nei mesi
di aprile, maggio e giugno e di evitare i gravi fenomeni di sfruttamento del
lavoro nero di cui sono vittima i lavoratori stranieri;
quale
politica per l'accoglienza e l'integrazione dei lavoratori immigrati intendono
sviluppare nei confronti della comunità di immigrati che risiede stabilmente in
Cassibile e per i lavoratori stagionali che vi giungono ogni anno nei mesi di
aprile, maggio e giugno, al fine di favorirne la convivenza e l'integrazione
con la popolazione locale.(4-00209)